Le azioni di Laboratorios Farmaceuticos (BIT:ERFO) sono salite del 3,5% dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre, che hanno superato le aspettative del consenso sia in termini di ricavi che di utili. La società farmaceutica ha registrato ricavi operativi pari a 154,9 milioni di euro nel primo trimestre del 2025, con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente e superiori alla stima del consenso di 151,5 milioni di euro.
La crescita è stata attribuita alla performance del settore Specialty Pharma, che ha registrato un aumento delle vendite del 18%, raggiungendo i 119,1 milioni di euro rispetto ai 101,1 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento ha contribuito a compensare il calo del 29% dei ricavi del segmento CDMO, scesi a 35,8 milioni di euro rispetto ai 50,1 milioni dell’anno precedente.
Anche il margine lordo di Laboratorios Farmaceuticos è migliorato, raggiungendo il 58,5% nel primo trimestre del 2025 rispetto al 56,6% del primo trimestre del 2024, superando la stima del consenso del 58,2%. L’aumento del margine lordo è stato trainato da un maggiore contributo dei prodotti ad alto margine, come Okedi, e da una diminuzione dei prezzi delle materie prime dell’eparina a basso peso molecolare (LMWH).
Nonostante un contesto sfidante, l’azienda ha confermato le sue previsioni per l’esercizio fiscale 2025, prevedendo un calo percentuale medio a una cifra dei ricavi operativi rispetto al 2024, in linea con il consenso. La società ha citato le incertezze legate alla domanda e alla produzione delle prossime campagne vaccinali e all’ampiezza delle nuove commesse per i suoi servizi CDMO come fattori che rendono difficili previsioni più precise.
Inoltre, Laboratorios Farmaceuticos prevede che le vendite del biosimilare dell’enoxaparina diminuiranno di una percentuale bassa a una cifra rispetto all’anno fiscale 2024, mentre si stima che il prodotto Bemiparin crescerà a un tasso anch’esso basso a una cifra. Il business CDMO dell’azienda rimane un punto focale per la crescita futura, con l’obiettivo di aumentare la crescita operativa da 1,5 a 1,8 volte entro il 2030, spinta da un raddoppio atteso delle vendite fino a circa 700 milioni di euro.
L’EBITDA del primo trimestre è aumentato del 17% a 30,3 milioni di euro, superando il consenso di 26,5 milioni di euro, e il margine EBITDA è salito al 19,6%. L’utile netto ha registrato un aumento significativo del 21%, raggiungendo i 18,1 milioni di euro, superando ancora una volta le stime del consenso, fissate a 14,7 milioni di euro.