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  • Bitcoin scende sotto i 113K$ tra incertezze Fed e geopolitiche

    Bitcoin scende sotto i 113K$ tra incertezze Fed e geopolitiche

    Bitcoin (COIN:BTCUSD) è sceso a un minimo di due settimane mercoledì, mentre i trader hanno ridotto le posizioni in vista del simposio della Federal Reserve a Jackson Hole e hanno valutato potenziali sviluppi nei colloqui Russia-Ucraina.

    La criptovaluta più grande al mondo è stata scambiata per ultima volta a -1,1% a 112.870$, dopo aver toccato brevemente 112.668$, vicino a un minimo di sei settimane. La scorsa settimana Bitcoin aveva superato i 124.000$, ma dati economici statunitensi più solidi hanno ridotto le aspettative per un consistente taglio dei tassi da parte della Fed a settembre.

    Gli investitori osservano i commenti della Fed a Jackson Hole

    I partecipanti al mercato si preparano per il meeting annuale della Fed a Jackson Hole, dove il Presidente Jerome Powell parlerà venerdì. Un tono decisamente restrittivo o segnali contrari alle attese per un taglio dei tassi a settembre potrebbero esercitare ulteriore pressione sugli asset rischiosi, incluso Bitcoin. I mercati dei futures ora prevedono un taglio di 25 punti base, rispetto alle precedenti aspettative per una riduzione più ampia.

    I rischi geopolitici pesano sul sentiment

    Anche le preoccupazioni geopolitiche hanno contribuito al calo. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha incontrato lunedì il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e leader europei per discutere futuri colloqui di pace, accennando a possibili summit trilaterali. Sebbene eventuali progressi concreti possano rafforzare il sentiment di rischio globale sul lungo periodo, l’incertezza nel breve termine pesa sulle criptovalute.

    Funzionario Fed favorevole a possedere piccole quantità di crypto

    La Vicepresidente della Fed per la Supervisione Michelle Bowman ha dichiarato martedì che i dipendenti della banca centrale dovrebbero poter detenere piccole quantità, “de minimis”, di criptovalute. Secondo Bowman, questa esposizione aiuterebbe i regolatori a comprendere meglio le nuove tecnologie finanziarie, bilanciando rischi e benefici potenziali.

    La Cina valuta stablecoin legate allo yuan

    La Cina sta considerando una politica che permetta stablecoin legate allo yuan, con l’obiettivo di aumentare l’adozione internazionale della propria valuta, secondo Reuters. Il Consiglio di Stato esaminerà un piano che definisce obiettivi globali per lo yuan, responsabilità regolatorie e misure di gestione dei rischi. Funzionari senior discuteranno anche il ruolo delle stablecoin nella promozione della internazionalizzazione dello yuan.

    Altcoin seguono Bitcoin al ribasso

    Le altcoin hanno seguito il calo di Bitcoin: Ether -4% a 4.120,40$, XRP -5,5% a 2,82$, Solana -2,2%, Cardano – oltre l’8%, Polygon -6,3%. Anche le meme coin hanno perso terreno: Dogecoin -4,5% e $TRUMP -3%.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • DAX, CAC, FTSE100, Azioni europee in rialzo e ribasso dopo i massimi degli ultimi cinque mesi

    DAX, CAC, FTSE100, Azioni europee in rialzo e ribasso dopo i massimi degli ultimi cinque mesi

    I mercati europei mostrano una sessione altalenante mercoledì, dopo i forti guadagni della giornata precedente, sostenuti dalle notizie su un possibile summit tra Ucraina e Russia.

    Nel Regno Unito, i dati sull’inflazione di luglio hanno mostrato un aumento dei prezzi al consumo più rapido del previsto, trainato principalmente dai costi dei trasporti. L’indice dei prezzi al consumo è salito del 3,8% su base annua, rispetto al 3,6% di giugno, leggermente sopra le previsioni degli analisti del 3,7%. Ciò ha ridotto le aspettative su un possibile taglio dei tassi da parte della Bank of England.

    In Germania, i prezzi alla produzione sono diminuiti per il quinto mese consecutivo, riflettendo il calo dei costi energetici, secondo Destatis. L’indice dei prezzi alla produzione è sceso dell’1,5% su base annua a luglio, leggermente più del calo dell’1,3% registrato a giugno.

    Per quanto riguarda gli indici, il DAX segna un -0,3%, mentre il CAC 40 sale dello 0,2% e il FTSE 100 dello 0,7%.

    I titoli del settore difensivo sono in calo, mentre cresce l’ottimismo per un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina. Rheinmetall (TG:RHM) e Hensoldt (TG:HAG) perdono circa l’1%.

    I titoli energetici registrano guadagni significativi, con Ithaca Energy (LSE:ITH) in rialzo del 9% dopo aver rivisto al rialzo la previsione di produzione per il 2025 per la seconda volta quest’anno.

    Altre notizie aziendali vedono la società di materiali da costruzione Geberit (TG:GBRA) scendere del 2,3% dopo un leggero calo degli utili semestrali, mentre il fornitore di servizi IT Computacenter (LSE:CCC) perde l’1% in seguito alla nomina di un nuovo direttore finanziario.

    Nel frattempo, il gruppo svizzero-americano di prodotti per la cura degli occhi Alcon (NYSE:ALC) crolla di quasi il 10% dopo aver ridotto le previsioni di vendite nette per il 2025 a causa delle pressioni tariffarie.

    Complessivamente, i mercati europei navigano tra l’ottimismo geopolitico e dati economici e aziendali contrastanti.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, I mercati statunitensi aprono in leggero calo mentre persiste la debolezza del settore tech

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, I mercati statunitensi aprono in leggero calo mentre persiste la debolezza del settore tech

    I principali futures azionari statunitensi indicano un’apertura moderatamente in calo mercoledì, mentre gli investitori reagiscono alla svendita del settore tecnologico di ieri.

    Target (NYSE:TGT) guida i ribassi pre-mercato, con un calo del 10,1%, dopo aver registrato una diminuzione delle vendite nel secondo trimestre e annunciato che il COO Michael Fiddelke succederà a CEO Brian Cornell.

    Estée Lauder (NYSE:EL) è anch’essa sotto pressione, in calo del 6,6% pre-mercato, dopo una pesante perdita operativa nel quarto trimestre fiscale e previsioni deludenti per l’esercizio fiscale 2026.

    Nel frattempo, Lowe’s (NYSE:LOW) sale del 2,6% dopo aver registrato utili migliori del previsto nel secondo trimestre e aver alzato le previsioni di ricavi per l’intero anno, offrendo un segnale positivo in attesa dei verbali della Fed.

    Gli investitori mantengono la prudenza in attesa del rilascio dei verbali della Federal Reserve, che potrebbero fornire indicazioni sulla politica dei tassi futura. La riunione di luglio si era conclusa con una decisione divisa di mantenere i tassi invariati, lasciando i mercati desiderosi di ulteriori indicazioni.

    La sessione di martedì ha visto il Nasdaq subire i maggiori cali, con una perdita di 314,82 punti (1,5%) a 21.314,95. L’S&P 500 è sceso di 37,78 punti (0,6%) a 6.411,37, mentre il Dow ha registrato un leggero aumento di 10,45 punti, chiudendo a 44.922,27 dopo aver toccato un record intraday.

    Le azioni tecnologiche sono state il principale freno, con Nvidia (NASDAQ:NVDA) in calo del 3,5% dopo la notizia che l’azienda sta sviluppando un nuovo chip AI per la Cina. Al contrario, Home Depot (NYSE:HD) ha guadagnato il 3,2%, sostenuta da solide previsioni nonostante risultati del secondo trimestre leggermente inferiori alle stime.

    Guardando avanti, gli investitori seguono anche il Jackson Hole Economic Symposium, che inizia giovedì. Il presidente della Fed, Jerome Powell, parlerà venerdì e i suoi commenti potrebbero influenzare le aspettative sui tassi futuri. Lo strumento FedWatch di CME Group assegna attualmente un’86,9% di probabilità a un taglio dei tassi di un quarto di punto a settembre.

    I dati economici di questa settimana, tra cui le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, le vendite di case esistenti e gli indicatori economici principali, potrebbero fornire ulteriori spunti di mercato. Martedì, il Dipartimento del Commercio ha riportato un aumento inatteso delle nuove costruzioni residenziali a luglio.

    La performance dei settori è stata mista. Le azioni dell’oro sono calate con il prezzo del metallo prezioso, trascinando l’indice NYSE Arca Gold Bugs del 3,0%. Anche azioni di software, semiconduttori, networking e hardware hanno registrato perdite, colpendo l’indice tech-heavy Nasdaq. Al contrario, real estate commerciale, edilizia abitativa e trasporti hanno registrato guadagni, contribuendo a compensare alcune delle perdite di mercato.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Il dollaro sale leggermente in attesa dei verbali della Fed; sterlina in rialzo dopo l’inflazione nel Regno Unito

    Il dollaro sale leggermente in attesa dei verbali della Fed; sterlina in rialzo dopo l’inflazione nel Regno Unito

    Il dollaro statunitense ha registrato un leggero rialzo mercoledì, mentre gli investitori aspettano la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve e del simposio di Jackson Hole per indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale.

    Alle 04:55 ET (08:55 GMT), l’Indice del Dollaro, che misura il dollaro rispetto a un paniere di sei valute principali, è salito dello 0,1% a 98,190, dopo un guadagno complessivo dello 0,4% nei primi due giorni della settimana.

    Attenzione ai verbali della Fed

    Con pochi sviluppi nella situazione in Ucraina nelle ultime 24 ore, l’attenzione del mercato si è spostata sui verbali della Fed, attesi più tardi nella giornata. La Fed ha mantenuto il tasso di riferimento al 4,25%-4,50% per tutto l’anno, mentre alcuni membri, incluso il presidente Jerome Powell, hanno espresso preoccupazione che le tariffe introdotte dall’amministrazione Trump possano riaccendere le pressioni inflazionistiche.

    Allo stesso tempo, la Fed ha ricevuto critiche dal presidente Donald Trump, e alcuni funzionari hanno recentemente chiesto un taglio dei tassi. I verbali potrebbero rivelare l’entità delle divisioni interne, dopo che i Governatori Christopher Waller e Michelle Bowman hanno dissentito nell’ultima riunione—la prima doppia dissidenza da parte di funzionari votanti dal 1993.

    “Questi verbali mostreranno maggiormente le opinioni dei due dissenzienti (Waller e Bowman) che a luglio hanno votato per un taglio dei tassi,” hanno affermato gli analisti di ING in una nota. “Tuttavia, i movimenti di mercato potrebbero essere limitati dato che il rapporto sull’occupazione di luglio è stato pubblicato pochi giorni dopo. Una lettura molto più chiara della situazione della Fed emergerà venerdì pomeriggio durante il discorso del presidente Powell a Jackson Hole.”

    Il simposio di Jackson Hole inizierà con discussioni informali prima della pubblicazione del programma ufficiale giovedì sera. Il discorso principale di Powell venerdì sarà incentrato sulle prospettive economiche. “In generale, non vediamo la necessità di grandi movimenti del DXY oggi e fatichiamo a vedere un superamento della resistenza a 98,50/60,” ha aggiunto ING.

    Rialzo della sterlina dopo i dati sull’inflazione nel Regno Unito

    In Europa, EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,1638, con i dati sull’inflazione dell’eurozona previsti più tardi nella sessione. Gli analisti prevedono che l’IPC annuo sia rimasto al 2,0% a luglio, in linea con l’obiettivo della BCE a medio termine.

    “EUR/USD dovrebbe continuare a muoversi in intervalli ristretti e non vediamo la necessità che scenda sotto 1,1590/1600 oggi,” ha aggiunto ING.

    GBP/USD è salito dello 0,1% a 1,3497 dopo che il Regno Unito ha comunicato un aumento dei prezzi al consumo al 3,8% a luglio, rispetto al 3,6% di giugno, sopra le stime del consenso del 3,7%. Questo rappresenta il livello più alto per l’indice principale da gennaio 2024. Gli analisti di Capital Economics hanno dichiarato che un taglio dei tassi a novembre rimane possibile, ma hanno avvertito che un aumento delle aspettative inflazionistiche e dei salari potrebbe ritardare ulteriori allentamenti fino al 2026.

    Altri movimenti valutari

    Lo yen giapponese è sceso, con USD/JPY in calo dello 0,1% a 147,58, mentre USD/CNY ha leggermente perso terreno a 7,1787 dopo che la People’s Bank of China ha mantenuto il tasso LPR a un anno al 3,0% e a cinque anni al 3,5%, come previsto.

    L’AUD/USD è sceso dello 0,3% a 0,6434, mentre NZD/USD ha perso l’1,3% a 0,5818, ai minimi da metà aprile, dopo che la Reserve Bank of New Zealand ha tagliato il tasso ufficiale di 25 punti base al 3,00%, segnalando ulteriori possibili allentamenti se le pressioni inflazionistiche continueranno a diminuire. Il comitato di politica monetaria ha votato 4-2 a favore del taglio, con due membri favorevoli a una riduzione maggiore di 50 punti base.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • L’oro resta stabile tra incertezze sui tassi e tensioni geopolitiche

    L’oro resta stabile tra incertezze sui tassi e tensioni geopolitiche

    I prezzi dell’oro hanno registrato pochi movimenti nei mercati asiatici mercoledì, mantenendosi stabili dopo le perdite precedenti, mentre gli investitori rimanevano cauti in vista del simposio delle banche centrali di Jackson Hole. L’incertezza sui tassi di interesse statunitensi ha tenuto molti operatori ai margini.

    Nonostante i mercati azionari globali abbiano subito forti cali durante la settimana, la domanda di oro è rimasta contenuta, con molti trader preferendo il dollaro statunitense in mezzo alle speculazioni su un possibile taglio dei tassi della Federal Reserve a settembre.

    L’oro spot è aumentato marginalmente dello 0,1% a 3.319,14 dollari l’oncia, mentre i futures sull’oro per ottobre hanno guadagnato lo 0,1% a 3.361,20 dollari l’oncia alle 01:30 ET (05:30 GMT). L’interesse per il bene rifugio è rimasto limitato, riflettendo lo scetticismo su una soluzione imminente del conflitto Russia-Ucraina.

    Sguardo su Jackson Hole

    L’oro ha mantenuto una posizione debole in attesa dell’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, al Simposio di Jackson Hole venerdì. Gli investitori cercano indicazioni sui tempi e sull’entità di eventuali riduzioni dei tassi.

    Il rapporto sull’inflazione dei prezzi alla produzione della scorsa settimana ha aumentato l’incertezza, evidenziando preoccupazioni sugli effetti inflazionistici dei dazi statunitensi. Dopo la pubblicazione dei dati, alcuni trader hanno ridotto le scommesse su un taglio dei tassi a settembre, anche se CME FedWatch indica un’84% di probabilità di un ribasso di 25 punti base il mese prossimo.

    Powell ha mantenuto un atteggiamento cauto riguardo a un eventuale allentamento monetario futuro, citando incertezze legate ai dazi e all’inflazione. I mercati sono in attesa delle sue dichiarazioni, che potrebbero influenzare oro e valute.

    Il dollaro statunitense si è rafforzato mercoledì, esercitando pressione sui metalli preziosi. Il platino spot è aumentato dello 0,1% a 1.316,70 dollari l’oncia, mentre l’argento è sceso dello 0,6% a 37,1845 dollari l’oncia. I metalli industriali sono rimasti per lo più stabili, con i futures sul rame LME fermi a 9.702,45 dollari per tonnellata e i futures sul rame COMEX invariati a 4,4285 dollari per libbra.

    Tensioni geopolitiche tengono i mercati all’erta

    L’attenzione degli investitori rimane anche sulle iniziative statunitensi per mediare un accordo di pace tra Russia e Ucraina. Il presidente Trump ha promesso garanzie di sicurezza all’Ucraina dopo un vertice con leader europei e ucraini, ma i dettagli rimangono poco chiari.

    La Russia ha continuato i raid aerei nonostante gli appelli internazionali a un cessate il fuoco, rendendo incerta la possibilità di un accordo di pace a breve termine. Eventuali colloqui tra Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbero aprire la strada a negoziati trilaterali, ma tempi e modalità restano vaghi.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Petrolio in rialzo per calo scorte USA; occhi sulle trattative Russia-Ucraina

    Petrolio in rialzo per calo scorte USA; occhi sulle trattative Russia-Ucraina

    I prezzi del petrolio sono saliti nella prima sessione asiatica di mercoledì, sostenuti da un calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti più ampio del previsto e dalle speranze che nuove trattative tra Russia e Ucraina possano influenzare le sanzioni e i flussi di approvvigionamento globali.

    Alle 21:33 ET (01:33 GMT), i futures sul Brent con scadenza ottobre hanno guadagnato lo 0,4% a 66,02 dollari al barile, mentre il WTI è salito dello 0,3% a 61,94 dollari al barile. Entrambi i benchmark erano calati martedì, mentre i trader valutavano i timori che un possibile accordo di pace potesse immettere ulteriore greggio sul mercato proprio mentre la produzione OPEC+ aumenta.

    Calo delle scorte USA più forte del previsto

    Secondo l’American Petroleum Institute, le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 2,4 milioni di barili nella settimana terminata il 15 agosto, superando il calo previsto di 1,2 milioni di barili e dopo un aumento di 1,5 milioni di barili della settimana precedente. Il calo inatteso ha supportato i prezzi in un mercato altrimenti cauto.

    Attenzione alla diplomazia Russia-Ucraina

    L’ex presidente Donald Trump ha confermato di aver parlato con il presidente russo Vladimir Putin dopo gli incontri alla Casa Bianca con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy e i leader europei lunedì. Trump starebbe organizzando colloqui diretti tra Mosca e Kiev, con la possibilità di un vertice trilaterale con la partecipazione degli Stati Uniti.

    Trump ha indicato che gli USA giocheranno un ruolo nella garanzia della sicurezza dell’Ucraina in caso di accordo, senza però specificare le misure esatte. Zelenskiy ha accolto la notizia come “un passo avanti significativo” e ha manifestato disponibilità a negoziati diretti con la Russia.

    Gli investitori osservano attentamente se eventuali progressi nel percorso di pace possano portare a un allentamento delle sanzioni che hanno limitato le esportazioni di petrolio russo verso i mercati occidentali dall’inizio del conflitto.

    Inoltre, i mercati attendono chiarezza sui dazi secondari USA del 25% sulle importazioni indiane, imposti per l’acquisto di petrolio russo, in vigore dal 27 agosto.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee scivolano mentre l’inflazione nel Regno Unito sorprende al rialzo

    DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee scivolano mentre l’inflazione nel Regno Unito sorprende al rialzo

    I mercati europei hanno registrato un calo mercoledì, seguendo la vendita di titoli tecnologici a Wall Street, mentre i dati sull’inflazione nel Regno Unito sono risultati superiori alle attese, sollevando dubbi sulla futura politica della Bank of England.

    Alle 08:00 GMT, il DAX in Germania ha perso lo 0,5%, il CAC 40 in Francia ha ceduto lo 0,2% e il FTSE 100 di Londra è calato dello 0,2%.

    Preoccupazioni per il settore tecnologico

    Le azioni europee hanno seguito le perdite registrate in Asia e a Wall Street, dove i titoli tecnologici hanno subito ribassi a causa delle crescenti preoccupazioni per l’intervento del governo statunitense nel settore. Secondo Reuters, il Segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick sta valutando partecipazioni azionarie in Intel (NASDAQ:INTC) e in altri produttori di chip nell’ambito dei finanziamenti previsti dal CHIPS Act.

    Anche il sentiment sugli utili aziendali in Europa è leggermente peggiorato. Gli analisti prevedono ora una crescita media degli utili del secondo trimestre del 4,6%, rispetto al 4,8% stimato la settimana scorsa, indicando un rallentamento della fiducia delle imprese.

    Inflazione nel Regno Unito oltre le attese

    L’inflazione dei prezzi al consumo nel Regno Unito è salita al 3,8% a luglio, dal 3,6% di giugno, superando il consenso del 3,7%. Si tratta del livello più alto dall’inizio del 2024.

    La Bank of England aveva già previsto questo aumento nel suo Monetary Policy Report di agosto. Gli analisti di Capital Economics vedono ancora possibile un taglio dei tassi a novembre, ma avvertono che una crescita più rapida dei salari o delle aspettative d’inflazione potrebbe rinviarlo al 2026.

    I dati sull’inflazione dell’Eurozona sono attesi più tardi oggi, con stime che indicano un tasso annuo stabile del 2,0%, in linea con l’obiettivo a medio termine della Banca Centrale Europea.

    Aggiornamenti societari

    Il settore della difesa in Europa resta debole, nonostante le speranze di pace in Ucraina. Nel frattempo, Ithaca Energy (LSE:ITH) ha registrato solidi utili nel primo semestre e ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2025 grazie a una produzione più alta, flussi di cassa più forti e una gestione dei costi disciplinata.

    Alcon (BIT:1ALC) ha ridotto le previsioni di vendita per il 2025, citando la pressione dei dazi statunitensi, che incidono su quasi metà dei ricavi. FLSmidth (USOTC:FLIDY) ha rispettato le stime del secondo trimestre, ma i ricavi sono diminuiti sensibilmente e le perdite nel comparto Products sono continuate.

    Rialzo dei prezzi del petrolio

    Il greggio è salito mercoledì, recuperando dalle perdite di martedì mentre i trader attendevano sviluppi sul conflitto in Ucraina. Il Brent è aumentato dell’1% a 66,46 dollari al barile, mentre il WTI è salito dell’1,2% a 62,48 dollari.

    Il calo di martedì era stato causato dall’ottimismo che i colloqui di pace potessero portare a un allentamento delle sanzioni contro la Russia e a un aumento dell’offerta globale di petrolio.

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  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Mercati USA in calo in attesa dei verbali della Fed e dei risultati retail

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Mercati USA in calo in attesa dei verbali della Fed e dei risultati retail

    I futures statunitensi sono scesi mercoledì mentre gli investitori attendevano i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve. Alle 03:00 ET, i futures S&P 500 erano in calo dello 0,2%, il Nasdaq 100 dello 0,3% e il Dow dello 0,2%. La giornata di martedì si è chiusa mista, con S&P 500 e Nasdaq in calo, mentre il Dow ha segnato un lieve aumento.

    Possibili divisioni alla Fed

    I verbali potrebbero mostrare divisioni interne, dopo il dissenso di due membri—Christopher Waller e Michelle Bowman—alla precedente riunione, la prima doppia opposizione dal 1993. Il mercato prevede un possibile taglio dei tassi dello 0,25% il mese prossimo, con un’ulteriore riduzione potenziale più avanti nell’anno. Il discorso del presidente Powell al simposio di Jackson Hole venerdì sarà osservato con attenzione per capire le prossime mosse di politica monetaria.

    Focus sul settore retail

    Target (NYSE:TGT) apre una settimana intensa di risultati, pubblicando il Q2 prima dell’apertura del mercato. Gli analisti stimano un EPS di $2,03 e ricavi di $24,93 miliardi. Gli investitori seguiranno aggiornamenti su tariffe, vendite digitali e concorrenza da Walmart e Amazon. Altri grandi retailer in report questa settimana: Lowe’s (NYSE:LOW), TJX (NYSE:TJX) e Home Depot (NYSE:HD).

    Partecipazioni governative nelle aziende di semiconduttori

    Il governo USA sta valutando quote azionarie in aziende di semiconduttori che ricevono sussidi CHIPS, tra cui Intel, Micron, TSMC e Samsung, in cambio di finanziamenti. Questo rappresenta un cambiamento significativo nella politica industriale, dando allo Stato un ruolo diretto in settori strategici.

    Musk rinvia la politica

    Secondo quanto riportato, Elon Musk mette in pausa i piani per il nuovo “America Party” per concentrarsi sulle sue aziende. La decisione rassicura gli investitori preoccupati per eventuali distrazioni dalle attività di Tesla.

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  • Memeagent avvia la prevendita del token $CHAD per campagne IA

    Memeagent avvia la prevendita del token $CHAD per campagne IA

    Monrovia, Liberia, 13 agosto 2025, Chainwire

    Memeagent.io, il progetto dietro l’agente AI “meme-native” Chad, ha ufficialmente lanciato la prevendita del proprio token nativo, $CHAD, a partire dal 7 agosto 2025. La prevendita si sta avvicinando alla sua prima soglia di prezzo, che comporterà un aumento programmato del valore del token in base alla struttura a livelli.

    Dal concetto al protocollo operativo

    A febbraio, Memeagent.io ha diffuso un comunicato stampa che ha ottenuto ampia copertura nei media crypto, tra cui Cointelegraph. L’annuncio ha presentato “Chad”, un agente AI progettato per interagire con la cultura meme e facilitare attività di campagne decentralizzate e on-chain. Da allora, il progetto è passato dall’idea a un protocollo funzionale, ora operativo e pronto per ulteriori sviluppi nell’ecosistema Web3.

    Cosa offre Memeagent

    • Campaign Engine (v1): Creazione di campagne meme permissionless con contenuti generati dall’IA.
    • Agenti AI: Chad, Karen e SatoshiGPT, attivabili su X, Telegram e Lens.
    • Utilità del token $CHAD: Accesso alle campagne, upgrade degli agenti, staking e potenziamenti della reputazione.
    • Attività dimostrata durante i test chiusi: Nella fase di test a porte chiuse, Memeagent.io ha supportato il lancio di oltre 100 campagne. Secondo i dati interni, queste campagne hanno registrato fino a quattro volte più engagement rispetto ai post tradizionali sui social.

    Prevendita del token $CHAD: i dettagli

    • Inizio: 7 agosto 2025 – in corso
    • Dove: https://memeagent.io
    • Token: $CHAD
    • Modello: ICO, prevendita pubblica a traguardi — nessun round VC, nessuno sconto privato, aperta a tutti.
    • Utilità: Alimenta l’accesso alle campagne, il deployment degli agenti, la partecipazione al DAO e le funzionalità premium.

    Prossima fase di sviluppo della piattaforma

    Dopo la prevendita, Memeagent.io prevede di rendere la piattaforma accessibile a DAO, comunità NFT e startup Web3. La piattaforma è progettata per supportare il rapido lancio di strategie di campagna basate su AI. Secondo il team, questa fase rappresenta un passo verso la creazione di un’infrastruttura per meccanismi di attenzione decentralizzati nello spazio Web3.

    Informazioni su Memeagent

    Memeagent è un protocollo di marketing AI nativo Web3, progettato per generare attenzione, engagement e crescita attraverso campagne meme completamente automatizzate. Combinando agenti AI generativi, incentivi blockchain e dinamiche culturali virali, consente alle community di scalare in modo organico.

    Sito web: https://memeagent.io

    Contatti
    Direttore
    Benjamin Peng
    Bitpool AG
    [email protected]

  • DAX, CAC, FTSE100, I mercati europei in rialzo tra le speranze di un accordo di pace Russia-Ucraina

    DAX, CAC, FTSE100, I mercati europei in rialzo tra le speranze di un accordo di pace Russia-Ucraina

    Le azioni europee hanno registrato per lo più guadagni martedì mentre gli investitori valutano la possibilità di un accordo di pace tra Russia e Ucraina.

    Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito i suoi recenti colloqui con il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e diversi leader europei “molto buoni”, aggiungendo di aver iniziato a coordinare un incontro tra Zelenskyy e il Presidente russo Vladimir Putin, possibilmente entro le prossime due settimane.

    Zelenskyy ha sottolineato la sua disponibilità a partecipare a “qualsiasi formato” di negoziati e ha affermato che deciderà su un incontro trilaterale in base all’esito del primo round di discussioni.

    Tra i principali indici europei, il CAC 40 francese è salito dell’1,0%, mentre il FTSE 100 britannico e il DAX tedesco hanno entrambi guadagnato lo 0,3%.

    Sul fronte societario, la casa farmaceutica svizzera Basilea Pharmaceutica (TG:PK5) ha registrato un forte calo nonostante l’aggiornamento delle previsioni finanziarie per il 2025.

    La società britannica di immobili sanitari Assura (LSE:AGR) ha guadagnato terreno dopo che Ed Smith ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del consiglio dopo sette anni nel ruolo.

    Nel frattempo, International Workplace Group (LSE:IWG) ha visto il titolo scendere dopo aver riportato un calo dei ricavi nel primo semestre dell’anno.

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