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  • DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee in calo mentre i dati tedeschi pesano sul sentiment prima del discorso di Powell

    DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee in calo mentre i dati tedeschi pesano sul sentiment prima del discorso di Powell

    Le azioni europee sono state per lo più in calo venerdì, influenzate da dati economici tedeschi inferiori alle attese, in vista del discorso molto atteso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al simposio di Jackson Hole.

    Alle 08:05 GMT, il DAX tedesco è sceso dello 0,1%, il FTSE 100 britannico dello 0,1%, mentre il CAC 40 francese ha guadagnato lo 0,2%.

    Contrazione dell’economia tedesca nel secondo trimestre

    Il sentiment degli investitori è stato condizionato dai deludenti dati sulla crescita della Germania, la più grande economia dell’eurozona. Il PIL è diminuito dello 0,3% su base trimestrale nel secondo trimestre, peggio della precedente stima di un calo dello 0,1%, dopo un’espansione dello 0,3% nel primo trimestre. Su base annua, il PIL è aumentato solo dello 0,2% dopo gli aggiustamenti stagionali e di calendario.

    L’ufficio statistico ha anche rivisto al ribasso i dati sul PIL del 2023 e 2024, lasciando la produzione tedesca leggermente al di sotto dei livelli del 2019, evidenziando un prolungato periodo di stagnazione economica.

    Attenzione su Powell e panel delle banche centrali

    Nonostante i dati deboli, le perdite sono state limitate in attesa del discorso di Powell a Jackson Hole – l’ultimo da presidente della Fed – dove gli investitori cercano segnali su un possibile taglio dei tassi a settembre. Sono inoltre previsti interventi di Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, e Andrew Bailey, governatore della Banca d’Inghilterra.

    Preoccupazioni sul trattato commerciale

    Gli operatori continuano a monitorare l’accordo commerciale UE-USA firmato alla fine del mese scorso, che attualmente esclude il settore vino e alcolici. Il commissario commerciale dell’UE Maros Sefcovic ha sottolineato che la porta rimane aperta per future negoziazioni, ma ha avvertito: “I don’t want to say that it will be easy, regarding reaching agreement with U.S. on wines and spirits sector.”

    Novità aziendali

    Tra le notizie societarie, le azioni di Akzo Nobel (EU:AKZA) sono salite dopo che l’investitore attivista Cevian Capital ha dichiarato una partecipazione del 3%, secondo i documenti dell’AFM olandese. La società francese di gas industriali Air Liquide (EU:AI) ha annunciato l’acquisizione della sudcoreana DIG Airgas dal Macquarie Asia-Pacific Infrastructure Fund 2 per €2,85 miliardi. Nel frattempo, gli azionisti di Mediobanca (BIT:MB) hanno respinto il piano di acquisizione di Banca Generali (BIT:BGN), bloccando i tentativi di Monte dei Paschi di Siena di ostacolare un’acquisizione ostile.

    Prezzi del petrolio in rialzo settimanale

    I prezzi del petrolio sono leggermente saliti venerdì, pronti a interrompere una serie di due settimane di cali, mentre segnali di stallo nei colloqui di pace tra Russia e Ucraina hanno aumentato le preoccupazioni sull’offerta. Alle 04:05 ET, i futures sul Brent sono aumentati dello 0,2% a 67,77$ al barile, e quelli sul WTI dello 0,2% a 63,66$ al barile. Entrambi i contratti erano saliti di oltre l’1% nella sessione precedente, con il Brent in rialzo del 3% settimanale e il WTI circa +1,4%. La guerra in corso in Ucraina continua a minacciare l’approvvigionamento di greggio russo sui mercati globali.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • DAX, CAC, FTSE100, I mercati europei in calo in attesa del discorso di Powell a Jackson Hole; aggiornamenti economici e societari contrastanti

    DAX, CAC, FTSE100, I mercati europei in calo in attesa del discorso di Powell a Jackson Hole; aggiornamenti economici e societari contrastanti

    Le borse europee hanno chiuso in ribasso giovedì, con gli investitori cauti in vista del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al simposio di Jackson Hole, da cui i mercati sperano di ottenere maggiori indicazioni sull’andamento dei tassi di interesse nei prossimi mesi.

    Sul fronte economico, i dati diffusi hanno offerto un quadro misto. L’indice PMI manifatturiero dell’Eurozona è tornato inaspettatamente in territorio di espansione ad agosto, mentre l’attività del settore dei servizi ha registrato un calo, secondo l’ultima indagine Purchasing Managers’ Index pubblicata da HCOB.

    Nel Regno Unito, l’economia ha mostrato segnali di resilienza. L’attività del settore privato è cresciuta al ritmo più veloce degli ultimi dodici mesi, mentre i dati governativi hanno rivelato che il deficit di bilancio di luglio è sceso al livello più basso per questo mese negli ultimi tre anni.

    A metà giornata, il CAC 40 francese perdeva lo 0,6%, il DAX tedesco lo 0,3% e il FTSE 100 londinese lo 0,2%.

    Sul fronte societario, diversi titoli hanno registrato movimenti significativi a seguito di aggiornamenti e risultati:

    • Nicox (EU:ALCOX), società oftalmologica francese, è salita del 10% dopo la pubblicazione di risultati positivi dello studio di fase 3 Denali sul farmaco NCX 470 nei pazienti con glaucoma.
    • L’assicuratore olandese Aegon (EU:AGN) ha guadagnato il 7% grazie al ritorno a un utile netto di 606 milioni di euro nel primo semestre 2025, contro una perdita di 65 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente.
    • WHSmith (LSE:SMWH) è crollata del 37% dopo che il rivenditore britannico ha tagliato le previsioni finanziarie e avviato un’indagine indipendente per un’“errata contabilizzazione” degli utili nella divisione statunitense.
    • La società di ingegneria Renishaw (LSE:RSW) è salita del 9% dopo l’annuncio che il direttore finanziario del gruppo, Allen Roberts, lascerà l’incarico a fine anno, concludendo una carriera di 46 anni all’interno dell’azienda.
    • Il gruppo di reclutamento Hays (LSE:HAS) ha perso il 4% dopo aver riportato un forte calo dell’utile annuale.
    • La compagnia petrolifera norvegese Aker BP (TG:A3KQ02), seconda per dimensioni nel Paese, è salita del 3% dopo aver annunciato una significativa scoperta petrolifera nel giacimento Yggdrasil, nel Mare del Nord.

    Gli investitori restano concentrati sul discorso di Powell a Jackson Hole, che potrebbe orientare le prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve.

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  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures di Wall Street in ribasso mentre l’incertezza sui tassi d’interesse pesa sui mercati

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures di Wall Street in ribasso mentre l’incertezza sui tassi d’interesse pesa sui mercati

    Giovedì i futures dei principali indici statunitensi indicavano un avvio in calo, segnalando ulteriori perdite a Wall Street dopo una sessione in cui le azioni hanno recuperato terreno dai minimi ma hanno comunque chiuso per lo più in ribasso.

    Gli investitori restano cauti di fronte all’incertezza persistente sulla traiettoria dei tassi d’interesse, con i mercati in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Simposio Economico di Jackson Hole previsto per venerdì. Le sue parole potrebbero influenzare significativamente le aspettative in vista della prossima riunione di politica monetaria della Fed di settembre.

    “È probabile che Powell mantenga le sue carte coperte, sottolinei che la Fed tiene molto al suo duplice mandato e spieghi che dipendono dai dati e che dovranno vedere il rapporto sull’occupazione (5/9) e i due rapporti sull’inflazione (10-11/9) prima di poter determinare se tagliare o meno i tassi di interesse il 17 settembre,” ha dichiarato Chris Zaccarelli, Chief Investment Officer di Northlight Asset Management.

    In attesa del discorso, lo strumento FedWatch del CME Group mostra una probabilità del 79,1% che la Fed riduca i tassi di un quarto di punto il mese prossimo.

    Tuttavia, in un’intervista a CNBC, il presidente della Fed di Kansas City Jeffrey Schmid ha espresso dubbi su un taglio già a settembre, sottolineando che la banca centrale deve “avere dati molto definitivi per muovere quel tasso di politica.” Ha aggiunto: “A settembre ci siederemo ai tavoli, collaboreremo e troveremo una soluzione, ma sì, penso che ci sia molto da dire da qui a settembre.”

    Un’altra fonte di pressione negativa arriva da Walmart (NYSE:WMT), con il titolo in calo del 3,3% nel pre-market dopo utili trimestrali inferiori alle attese.

    Mercoledì, dopo un avvio molto debole, il mercato aveva recuperato parte delle perdite. Il Nasdaq e l’S&P 500 hanno chiuso in territorio negativo, mentre il Dow Jones è riuscito a registrare un lieve guadagno. Il Nasdaq ha perso 142,10 punti, pari allo 0,7%, a 21.172,86, dopo essere sceso fino all’1,9% nella seduta. L’S&P 500 ha ceduto 15,59 punti, o lo 0,2%, a 6.395,78, mentre il Dow è salito di appena 16,04 punti, meno dello 0,1%, a 44.938,31.

    Il calo iniziale era stato guidato dai titoli tecnologici, che già martedì avevano subito forti vendite. Secondo un rapporto Reuters, l’amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di acquisire partecipazioni azionarie in produttori di semiconduttori che ricevono fondi dal CHIPS Act per costruire impianti negli Stati Uniti.

    La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha confermato martedì che il Segretario al Commercio Howard Lutnick stava lavorando a un accordo per una partecipazione del 10% in Intel (NASDAQ:INTC).

    “Un aspetto positivo della vicenda è che la quota acquisita dal governo degli Stati Uniti potrebbe attrarre altri investitori e dare loro fiducia ad entrare,” ha dichiarato Danni Hewson, responsabile dell’analisi finanziaria di AJ Bell.

    Ha aggiunto: “Nel frattempo, il fatto che il governo assuma una partecipazione in cambio di sovvenzioni già offerte potrebbe far venire i brividi ad altre aziende che dipendono dalla generosità dello Stato americano.”

    Nonostante ciò, le vendite si sono attenuate durante la giornata, spingendo alcuni operatori a ricomprare titoli a prezzi scontati.

    Le compagnie aeree hanno comunque chiuso in forte ribasso, con l’indice NYSE Arca Airline in calo del 2,3%.

    Debolezza marcata anche per i titoli del settore immobiliare, con l’indice Philadelphia Housing Sector in discesa del 2,3%. Perdite significative hanno colpito anche hardware e acciaio, mentre i titoli auriferi hanno guadagnato nettamente grazie al rimbalzo del prezzo del metallo prezioso.

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  • Gli azionisti di Mediobanca respingono il piano di acquisizione di Banca Generali del CEO

    Gli azionisti di Mediobanca respingono il piano di acquisizione di Banca Generali del CEO

    Secondo un rapporto de la Stampa di giovedì, gli azionisti di Mediobanca (BIT:MB) hanno respinto la proposta del CEO Alberto Nagel di acquistare Banca Generali (BIT:BGN).

    La decisione rappresenta un significativo ostacolo per Nagel, che aveva previsto l’acquisizione come mossa strategica per complicare un’eventuale offerta di acquisizione da parte della banca statale Monte dei Paschi di Siena (MPS) su Mediobanca.

    Il piano di Nagel mirava a rendere un’offerta di Monte dei Paschi più costosa aggiungendo Banca Generali al portafoglio di Mediobanca. Con l’acquisizione proposta ora cancellata, uno dei principali ostacoli a una possibile acquisizione da parte di MPS è stato rimosso.

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  • UBS individua opportunità nelle valute dei mercati emergenti nonostante i tagli della Fed

    UBS individua opportunità nelle valute dei mercati emergenti nonostante i tagli della Fed

    UBS vede un potenziale interessante in alcune valute dei mercati emergenti, nonostante il recente rafforzamento del dollaro statunitense, secondo una nota di ricerca della banca d’investimento.

    Il rapporto osserva che le valute dei mercati emergenti hanno interrotto il loro avanzamento dall’inizio di luglio a causa della forza del dollaro. Tuttavia, UBS mantiene un outlook positivo, citando i previsti tagli dei tassi da parte della Federal Reserve e i rendimenti interessanti offerti da diversi mercati emergenti.

    La banca ha indicato come valute particolarmente rilevanti il real brasiliano, il peso messicano, la rupia indiana, il rand sudafricano e la sterlina egiziana, utili per gli investitori in cerca di diversificazione. UBS ha inoltre suggerito che vendere il rialzo del dollaro contro valute come USD/ZAR e USD/ILS potrebbe rappresentare una strategia per migliorare i rendimenti.

    Le tensioni geopolitiche rimangono elevate, ha affermato UBS, e probabilmente continueranno a influenzare i mercati globali. La banca ha anche sottolineato che l’impatto dei dazi statunitensi sul dollaro dipenderà dalle future decisioni sia dell’amministrazione USA sia della Federal Reserve.

    Secondo lo scenario base di UBS, la guerra commerciale peserà sull’economia statunitense nei prossimi trimestri, inducendo probabilmente la Fed a tagliare i tassi. Ciò indebolirebbe il dollaro e supporterebbe le operazioni di carry trade, sebbene la banca avverta che improvvisi movimenti del dollaro o politiche inattese potrebbero mettere sotto pressione le valute procicliche.

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  • Dollaro in lieve rialzo prima di Jackson Hole; euro sostenuto dai PMI

    Dollaro in lieve rialzo prima di Jackson Hole; euro sostenuto dai PMI

    Il dollaro statunitense ha guadagnato leggermente giovedì, scambiando appena sotto il massimo della settimana mentre gli investitori si preparano al simposio della Federal Reserve di Jackson Hole.

    Alle 04:40 ET (08:40 GMT), il Dollar Index, che misura il valore del dollaro rispetto a sei valute principali, segnava un rialzo dello 0,1% a 98,114, dopo il picco della sessione di mercoledì, il livello più alto dal 12 agosto.

    I verbali della Fed offrono un supporto moderato

    Il dollaro ha ricevuto un lieve sostegno dopo la pubblicazione dei verbali della riunione di luglio della Fed, che mostrano come la maggior parte dei membri sia ancora concentrata sulle condizioni del mercato del lavoro e sui rischi inflazionistici. I due membri dissenzienti che avevano preferito un taglio dei tassi non sono stati seguiti dagli altri membri del consiglio.

    “Quasi tutti i partecipanti hanno ritenuto appropriato mantenere il range obiettivo per il tasso dei fondi federali al 4,25%-4,50% in questa riunione,” si legge nei verbali della riunione del 29-30 luglio.

    La banca centrale ha mantenuto i tassi nel range 4,25%-4,50% per tutto l’anno. Alcuni funzionari, incluso il presidente Jerome Powell, hanno espresso preoccupazione che i dazi dell’amministrazione Trump possano far risalire l’inflazione. I dati sulle richieste di sussidio alla disoccupazione, previsti per giovedì, potrebbero mostrare un lieve indebolimento del mercato del lavoro dopo i deboli dati sulle buste paga all’inizio del mese.

    Gli scambi potrebbero rimanere contenuti mentre gli operatori si preparano a sviluppi potenzialmente significativi da Jackson Hole nei prossimi tre giorni.

    “Stiamo tutti aspettando il discorso di domani del presidente della Fed Jerome Powell per capire quanto la Fed abbia registrato le sostanziali revisioni al ribasso dei dati occupazionali dei mesi precedenti,” hanno affermato gli analisti di ING, in una nota.
    “Prima di allora… avremo un discorso di Raphael Bostic della Fed. Recentemente ha detto che potrebbe votare per un taglio dei tassi a breve, anche se preferirebbe un solo taglio quest’anno.”

    Euro in rialzo grazie ai PMI

    In Europa, l’euro ha guadagnato leggermente, con EUR/USD in rialzo dello 0,1% a 1,1656, sostenuto dai dati che mostrano un aumento dei nuovi ordini ad agosto, il primo da maggio 2024. Il dato ha spinto l’attività complessiva dell’Eurozona al ritmo più veloce degli ultimi 15 mesi, nonostante la debolezza delle esportazioni.

    L’HCOB Flash Eurozone Composite Purchasing Managers’ Index, compilato da S&P Global, è salito a 51,1 da 50,9 di luglio, segnando il terzo miglioramento consecutivo e il livello più alto da maggio 2024. Un PMI sopra 50 indica crescita, mentre sotto 50 segnala contrazione.

    “L’EUR/USD è fermo. È giusto dire che l’ottimismo su un possibile cessate il fuoco o accordo di pace in Ucraina sta svanendo,” ha dichiarato ING. “Oggi potremmo vedere un altro intervallo di trading ristretto tra 1,1620 e 1,1670 per EUR/USD, con la maggiore possibilità di breakout legata al discorso di Powell di domani.”

    GBP/USD è salito dello 0,1% a 1,3466 dopo dati positivi sull’attività economica nel Regno Unito. Il Composite PMI del Regno Unito è salito a 53,0 ad agosto da 51,5 a luglio, sopra le attese di 51,6.

    Stabilità in Asia

    In Asia, USD/JPY è salito dello 0,1% a 147,55, poiché l’attività industriale giapponese ha contratto a un ritmo più lento in agosto, avvicinandosi alla crescita. USD/CNY è leggermente aumentato a 7,1769 dopo che la Banca Popolare Cinese ha mantenuto i tassi di riferimento invariati.

    AUD/USD è sceso dello 0,1% a 0,64234, mentre NZD/USD è rimasto stabile a 0,5822 dopo essere sceso al livello più basso dalla metà di aprile, a seguito del taglio di 25 punti base dei tassi da parte della Reserve Bank of New Zealand.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Oro in calo mentre i verbali della Fed alimentano l’incertezza sui tassi prima del Jackson Hole

    Oro in calo mentre i verbali della Fed alimentano l’incertezza sui tassi prima del Jackson Hole

    I prezzi dell’oro sono scesi nella sessione asiatica di giovedì, sotto pressione a causa dei segnali restrittivi emersi dai verbali della riunione di luglio della Federal Reserve, che hanno aumentato l’incertezza sui tempi dei tagli dei tassi negli Stati Uniti. Anche i metalli in generale hanno registrato un calo, con il dollaro che mantiene i guadagni recenti e gli investitori concentrati sul discorso del presidente della Fed Jerome Powell al Simposio di Jackson Hole, previsto per venerdì.

    L’oro spot è sceso dello 0,3% a 3.339,31 dollari l’oncia, mentre i future sull’oro con scadenza ottobre hanno perso lo 0,2% attestandosi a 3.381,62$/oz alle 01:20 ET (05:20 GMT). Il mercato questa settimana è rimasto sostanzialmente stabile, riflettendo cautela in vista di possibili cambiamenti di politica monetaria.

    I verbali della Fed ridimensionano le aspettative sui tagli dei tassi

    I verbali della riunione di luglio della Fed hanno sottolineato un approccio prudente, segnalando che la maggior parte dei membri non è ancora pronta a ridurre i tassi, nonostante una minoranza fosse a favore. Le preoccupazioni sull’inflazione, in parte dovute ai dazi commerciali statunitensi, restano centrali.

    I funzionari sembrano dare priorità al contenimento dell’inflazione piuttosto che rischiare un rallentamento dell’occupazione, suggerendo che i dati sui salari più deboli potrebbero non essere sufficienti a motivare un’azione immediata. Dopo la pubblicazione dei verbali, le probabilità di mercato di un taglio dei tassi a settembre sono scese al 78,4%, in netto calo rispetto al quasi 100% registrato all’inizio di agosto, secondo il CME FedWatch.

    Tassi più alti per un periodo prolungato generalmente pesano sugli asset privi di rendimento come l’oro, aumentando il costo opportunità. Tuttavia, l’oro ha mantenuto gran parte dei guadagni del 2025, sostenuto dalla domanda di rifugio sicuro in un contesto di rallentamento della crescita e incertezza geopolitica, inclusa la diffidenza sul possibile cessate il fuoco tra Russia e Ucraina nel breve termine.

    Altri metalli mostrano movimenti contenuti

    I metalli preziosi sono rimasti per lo più stabili. Il platino spot è calato dello 0,2% a 1.337,45$/oz, mentre l’argento ha mantenuto i 37,91$/oz. Anche i metalli industriali hanno registrato modesti ribassi: i future sul rame del London Metal Exchange hanno perso lo 0,2% a 9.719,45$/tonnellata e i future sul rame COMEX lo 0,1% a 4,4287$/libbra.

    Attenzione ora a Jackson Hole e ai dati economici USA

    Gli investitori attendono il discorso di Powell a Jackson Hole per ulteriori indicazioni sulla politica monetaria, soprattutto in mezzo alle pressioni dell’amministrazione Trump per ridurre i tassi. Prima del discorso, i dati economici USA, tra cui gli indici dei responsabili acquisti di agosto e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, forniranno ulteriori spunti sul mercato del lavoro e sulla dinamica economica complessiva.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • I prezzi del petrolio salgono mentre le scorte statunitensi calano bruscamente

    I prezzi del petrolio salgono mentre le scorte statunitensi calano bruscamente

    Il petrolio ha continuato la sua crescita nei mercati asiatici giovedì, sostenuto da un calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti più ampio del previsto, mentre i trader monitoravano possibili sviluppi diplomatici tra Russia e Ucraina.

    Alle 21:52 ET (01:52 GMT), il Brent con consegna a ottobre è salito dello 0,5% a 67,20 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) ha guadagnato lo 0,6% a 63,11 dollari al barile.

    Le scorte statunitensi di greggio calano significativamente

    I futures sul greggio hanno registrato un aumento di quasi il 2% mercoledì dopo che l’Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti ha segnalato un forte calo delle scorte. Le scorte di greggio USA sono diminuite di circa 6 milioni di barili, superando di gran lunga le stime di 1,8 milioni di barili previste dagli analisti.

    Il calo è stato alimentato da una forte attività di esportazione e da operazioni di raffinazione costanti, indicando una riduzione dell’offerta in un contesto di domanda sostenuta. Anche le scorte di benzina sono diminuite di 2,7 milioni di barili, più del previsto, mentre l’utilizzo delle raffinerie è salito al 96,6%, evidenziando una forte attività di lavorazione.

    I trader hanno interpretato questi dati come conferma della resilienza dei consumi di carburante negli Stati Uniti, aiutando a compensare le preoccupazioni sull’incertezza economica globale. All’inizio della settimana, l’American Petroleum Institute aveva segnalato una riduzione di 2,4 milioni di barili di scorte per la settimana terminata il 15 agosto.

    Focus sui colloqui di pace Russia-Ucraina

    I partecipanti al mercato osservano attentamente eventuali segnali di progressi nei negoziati Russia-Ucraina. Il presidente Donald Trump ha dichiarato di aver parlato con il presidente russo Vladimir Putin dopo aver incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy e i leader europei alla Casa Bianca.

    Trump ha affermato di star organizzando un incontro diretto tra Mosca e Kiev, seguito possibilmente da un vertice trilaterale con gli Stati Uniti. I trader sono particolarmente attenti a capire se un eventuale accordo di pace potrebbe allentare le sanzioni occidentali sulle esportazioni di petrolio russo.

    La Russia rimane uno dei principali fornitori mondiali di petrolio, ma le restrizioni imposte dal conflitto in Ucraina continuano a limitare le esportazioni verso i mercati chiave.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee restano stabili in attesa del Jackson Hole

    DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee restano stabili in attesa del Jackson Hole

    Le azioni europee sono rimaste sostanzialmente invarianti giovedì, mentre gli investitori si preparano all’inizio del molto atteso simposio di Jackson Hole e attendono i dati economici regionali.

    Alle 07:40 GMT, il DAX tedesco ha guadagnato lo 0,1%, il FTSE 100 britannico ha segnato +0,1%, mentre il CAC 40 francese è scivolato dello 0,2%.

    Mercati puntano sul simposio di Jackson Hole

    L’incontro annuale di Jackson Hole in Wyoming, organizzato dalla Federal Reserve statunitense, prende il via giovedì. Banchieri centrali da tutto il mondo si riuniscono per discutere di politica monetaria, con l’attenzione dei mercati rivolta soprattutto al discorso di venerdì del presidente della Fed Jerome Powell, il suo ultimo intervento all’evento. Gli investitori cercano segnali su un possibile taglio dei tassi a settembre, dopo dati sull’occupazione negli USA più deboli del previsto.

    Powell non sarà l’unico protagonista: anche la presidente della BCE Christine Lagarde e il governatore della Bank of England Andrew Bailey interverranno in vari panel. Le probabilità implicite di mercato di un taglio dei tassi di 25 punti base il 17 settembre si attestano all’80%, leggermente in calo dall’84% del giorno precedente, ma ancora ampiamente attese.

    PMI flash al centro dell’attenzione

    I dati economici dell’eurozona attireranno attenzione, con la pubblicazione dei PMI preliminari di agosto per diversi paesi, tra cui Germania e Regno Unito.

    I numeri flash della Francia, resi noti in anticipo, indicano una quasi crescita dell’attività economica per la prima volta in un anno. L’HCOB France flash PMI dei servizi, compilato da S&P Global, è salito a 49,7 ad agosto, il livello più alto dall’agosto 2024 e vicino alla soglia di 50 che separa crescita e contrazione. Il PMI manifatturiero è aumentato a 49,9, massimo da 31 mesi, rispetto a 48,2 di luglio. Il PMI composito, che combina servizi e manifatturiero, ha raggiunto 49,8, in aumento rispetto a 48,6 del mese precedente, suggerendo una stabilizzazione timida nell’economia francese, seconda più grande dell’eurozona.

    Aggiornamenti sugli utili aziendali

    Nonostante la stagione degli utili stia rallentando, alcune relazioni aziendali hanno attirato l’attenzione:

    • WH Smith (LSE: SMWH) ha rivisto al ribasso le previsioni di utile annuale dopo aver individuato una sovrastima di circa £30 milioni a causa del riconoscimento anticipato dei ricavi dai fornitori nella divisione nordamericana.
    • Aegon (NYSE: AEG) ha registrato un utile netto robusto nel primo semestre 2025, invertendo la perdita dell’anno precedente. L’assicuratore olandese ha annunciato il raddoppio del programma di riacquisto azionario e un aumento del dividendo intermedio del 19%, sostenuto dalla crescita negli Stati Uniti.
    • Kojamo (TG:A3K31C), società immobiliare finlandese, ha riportato un leggero aumento dei ricavi nel Q2 2025, ma una diminuzione della redditività a causa delle perdite di valutazione sul portafoglio immobiliare.
    • Renishaw (LSE: RSW) prevede utili annuali 2025 al limite superiore delle stime, riducendo le preoccupazioni sui dazi USA e evidenziando una realizzazione più rapida dei risparmi sui costi annunciati, mentre il suo CFO di lunga data si prepara a lasciare l’incarico.

    Prezzi del petrolio in aumento

    I prezzi del petrolio sono saliti giovedì, proseguendo i guadagni recenti grazie ai segnali di domanda resiliente negli USA, il maggiore consumatore mondiale di energia.

    Alle 03:40 ET, i futures sul Brent hanno guadagnato lo 0,8% a $67,37 al barile, mentre il WTI è salito dell’1% a $63,33 al barile. Entrambi i contratti avevano guadagnato oltre l’1% nella sessione precedente.

    La U.S. Energy Information Administration ha riportato una diminuzione di 6 milioni di barili nelle scorte di greggio la scorsa settimana, insieme a un calo di 2,7 milioni di barili nelle scorte di benzina, entrambe superiori alle attese. Ciò indica una domanda stabile durante il picco della stagione estiva, contribuendo a bilanciare alcune preoccupazioni sull’incertezza economica globale.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Jackson Hole, Walmart, Spesa AI di Meta: cosa muove i mercati

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Jackson Hole, Walmart, Spesa AI di Meta: cosa muove i mercati

    I futures statunitensi sono rimasti praticamente invariati giovedì, mentre gli investitori attendevano il simposio della Federal Reserve a Jackson Hole e i prossimi dati sul mercato del lavoro. Nel frattempo, l’uscita dei risultati trimestrali di Walmart attira l’attenzione come indicatore della salute dei consumatori negli USA.

    Inizio del Simposio di Jackson Hole della Fed

    Il simposio annuale della Federal Reserve a Jackson Hole, Wyoming, inizia giovedì, con la partecipazione di banchieri centrali da tutto il mondo per discutere di politica monetaria.

    Tutti gli occhi sono puntati sul discorso di venerdì del presidente della Fed, Jerome Powell—la sua ultima apparizione all’evento da presidente. Gli investitori cercano indizi su un possibile taglio dei tassi a settembre, dopo i dati sull’occupazione più deboli del previsto.

    “La funzione di reazione di Powell ai recenti dati stagflazionistici sarà fondamentale,” hanno dichiarato gli analisti di Bank of America in una nota. “Si lascerà spaventare dalle revisioni sull’occupazione o punterà sul rallentamento dell’offerta di lavoro?”

    Le probabilità di mercato di un taglio di 25 punti base il 17 settembre sono attualmente all’80%, in leggero calo rispetto all’84% di un giorno fa. Powell potrebbe anche cercare di definire il modo in cui il suo mandato sarà ricordato, soprattutto alla luce delle critiche dell’ex presidente Donald Trump per la mancanza di tagli ai tassi quest’anno. L’influenza crescente di Trump sulla politica monetaria è stata recentemente una preoccupazione per i mercati.

    Futures stabili in attesa dei dati sull’occupazione

    Prima della pubblicazione di importanti dati sul lavoro e dell’inizio del simposio, i futures USA hanno oscillato in range ristretti. Alle 03:00 ET, i futures S&P 500 erano in calo di 1 punto (0,1%), i futures Nasdaq 100 erano in aumento di 12 punti (0,1%) e i futures Dow hanno guadagnato 50 punti (0,1%).

    Gli indici principali hanno chiuso mercoledì in modo misto, con il Dow in leggero guadagno, mentre S&P 500 e Nasdaq Composite sono scesi. La perdita di quattro giorni dello S&P riflette la pressione sulle azioni tecnologiche.

    I verbali della riunione Fed del 29-30 luglio hanno mostrato che la maggior parte dei funzionari preferisce mantenere i tassi correnti. “Quasi tutti i partecipanti hanno ritenuto appropriato mantenere l’intervallo target per il tasso sui fondi federali tra il 4,25% e il 4,50% durante questa riunione,” affermano i verbali.

    Gli investitori osservano anche le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, le vendite di case esistenti a luglio e l’indice economico della Fed di Philadelphia, tutti dati in arrivo giovedì.

    Walmart e i risultati del secondo trimestre

    Walmart (NYSE:WMT), il più grande rivenditore al mondo per fatturato, pubblica i risultati del secondo trimestre giovedì mattina, offrendo indicazioni sui trend dei consumatori. Gli analisti stimano un utile di 0,74$ per azione, in crescita dell’11% su base annua, e ricavi per 176,16 miliardi di dollari, in aumento del 4%.

    Sebbene Walmart non abbia raggiunto le stime di vendita nel trimestre precedente, i dati retail di luglio hanno rafforzato la fiducia nei trend di spesa. La strategia low-cost e la leadership nel settore alimentare aiutano l’azienda a resistere all’incertezza economica. Secondo LSEG, Walmart ha superato le stime per 11 trimestri consecutivi, anche mentre altre società di beni di consumo faticano.

    Tuttavia, il management potrebbe mantenere un tono cauto a causa del raffreddamento del mercato del lavoro, dell’inflazione crescente e dei possibili impatti dei dazi dell’amministrazione Trump.

    Questa settimana anche altri grandi rivenditori hanno pubblicato i risultati: Home Depot (NYSE:HD) martedì, mentre Target (NYSE:TGT) ha registrato un calo mercoledì dopo la nomina di Michael Fiddelke come CEO e il mantenimento delle previsioni annuali già ridotte.

    Meta sospende le assunzioni per l’AI

    Meta Platforms (NASDAQ:META) ha confermato giovedì sera un rapporto del Wall Street Journal che segnalava la sospensione delle assunzioni per il suo dipartimento di AI, rallentando temporaneamente la spesa e il reclutamento dei ricercatori e ingegneri AI.

    Un portavoce di Meta ha spiegato che la pausa è “una semplice pianificazione organizzativa: creare una struttura solida per i nostri nuovi sforzi di superintelligenza dopo aver assunto il personale e completato le esercitazioni annuali di budget e pianificazione.”

    Meta fa parte degli “AI Hyperscalers” di Wall Street, investendo pesantemente in ricerca AI e data center, con una spesa prevista fino a 72 miliardi di dollari quest’anno. Gli investitori sono preoccupati che costi elevati e compensi in azioni possano influire sui ritorni complessivi. Un rapporto del MIT pubblicato questa settimana ha rilevato che il 95% delle iniziative AI non è ancora redditizio, aumentando i dubbi sugli investimenti su larga scala.

    Prezzi del petrolio in rialzo grazie alla domanda USA

    I prezzi del petrolio sono aumentati giovedì, estendendo i guadagni recenti grazie a una domanda solida negli Stati Uniti. Alle 03:00 ET, i futures Brent sono saliti dello 0,3% a 67,30$ al barile, mentre il WTI ha guadagnato lo 0,8% a 63,22$ al barile. Entrambi i contratti erano saliti di oltre l’1% nella sessione precedente.

    La EIA ha riferito che le scorte di petrolio USA sono diminuite di 6 milioni di barili la scorsa settimana, mentre quelle di benzina sono calate di 2,7 milioni di barili, indicando una domanda stabile durante il picco della stagione estiva.

    Gli operatori monitorano anche i negoziati di pace in Ucraina: qualsiasi accordo potrebbe ridurre i prezzi del petrolio, ma i ritardi e le sanzioni occidentali sul petrolio russo continuano a sostenere il mercato, insieme al rischio di ulteriori dazi.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.