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  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures, Wall Street in lieve calo dopo due settimane di guadagni consecutivi

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures, Wall Street in lieve calo dopo due settimane di guadagni consecutivi

    I futures dei principali indici statunitensi indicano un apertura leggermente negativa per lunedì, dopo due settimane di forti guadagni che hanno portato Nasdaq e S&P 500 a nuovi massimi storici. Gli investitori potrebbero approfittare della sessione per realizzare profitti dopo il recente rally.

    L’attenzione del mercato è rivolta a un incontro di alto profilo alla Casa Bianca tra il presidente Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e i leader europei. L’incontro segue le discussioni di venerdì tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin in Alaska, che hanno portato a qualche progresso ma nessuna risoluzione concreta del conflitto in Ucraina.

    Domenica Trump ha scritto su Truth Social che Zelenskyy ha la possibilità di agire “con la Russia quasi immediatamente, se lo desidera.”

    Gli investitori guardano anche ai commenti dei funzionari delle banche centrali al simposio economico di Jackson Hole e ai risultati trimestrali di grandi retailer come Walmart (NYSE:WMT) e Home Depot (NYSE:HD).

    Il mercato di venerdì ha registrato risultati misti:

    • Dow Jones Industrial Average: +34,86 punti (+0,1%) a 44.946,12
    • S&P 500: -18,74 punti (-0,3%) a 6.449,80
    • Nasdaq Composite: -87,69 punti (-0,4%) a 21.622,98

    Nonostante il calo di venerdì, i guadagni settimanali rimangono solidi: Dow +1,7%, S&P 500 +0,9%, Nasdaq +0,8%.

    I dati economici misti hanno contribuito alla cautela:

    • Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,5% a luglio, in linea con le aspettative, con le vendite escluse auto in crescita dello 0,3%.
    • L’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan è sceso a 58,6 in agosto da 61,7 a luglio, sotto il previsto 62,0.
    • Le aspettative di inflazione sono aumentate: le previsioni a breve termine al 4,9% e quelle a lungo termine al 3,9%.
    • I prezzi delle importazioni sono saliti più del previsto, mentre la produzione industriale ha registrato un leggero calo.

    La performance dei settori è stata disomogenea: i semiconduttori hanno registrato i maggiori cali, con l’indice Philadelphia Semiconductor -2,3%, e le banche -2,0% (KBW Bank Index). Debolezza anche per i settori dei servizi petroliferi e dell’acciaio, mentre sanità, biotech e farmaceutica hanno mostrato rialzi.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • I prezzi del petrolio salgono in vista dell’incontro Trump-Zelensky

    I prezzi del petrolio salgono in vista dell’incontro Trump-Zelensky

    I prezzi del petrolio hanno registrato un leggero aumento lunedì, mentre i mercati attendevano un incontro ad alto rischio a Washington tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, con i trader che valutavano le possibili ripercussioni sull’offerta globale.

    Alle 07:45 ET (11:45 GMT), i futures sul Brent con scadenza ottobre sono saliti dello 0,5% a 66,18 dollari al barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate (WTI) hanno guadagnato lo 0,7%, raggiungendo 62,41 dollari al barile. Entrambi i contratti avevano perso circa l’1,5% venerdì, chiudendo la settimana con forti perdite dopo il vertice USA-Russia.

    Tutti gli occhi su Washington

    Trump incontrerà Zelensky più tardi nella giornata, insieme a diversi leader europei, mentre il gruppo cerca una soluzione per porre fine al conflitto più letale in Europa negli ultimi ottant’anni. La coalizione europea punta a evitare qualsiasi esito che possa compromettere l’integrità territoriale dell’Ucraina.

    Questo segue un precedente summit in Alaska tra Trump e il Presidente russo Vladimir Putin, che non ha prodotto accordi concreti. Trump aveva dichiarato in precedenza che un cessate il fuoco sarebbe stata la sua “key demand”, arrivando persino a minacciare di abbandonare le discussioni e imporre misure più severe contro Mosca. Tale posizione aveva alimentato timori di restrizioni sull’offerta.

    “While talks failed to secure a ceasefire, the tone and the absence of ’severe consequences’ for the lack of a truce, reduce, or at least delay, the risks of stricter sanctions,” hanno dichiarato gli analisti di ING in una nota.

    Tuttavia, il consigliere commerciale della Casa Bianca Peter Navarro ha espresso lunedì preoccupazioni sugli acquisti di petrolio russo da parte dell’India, affermando che stavano finanziando la guerra di Mosca in Ucraina e dovevano essere interrotti.

    “India acts as a global clearinghouse for Russian oil, converting embargoed crude into high-value exports while giving Moscow the dollars it needs,” ha detto Navarro.

    Cina e India restano i principali acquirenti di greggio russo. In risposta, Trump ha annunciato un dazio aggiuntivo del 25% sui prodotti indiani a partire dal 27 agosto, citando le importazioni di petrolio russo da parte dell’India.

    “Ultimately, Russia still wants Ukraine to cede territory, something Ukraine will be very hesitant to do, particularly without very strong security guarantees from the US and Europe,” hanno aggiunto gli analisti di ING.

    “Ultimately, the reduced risk of tougher sanctions and secondary tariffs should allow bearish oil fundamentals to become the dominant driver for oil prices moving forward,” hanno dichiarato.

    Attenzione a Jackson Hole

    Al di fuori delle tensioni geopolitiche, gli investitori monitorano da vicino i commenti del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell al simposio di Jackson Hole di questa settimana per eventuali indicazioni sui tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti.

    Il mercato si aspetta ampiamente un taglio di 25 punti base nella riunione della Fed di settembre, anche se i dati più elevati del previsto sui prezzi alla produzione della scorsa settimana hanno quasi escluso un taglio più consistente di 50 punti base. Tassi di interesse più bassi generalmente stimolano l’attività economica, aumentando la domanda di energia.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Borsa di Milano apre cauta tra incertezze geopolitiche, banche sotto pressione

    Borsa di Milano apre cauta tra incertezze geopolitiche, banche sotto pressione

    La Borsa italiana ha riaperto dopo il lungo ponte festivo di agosto con un tono cauto, mentre gli investitori valutano i continui sforzi per raggiungere un accordo di pace in Ucraina.

    Dopo un avvio positivo, il FTSE MIB, principale indice di Milano, ha annullato i guadagni iniziali scivolando leggermente in territorio negativo. L’attenzione del mercato è oggi concentrata sull’incontro di alto profilo a Washington tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, i leader europei e il presidente statunitense Donald Trump, a seguito del vertice di venerdì scorso in Alaska tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin. Sebbene quell’incontro non abbia prodotto un accordo immediato, ha aperto la strada a ulteriori negoziati sul conflitto ucraino.

    L’attività di mercato mostra prudenza, soprattutto dopo il recente rally. Gli investitori guardano anche agli eventi di questa settimana per possibili indicazioni sul mercato, in particolare per quanto riguarda la politica monetaria. Al centro dell’attenzione c’è il simposio annuale di Jackson Hole, che inizierà giovedì, con interventi dei principali banchieri centrali, incluso l’attesissimo discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, nella sua ultima apparizione in questo ruolo.

    Poco prima delle 10:00 locali, il FTSE MIB registrava un calo dello 0,06%. I titoli bancari hanno pesato maggiormente sull’indice, con prese di profitto dopo i recenti guadagni. Monte dei Paschi di Siena (BIT:BMPS) è sceso di circa l’1,1%, seguito da BPER (BIT:BPE), Banco BPM (BIT:BAMI) e UniCredit (BIT:UCG), tutti in calo intorno allo 0,8%.

    Sul fronte positivo, Nexi (BIT:NEXI) ha guidato l’indice con un aumento di circa il 2,6%, mentre Telecom Italia (BIT:ERG) e Campari (BIT:CPR) hanno attirato acquisti.

    In ambito societario, Buzzi Unicem ha perso il 2% dopo che Berenberg ha ridotto il target price da 47 a 44 euro, citando risultati deludenti e una guidance 2025 più bassa annunciata il 5 agosto.

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  • L’oro avanza mentre tensioni Russia-Ucraina e Jackson Hole catturano l’attenzione

    L’oro avanza mentre tensioni Russia-Ucraina e Jackson Hole catturano l’attenzione

    I prezzi dell’oro sono leggermente saliti lunedì, recuperando da un minimo di oltre due settimane in un contesto di incertezza sul conflitto Russia-Ucraina.

    Alle 04:55 ET (08:55 GMT), l’oro spot è aumentato dello 0,4% a 3.348,30 dollari l’oncia, mentre i futures sull’oro di ottobre hanno guadagnato lo 0,3% a 3.393,97 dollari/oncia. Il metallo giallo era sceso la scorsa settimana dopo l’incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin per discutere un possibile accordo di pace con l’Ucraina.

    Trump incontra Zelensky e leader europei

    L’incontro di venerdì tra Trump e Putin non ha portato a un cessate il fuoco, e ora l’attenzione si sposta sull’incontro tra Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i principali leader europei alla Casa Bianca, previsto per lunedì.

    Secondo i rapporti, Trump potrebbe richiedere all’Ucraina di cedere parte del territorio alla Russia per facilitare un accordo di pace, posizione che Kiev ha sempre respinto. Trump ha inoltre indicato che l’Ucraina dovrebbe rinunciare alla Crimea e sospendere le aspirazioni di adesione alla NATO per raggiungere un accordo con la Russia.

    Il mercato resta cauto in attesa dell’esito dell’incontro, mantenendo alta la domanda di beni rifugio come l’oro, anche se il rischio di mercato più ampio mostra segni di miglioramento. L’ultimo incontro tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca, a febbraio, si era concluso senza risultati dopo un acceso scambio di opinioni tra i due leader.

    UBS alza le previsioni sull’oro

    UBS ha aumentato la previsione a lungo termine del prezzo reale dell’oro da 2.200 a 2.800 dollari l’oncia, implicando prezzi nominali intorno ai 3.100 dollari entro il 2030, corretti per l’inflazione. Le stime a breve e medio termine restano invariate, ma la banca prevede che l’oro raggiungerà nuovi massimi nei prossimi trimestri prima di ridursi verso la fine del prossimo anno o all’inizio del 2027.

    “Prices should ease thereafter, but the correction is unlikely to be steep enough to bring gold back to previous cycle lows,” hanno dichiarato gli strateghi guidati da Joni Teves. “Instead, we see a scenario where, after a period of moderation and stabilization, gold settles at significantly higher levels than in previous cycles.”

    La revisione riflette “costi di produzione strutturalmente più alti” e aspettative di limitata crescita dell’offerta mineraria, con i produttori che privilegiano espansione organica, consolidamento regionale e aggiustamenti di portafoglio rispetto a fusioni su larga scala. UBS ha anche sottolineato la “base di investitori in espansione” dell’oro e il suo ruolo strategico in un contesto di dinamiche globali e rischi geopolitici elevati.

    “In un contesto di cambiamenti nei rapporti commerciali e politici globali, rischi macroeconomici elevati e persistenti tensioni geopolitiche, la diversificazione è più cruciale che mai,” hanno aggiunto. “We think gold presents investors with one of the cleanest ways to hedge against these risks.”

    Jackson Hole sotto i riflettori

    L’attenzione è ora tutta rivolta al discorso del presidente della Fed Jerome Powell al simposio di Jackson Hole, che dovrebbe fornire indicazioni sulla strategia dei tassi della banca centrale. CME FedWatch ha indicato lunedì una probabilità superiore all’83% di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, leggermente inferiore rispetto alla quasi certezza della scorsa settimana.

    Le aspettative di taglio dei tassi sono state ridotte da un’inflazione dei produttori più alta del previsto, sollevando preoccupazioni sull’impatto dei dazi di Trump. Nonostante ciò, il dollaro è rimasto in range lunedì dopo le perdite della scorsa settimana.

    Andamento misto per altri metalli

    Altri metalli preziosi hanno registrato scambi misti, con i futures sul platino in calo dello 0,2% a 1.343,00 dollari/oncia e quelli sull’argento in aumento dello 0,4% a 38,133 dollari/oncia.

    Tra i metalli industriali, i futures sul rame alla London Metal Exchange sono scesi dello 0,3% a 9.750,53 dollari a tonnellata, e i futures COMEX del rame sono calati dello 0,3% a 4,4790 dollari/libbra. Il rame ha registrato cali a fine settimana dopo dati più deboli del previsto su produzione industriale e investimenti in attività fisse in Cina, sollevando dubbi sulla domanda nel principale importatore mondiale.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Il dollaro sale leggermente in vista dei colloqui di Washington; Jackson Hole al centro dell’attenzione

    Il dollaro sale leggermente in vista dei colloqui di Washington; Jackson Hole al centro dell’attenzione

    Il dollaro statunitense ha guadagnato terreno lunedì mentre i mercati si preparano a una settimana segnata dagli sforzi per risolvere il conflitto in Ucraina e dal molto atteso simposio della Federal Reserve di Jackson Hole.

    Alle 03:00 ET (08:00 GMT), l’Indice del Dollaro, che misura il biglietto verde rispetto a sei principali valute, è salito dello 0,2% a 97,890 dopo il calo dello 0,4% della scorsa settimana.

    Zelensky a Washington

    L’incontro di fine settimana tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin non ha portato a un cessate il fuoco in Ucraina. Ora l’attenzione si sposta su un incontro a Washington tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accompagnato da diversi leader europei. Zelensky dovrebbe essere sotto pressione per accettare un accordo che potrebbe favorire la Russia, incluso cedere parte della regione orientale di Donetsk.

    L’Ucraina ha sempre respinto qualsiasi proposta di cedere territorio. Trump ha dichiarato domenica che Zelensky potrebbe porre fine alla guerra con la Russia “quasi immediatamente” accettando le richieste di Mosca.

    “L’Ucraina e l’Europa hanno reso le garanzie di sicurezza (incluse quelle degli Stati Uniti) centrali per qualsiasi percorso verso la pace. Ulteriori chiarimenti su questa situazione oggi potrebbero essere accolti positivamente dai mercati, anche se la questione del territorio sembra intrattabile,” hanno affermato gli analisti di ING in una nota.

    Focus su Jackson Hole

    Più avanti nella settimana, l’attenzione sarà sul simposio di Jackson Hole della Fed, dove il presidente Jerome Powell discuterà le prospettive economiche e la strategia politica venerdì.

    “Potrebbe essere troppo presto perché Powell confermi praticamente un taglio dei tassi della Fed a settembre,” ha commentato ING. “Tuttavia, quando i dati del mercato del lavoro ‘solido’ cambieranno, Powell dovrà riconoscerlo.”

    I mercati prevedono circa l’85% di possibilità di una riduzione dei tassi della Fed di 25 punti base il prossimo mese, il che significa che Powell dovrebbe assumere un tono molto aggressivo per modificare significativamente le aspettative.

    “Con gli asset a rischio richiesti e i prezzi dell’energia offerti, ci aspettiamo che il dollaro resti sotto una leggera pressione mentre gli investitori basati sul dollaro continuano a impiegare denaro,” ha aggiunto ING.

    Movimenti delle valute in Europa

    EUR/USD è sceso dello 0,2% a 1,1671, negoziando in un intervallo ristretto in vista dell’incontro dei leader europei a Washington su un possibile accordo di pace per l’Ucraina. L’attenzione economica di lunedì in Europa sarà sui dati commerciali dell’eurozona di giugno, mentre gli indici PMI flash di agosto saranno pubblicati giovedì.

    “EUR/USD dovrebbe rimanere leggermente richiesto nell’intervallo 1,1650-1,1750 nella prima parte della settimana, ma potrebbe tentare un rialzo fino a 1,1830 se Powell si dimostrerà sufficientemente accomodante venerdì,” ha osservato ING.

    GBP/USD ha scambiato 0,1% in calo a 1,3540 dopo i guadagni di circa lo 0,8% della scorsa settimana.

    “A guidare ciò è il nuovo e credibile atteggiamento aggressivo della Bank of England, che ora prevede solo ulteriori 50 punti base di allentamento. Questo confronto con i circa 125 punti base di allentamento previsti per la Fed fino al 2026,” ha detto ING.

    “Questo dovrebbe mantenere GBP/USD richiesto questa settimana, dove una rottura di 1,3585/3600 potrebbe portare a 1,3680/3700 entro la fine della settimana.”

    Scambi tranquilli in Asia

    In Asia, USD/JPY è salito a 147,22 dopo che i dati di venerdì hanno mostrato che l’economia giapponese è cresciuta più del previsto nel secondo trimestre. USD/CNY è sceso leggermente a 7,1803, rimanendo in un intervallo ristretto dopo che la produzione industriale e le vendite al dettaglio cinesi di luglio sono state inferiori alle aspettative, alimentando richieste di ulteriori stimoli. AUD/USD è salito dello 0,1% a 0,6516.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Tesla riduce i costi mensili di leasing nel Regno Unito mentre le vendite rallentano

    Tesla riduce i costi mensili di leasing nel Regno Unito mentre le vendite rallentano

    Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) sta offrendo sconti significativi fino al 40% alle società di leasing auto nel Regno Unito per stimolare le vendite in calo, ha riportato lunedì The Times. Il gigante dei veicoli elettrici, guidato da Elon Musk, sta affrontando una riduzione della quota di mercato globale.

    Secondo The Times, citando fonti del settore, le riduzioni di prezzo—riflesse in pagamenti mensili più bassi per i clienti—sono motivate anche dalla capacità di stoccaggio limitata dei veicoli Tesla.

    Con il nuovo schema, una Tesla Model 3, il modello più venduto dell’azienda, può ora essere noleggiata a partire da £252 al mese più IVA per un contratto di 36 mesi. In confronto, i pagamenti mensili per la stessa auto arrivavano a £600–£700 solo un anno fa.

    Sebbene Tesla non abbia ridotto il prezzo di listino dei veicoli, sta promuovendo finanziamenti a tasso zero per gli acquirenti. Nel Regno Unito, tali offerte potrebbero costare a Tesla circa £6.000 in tre anni su un’auto da £40.000.

    Gli sconti aggressivi arrivano mentre Tesla affronta un rallentamento prolungato delle vendite globali. Gran parte del calo si è verificato nel Regno Unito e in Europa, dove l’azienda deve confrontarsi con una crescente concorrenza da parte dei produttori cinesi di veicoli elettrici.

    Le vendite europee sono state inoltre colpite dalla reazione negativa del pubblico alle associazioni politiche di Musk, in particolare ai suoi legami con l’alt-right, con alcuni impianti Tesla presi di mira e boicottaggi delle vendite segnalati in tutta la regione durante il 2025.

    Nel Regno Unito, le vendite Tesla sono calate del 60% a luglio, mentre la cinese BYD Co (USOTC:BYDDY) ha superato l’azienda in termini di quota di mercato.

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  • DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee calano mentre i leader si preparano al vertice di Washington sull’Ucraina

    DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee calano mentre i leader si preparano al vertice di Washington sull’Ucraina

    Le azioni europee sono per lo più in calo lunedì, mentre gli investitori attendono un incontro ad alto rischio a Washington tra i leader europei e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per discutere del futuro dell’Ucraina.

    Alle 07:10 GMT, l’indice DAX tedesco è sceso dello 0,3%, il CAC 40 francese dello 0,2%, mentre il FTSE 100 del Regno Unito è salito dello 0,1%.

    I leader europei in viaggio a Washington

    Dopo il vertice di venerdì ad Alaska tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin, conclusosi senza un cessate il fuoco in Ucraina, l’attenzione si sposta ora su un incontro a Washington. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei discuteranno possibili vie per un accordo di pace.

    Secondo alcune fonti, Zelensky potrebbe subire pressioni per accettare un accordo che preveda la cessione di parti delle regioni orientali dell’Ucraina, tra cui Donetsk e Luhansk, mentre la Russia si ritirerebbe dalle aree meridionali come Kherson e Zaporizhzhia. L’Ucraina ha sempre respinto qualsiasi proposta di cedere territori.

    Trump ha dichiarato domenica che Zelensky potrebbe porre fine alla guerra con la Russia “quasi immediatamente” se accettasse le richieste di Mosca.

    Il conflitto, durato più di tre anni, ha interrotto le catene di approvvigionamento globali, fatto aumentare i prezzi delle materie prime e rallentato la crescita economica mondiale.

    Symposium di Jackson Hole sotto i riflettori

    Sul fronte economico, lunedì verranno pubblicati i dati commerciali della zona euro relativi a giugno, mentre il mercato statunitense guarda al symposium della Federal Reserve a Jackson Hole. Il presidente della Fed Jerome Powell parlerà delle prospettive economiche e del quadro di politica monetaria venerdì, insieme al presidente della BCE Christine Lagarde e al governatore della Bank of England Andrew Bailey in discussioni di panel.

    I mercati stanno attualmente scontando circa l’85% di probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, il che significa che un tono meno accomodante da parte di Powell potrebbe pesare sul sentiment degli investitori.

    Settore retail USA sotto i riflettori

    Sebbene i mercati europei registrino poche pubblicazioni di risultati aziendali lunedì, l’attenzione si sposterà questa settimana sul settore retail statunitense, con Home Depot (NYSE:HD), Target (NYSE:TGT), Lowe’s (NYSE:LOW) e Walmart (NYSE:WMT) in programma per la pubblicazione dei dati. Gli analisti segnalano una solida stagione degli utili, con Goldman Sachs che evidenzia un aumento dell’11% dell’utile per azione (EPS) dell’S&P 500 rispetto all’anno precedente e il 58% delle aziende che ha rivisto al rialzo le proprie previsioni annuali.

    Prezzi del petrolio stabili dopo il vertice Trump-Putin

    I mercati petroliferi hanno registrato stabilità lunedì, dopo le perdite della scorsa settimana, mentre le preoccupazioni per le forniture russe sono diminuite dopo il summit Trump-Putin. Alle 03:10 ET, il Brent è salito dello 0,1% a 65,87 dollari al barile, mentre i future sul West Texas Intermediate (WTI) sono aumentati dello 0,2% a 62,09 dollari al barile. Entrambi i contratti avevano perso quasi l’1,5% venerdì, chiudendo la settimana con forti perdite prima del summit.

    Dopo l’incontro con Putin, Trump ha deciso di non esercitare ulteriori pressioni sulla Russia per porre fine al conflitto attraverso misure mirate alle sue esportazioni di petrolio.

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  • Prezzi del petrolio stabili mentre l’incontro Trump-Putin riduce le preoccupazioni sull’offerta russa

    Prezzi del petrolio stabili mentre l’incontro Trump-Putin riduce le preoccupazioni sull’offerta russa

    I prezzi del petrolio sono rimasti relativamente stabili nel trading asiatico di lunedì dopo i cali della scorsa settimana, mentre le preoccupazioni sull’offerta di greggio russo sono diminuite dopo l’incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin.

    Alle 00:15 ET (04:15 GMT), il Brent per consegna a ottobre era praticamente invariato a 65,84 dollari al barile, mentre i future WTI (West Texas Intermediate) sono aumentati dello 0,1% a 62,87 dollari al barile. Entrambi i contratti erano scesi di quasi l’1,5% venerdì, registrando perdite settimanali nette prima del summit USA-Russia.

    Trump segnala un approccio più morbido verso la Russia

    Durante il summit in Alaska, Trump ha indicato un allineamento con Mosca per perseguire un accordo di pace completo in Ucraina invece di spingere per un cessate il fuoco immediato. Questo cambiamento ha ridotto le aspettative di nuove sanzioni energetiche e alleviato i timori di un restringimento dell’offerta russa.

    In precedenza, Trump aveva dichiarato che un cessate il fuoco sarebbe stata la sua “domanda chiave”, minacciando persino di abbandonare i colloqui e imporre misure più dure a Mosca, una posizione che aveva alimentato le preoccupazioni sui vincoli di offerta.

    “Anche se i colloqui non hanno garantito un cessate il fuoco, il tono e l’assenza di ’conseguenze severe’ per la mancanza di una tregua riducono, o almeno ritardano, i rischi di sanzioni più severe,” hanno osservato gli analisti di ING.

    Trump ha inoltre detto venerdì di non essere intenzionato a imporre rapidamente tariffe a paesi come la Cina per l’acquisto di petrolio russo, ma ha avvertito che potrebbe agire entro settimane se non si registreranno progressi nel porre fine alla guerra in Ucraina. Cina e India restano i principali acquirenti di greggio russo. Nel frattempo, Trump ha imposto un’ulteriore tariffa del 25% sui prodotti indiani, a partire dal 27 agosto, citando l’acquisto di petrolio russo da parte del Paese.

    Trump incontra Zelensky e i leader europei

    Trump incontrerà lunedì a Washington il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i principali leader europei per discutere un percorso rapido per porre fine al conflitto in Ucraina. I leader europei cercano di impedire qualsiasi accordo che possa compromettere l’integrità territoriale dell’Ucraina, un fattore che mantiene i mercati attenti agli sviluppi geopolitici.

    Trump ha pubblicato domenica sui social media di prevedere “GRANDI PROGRESSI SULLA RUSSIA”, senza fornire ulteriori dettagli.

    “In definitiva, la Russia vuole ancora che l’Ucraina ceda territorio, cosa a cui l’Ucraina sarà molto riluttante, in particolare senza forti garanzie di sicurezza da parte di USA ed Europa,” hanno commentato gli analisti di ING.

    “In definitiva, il rischio ridotto di sanzioni più severe e tariffe secondarie dovrebbe consentire ai fondamentali ribassisti del petrolio di diventare il fattore dominante per i prezzi del petrolio in futuro,” hanno aggiunto.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures,  Incontro Trump-Zelensky all’orizzonte, attenzione alla politica sui tassi della Fed

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures,  Incontro Trump-Zelensky all’orizzonte, attenzione alla politica sui tassi della Fed

    I futures sui titoli statunitensi hanno mostrato pochi movimenti prima di un incontro cruciale a Washington tra il presidente Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Gli investitori seguono anche da vicino la Federal Reserve, con il rilascio dei verbali della riunione di luglio e il discorso del presidente Jerome Powell previsto più avanti nella settimana. Nel frattempo, la società di cybersecurity Palo Alto Networks (NASDAQ:PANW) pubblicherà i risultati dopo la chiusura dei mercati.

    Futures poco mossi

    Lunedì, i futures statunitensi sono rimasti stabili mentre i trader si preparavano a potenziali cambiamenti nella politica dei tassi della Fed e monitoravano l’incontro imminente tra Stati Uniti e Ucraina. Alle 03:23 ET (07:23 GMT), i futures sul Dow erano in calo di 97 punti (-0,2%), quelli sull’S&P 500 scesi di 7 punti (-0,1%), mentre i futures sul Nasdaq 100 sono rimasti sostanzialmente invariati.

    Lo scorso venerdì, gli indici principali hanno chiuso in modo misto. Il Dow Jones Industrial Average ha toccato un nuovo massimo intraday, unendosi all’S&P 500 e al Nasdaq Composite che avevano raggiunto record storici durante la settimana. Tuttavia, S&P 500 e Nasdaq hanno chiuso in ribasso, penalizzati da cali nei settori tech, finanziario, industriale e utility.

    Verbali Fed e discorso di Powell

    L’attenzione ora è rivolta al rilascio dei verbali della riunione di luglio, in cui la Fed ha mantenuto i tassi invariati al 4,25%-4,5%. La decisione ha visto il raro dissenso di due funzionari. I governatori della Fed, Christopher Waller e Michelle Bowman, hanno entrambi sostenuto una riduzione dei tassi, ritenendola necessaria per sostenere un mercato del lavoro in rallentamento.

    I dati economici recenti mostrano un quadro complesso: la crescita occupazionale negli Stati Uniti è stata molto più debole del previsto, con revisioni al ribasso per maggio e giugno. Allo stesso tempo, le vendite al dettaglio sono aumentate, seguendo un forte rialzo dei prezzi alla produzione. Questi indicatori suggeriscono un mercato del lavoro in rallentamento e pressioni inflazionistiche moderate, parzialmente legate ai dazi.

    Le azioni di Trump hanno complicato ulteriormente il quadro, sollevando dubbi sull’affidabilità dei dati governativi. Alcuni analisti prevedono una maggiore attenzione ai dati privati. Trump ha infatti licenziato il capo dell’agenzia statistica, sostenendo—senza prove—che le revisioni al ribasso del recente rapporto sul lavoro fossero motivate politicamente. Ha poi nominato il capo economista della Heritage Foundation a guidare l’agenzia.

    Jerome Powell affronterà questi temi nel discorso di venerdì al simposio di Jackson Hole, Wyoming. Powell ha tradizionalmente favorito un approccio cauto, ma i mercati—che prevedono un possibile taglio dei tassi a settembre—osserveranno se i dati recenti abbiano influenzato il suo punto di vista.

    Zelensky incontra Trump

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrerà Trump a Washington lunedì per delineare un possibile percorso verso la pace. Persistono preoccupazioni che Trump possa spingere Zelensky verso un accordo favorevole alla Russia. Zelensky ha già respinto le proposte presentate da Putin ad Anchorage, che includevano la cessione di parte della regione orientale di Donetsk.

    Zelensky, affiancato da leader di vari Paesi europei, ha sottolineato il suo sostegno a una “risoluzione rapida e affidabile” del conflitto, ma ha ribadito che la Russia deve essere disposta a terminare la guerra “che ha iniziato”. Trump, invece, ha dichiarato su Truth Social: “Zelensky può ‘porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente, se vuole, oppure può continuare a combattere.’”

    “[L]a situazione in Ucraina sembra entrare in uno stato altamente fluido, e potrebbero esserci ulteriori sviluppi nei prossimi giorni, settimane e mesi,” hanno osservato gli analisti di Vital Knowledge. Hanno aggiunto che, dal punto di vista dei mercati, i colloqui Trump-Putin ad Anchorage non hanno prodotto risultati significativi come un cessate il fuoco completo o “dazi secondari draconiani sulla Cina.”

    Earnings di Palo Alto Networks

    La società di cybersecurity Palo Alto Networks guiderà il rilascio dei risultati per il trimestre di luglio, dopo la chiusura del mercato. Gli analisti prevedono un EPS adjusted del quarto trimestre fiscale di $0,89 su ricavi di $2,5 miliardi, secondo Bloomberg.

    Questo sarà il primo report dopo l’acquisizione di CyberArk Software per circa 25 miliardi di dollari, la più grande operazione della sua storia. Il CEO Nikesh Arora vede l’operazione come un modo per sfruttare la domanda di soluzioni di sicurezza digitale guidata dall’AI, ma gli analisti hanno sollevato dubbi sull’integrazione di una piattaforma della dimensione di CyberArk. Negli ultimi due anni, Palo Alto ha completato almeno sette acquisizioni.

    Oro in rialzo

    I prezzi dell’oro sono aumentati nel trading europeo lunedì, recuperando da un minimo di oltre due settimane, sostenuti dalla domanda di beni rifugio per le tensioni Russia-Ucraina. L’attesa per il simposio di Jackson Hole ha ulteriormente supportato il metallo prezioso e indebolito il dollaro, in previsione di possibili tagli dei tassi da parte della Fed.

    L’oro spot è salito dello 0,6% a $3.355,47 l’oncia, mentre i futures di ottobre sono aumentati dello 0,5% a $3.400,55/oz alle 03:22 ET. La settimana scorsa l’oro era sceso a un minimo di oltre due settimane.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • BTCC annuncia la sua prima sponsorizzazione sportiva con Jaren Jackson della NBA

    BTCC annuncia la sua prima sponsorizzazione sportiva con Jaren Jackson della NBA

    Vilnius, Lituania, 13 agosto 2025, Chainwire

    BTCC, uno degli exchange di criptovalute più longevi al mondo, ha accolto Jaren Jackson Jr., vincitore del premio “Difensore dell’anno” 2023 e due volte All-Star NBA, come proprio ambasciatore globale del marchio. Straordinario stoppatore e leader in campo per i Memphis Grizzlies, Jaren Jackson Jr. si appresta a collaborare con BTCC e con il mondo delle criptovalute.

    Con la prima sponsorizzazione sportiva nella sua storia, questa partnership segna un passo importante negli sforzi di BTCC per avvicinare le criptovalute al grande pubblico e sfruttare l’influenza di atleti di fama mondiale per espandere la propria base di utenti globale. La collaborazione sarà incentrata sul colmare il divario tra sport professionistico e criptovalute attraverso varie iniziative di marketing e opportunità di coinvolgimento dei fan.

    Oltre al campo da basket, l’amore di Jackson Jr. per la musica e la moda arricchisce ulteriormente il suo stile di vita e la rilevanza culturale, unendo l’eccellenza sportiva d’élite alla finanza di nuova generazione. Grazie all’integrazione di una piattaforma altamente sicura, Jackson Jr. e i suoi fan possono concentrarsi su ciò che conta di più: l’azione sul parquet e le passioni fuori dal campo.

    I fan di Jackson Jr. potranno scoprire di più sul giocatore attraverso contenuti coinvolgenti e avere maggiori opportunità di interazione con lui tramite BTCC. La partnership mette in risalto le principali funzionalità di BTCC, come il trading di futures e il copy trading.

    “Sono molto entusiasta di entrare a far parte della famiglia BTCC. Non sono solo un altro brand crypto: sono attivi da oltre dieci anni e quella coerenza significa molto per me. Ho sempre creduto nel lavorare sodo, restare disciplinati e pensare a lungo termine, sia nel basket che nella costruzione del proprio futuro. Collaborare con una piattaforma che condivide questa mentalità è un passo naturale per me e non vedo l’ora di intraprendere questo percorso”, ha dichiarato Jackson Jr. a proposito della partnership.

    In un settore in cui contano fiducia, disciplina e visione a lungo termine, Jackson rappresenta esattamente il tipo di leader con cui BTCC vuole crescere. Il fenomeno da 2,13 metri, famoso per le sue doti difensive nell’annullare gli avversari e per la sua leadership, ora punta ad aiutare BTCC ad abbattere le barriere tra sport e criptovalute.

    “Jaren porta autenticità, coerenza e una mentalità da campione—valori che rispecchiano ciò che abbiamo costruito in BTCC negli ultimi 14 anni”, ha affermato Aaryn Ling, Head of Branding di BTCC. “Non siamo qui per l’hype, ma per la sostanza, e la personalità e le qualità di Jaren incarnano tutto ciò, come icona sportiva, culturale e di stile di vita. Diamo il benvenuto a Jackson nella famiglia BTCC e siamo entusiasti di ciò che ci aspetta!”.

    BTCC lancerà una competizione di trading in collaborazione con Jackson Jr., offrendo merchandising autografato e un montepremi per i partecipanti. Per ulteriori informazioni, gli utenti possono visitare il sito e rimanere aggiornati tramite il sito ufficiale di BTCC e l’account X.

    Su Jaren Jackson Jr.

    Jaren Jackson Jr. è un giocatore professionista di basket dei Memphis Grizzlies nella National Basketball Association. Tre volte selezionato nel miglior quintetto difensivo NBA, due volte All-Star e “Difensore dell’anno” NBA 2023, Jackson ha una media di 18,5 punti e 5,5 rimbalzi in 407 partite disputate con Memphis. Le sue doti difensive, unite alla versatilità offensiva, lo rendono uno dei giocatori più preziosi in campo.

    Oltre alla carriera sportiva, Jaren Jackson Jr. è noto per i suoi interessi intellettuali e imprenditoriali, ed è considerato uno dei giovani atleti più attenti al business in NBA. Come stella emergente con una forte presenza dentro e fuori dal campo, rappresenta la nuova generazione di atleti che non sono solo competitori, ma anche costruttori di brand e innovatori.

    Su BTCC

    Fondata nel 2011, BTCC si è affermata come un exchange affidabile e rinomato grazie al suo costante impegno per la sicurezza e la trasparenza. Operando a livello globale, BTCC pone grande enfasi sul rispetto delle normative, possedendo licenze regolamentari in USA, Canada ed Europa. Con oltre 9,1 milioni di utenti nel mondo, BTCC offre una liquidità leader di mercato e una sicurezza eccezionale, vantando un record impeccabile di 14 anni senza violazioni.

    Con la missione di offrire una piattaforma di trading equa e affidabile sotto ogni aspetto, BTCC propone servizi diversificati, tra cui spot, futures (con leva fino a 500x) e copy trading. Inoltre, offre una funzione di trading demo gratuita, rendendola una scelta eccellente per i principianti in cerca di un ambiente di pratica sicuro. La longevità e l’affidabilità della piattaforma l’hanno resa sempre più popolare tra trader alle prime armi ed esperti.

    Sito ufficiale: https://www.btcc.com/en-US
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    Aaryn Ling
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