Gli indici azionari europei sono saliti venerdì, sostenuti da dati economici regionali migliori del previsto che hanno rafforzato il sentiment degli investitori.
Alle 10:10 (ora italiana), l’indice DAX in Germania è salito dello 0,6%, il CAC 40 in Francia ha registrato un aumento dello 0,1% e il FTSE 100 nel Regno Unito ha guadagnato lo 0,4%.
L’economia tedesca cresce nel primo trimestre
L’economia tedesca è cresciuta nel primo trimestre molto più del previsto, con un’espansione dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, superando la stima preliminare di una crescita dello 0,2%.
L’economia tedesca, in rallentamento da tempo, non registrava un tasso di crescita simile dal terzo trimestre del 2022, quando si era espansa dello 0,6%. Nel quarto trimestre del 2023 aveva invece segnato una contrazione dello 0,2%.
La Germania, con la sua economia orientata all’export, si temeva potesse risentire fortemente dei dazi, soprattutto considerando che gli Stati Uniti rappresentano il suo principale partner commerciale nel 2024.
A rafforzare il sentiment nell’area ha contribuito anche il dato sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito, cresciute in aprile dell’1,2% su base mensile, ben oltre le attese, dopo un aumento rivisto allo 0,1% in marzo.
Si tratta del quarto aumento mensile consecutivo delle vendite al dettaglio, un risultato che non si registrava dal 2020, quando i consumi rimbalzarono dopo il primo lockdown per il COVID-19.
Valutazioni delle azioni europee “meno interessanti”
Tuttavia, nonostante questi segnali positivi, Bank of America resta negativa sulle azioni europee, segnalando rischi a breve termine e valutazioni meno interessanti dopo il recente rally.
Le azioni europee sono aumentate del 18% da metà aprile, avvicinandosi ai massimi storici. Ma questo rally “ha lasciato le azioni europee prezzate per una crescita globale più forte in futuro”, uno scenario che BofA ritiene poco probabile.
Nonostante prospettive migliori per alcuni fattori strutturali – come l’allentamento fiscale in Germania, le iniziative UE sulla spesa per la difesa e i rinnovati sforzi di integrazione – la banca americana ritiene che questi elementi impiegheranno tempo per avere effetto su utili e PIL della regione.
“I nostri economisti restano scettici sulle prospettive di crescita a breve termine,” si legge nella nota, citando previsioni di una crescita nominale del PIL dell’area euro del 2,5% nel 2025, rispetto al 4–4,5% previsto per gli Stati Uniti.
AJ Bell alza la guidance per l’anno fiscale
Nel settore corporate, le azioni della piattaforma britannica di investimenti AJ Bell (LSE:AJB) sono balzate dopo che la società ha alzato la propria guidance per l’anno fiscale 2025, a seguito di risultati trimestrali superiori alle attese.
La società ha riportato un utile per azione superiore del 6% rispetto alle stime, grazie a un utile ante imposte migliore del 7% rispetto alle attese, e ha annunciato un programma di buyback da 25 milioni di sterline.
Il petrolio si avvia a un calo settimanale per timori sull’offerta
I prezzi del petrolio sono scesi venerdì, avviandosi verso il primo calo settimanale in tre settimane, appesantiti da nuove pressioni sull’offerta con l’OPEC+ che valuta un nuovo aumento della produzione.
Alle 10:10 (ora italiana), i future sul Brent erano in calo dello 0,8% a 63,95 dollari al barile, mentre i future sul greggio WTI statunitense scendevano dello 0,8% a 60,73 dollari al barile.
Su base settimanale, entrambi i benchmark hanno perso circa il 2%, toccando i minimi di oltre una settimana dopo due settimane di rialzi.
Secondo Bloomberg News, l’OPEC+ – che riunisce i Paesi esportatori di petrolio e i loro alleati – starebbe valutando un nuovo aumento della produzione nella riunione del 1° giugno. Tra le opzioni considerate ci sarebbe un incremento dell’offerta di 411.000 barili al giorno a luglio, anche se non è stata presa ancora alcuna decisione definitiva.
Il mercato osserva anche con attenzione i negoziati nucleari tra Stati Uniti e Iran, che potrebbero influenzare le future forniture di petrolio iraniano. Il quinto round di colloqui è previsto per venerdì a Roma.