I futures sui principali indici azionari statunitensi sono poco mossi mercoledì mattina, segnalando un’apertura piatta mentre gli investitori attendono la decisione della Federal Reserve e una serie di utili da società tecnologiche di rilievo nel corso della giornata.
L’assenza di slancio al mattino segue un modesto calo nella sessione precedente, con molti trader che preferiscono restare in attesa fino a quando la Fed non fornirà indicazioni sul tasso dei tassi più avanti nel pomeriggio. Pur non essendo previsto alcun rialzo, i mercati restano sensibili a eventuali variazioni di tono sul fronte dell’inflazione e della politica monetaria.
L’interesse è rivolto anche ai risultati trimestrali di Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Meta Platforms (NASDAQ:META), entrambi in calendario dopo la chiusura dei mercati. Questi aggiornamenti da due membri chiave del gruppo “Magnificent Seven” potrebbero influenzare il sentiment tech più in generale.
Anche la politica commerciale resta fonte di incertezza. L’ex presidente Donald Trump ha annunciato su Truth Social che da venerdì entrerà in vigore un dazio del 25% sulle importazioni dall’India, aggiungendo pressione alle dinamiche commerciali internazionali. I suoi precedenti avvertimenti che paesi senza accordi bilaterali potrebbero subire dazi tra il 15% e il 20% stanno ancora pesando sui mercati.
Durante la sessione di martedì i mercati hanno perso terreno dopo un’apertura positiva. Il Dow ha ceduto 204,57 punti a 44.632,99 (–0,5%), il Nasdaq ha perso 80,29 punti a 21.098,29 (–0,4%), e l’S&P 500 ha lasciato sul terreno lo 0,3%, chiudendo a 6.370,86.
Il calo sembra riflettere prese di profitto dopo una serie di record per Nasdaq e S&P. L’incertezza in vista della decisione della Fed ha contribuito al tono prudente delle contrattazioni.
Gli occhi restano puntati anche sui colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina in corso a Stoccolma, prima della scadenza dei dazi reciproci prevista per venerdì. Gli operatori temono che l’interruzione del dialogo possa aggravare le tensioni a livello globale.
I dati economici pubblicati martedì hanno offerto uno scenario misto: il Conference Board ha riportato un lieve miglioramento del sentiment dei consumatori, salito a 97,2 a luglio rispetto a 95,2 di giugno, superando le attese (95,8). Allo stesso tempo, le offerte di lavoro negli Stati Uniti sono diminuite leggermente a giugno, ma meno del previsto.
Il settore ha mostrato performance divergenti: forti ribassi per farmaceutiche e trasporti (l’indice NYSE Arca Pharmaceutical –2,6%, Dow Jones Transportation –2,3%), mentre utilities, gas naturale e real estate commerciale si sono comportati meglio. Debole anche il comparto dei servizi petroliferi e dell’acciaio, in linea con un quadro di cautela generale.
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