Dow Jones, S&P, Nasdaq in calo: Trump accusa la Cina di violare l’accordo commerciale, future in ribasso

I future sugli indici principali statunitensi — Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq — indicano un’apertura in ribasso per i mercati di venerdì, suggerendo che le azioni potrebbero restituire i guadagni ottenuti nella seduta precedente, chiusasi in lieve rialzo dopo un andamento altalenante.

Il calo dei future è stato innescato dalle recenti dichiarazioni dell’ex presidente Donald Trump, che ha accusato la Cina di aver violato l’accordo commerciale firmato a inizio mese. In un post su Truth Social, Trump ha affermato: “Tutto si è stabilizzato rapidamente e la Cina è tornata alla normalità dopo l’accordo. Tutti erano felici! Questa è la buona notizia!!!”
Ha poi aggiunto: “La cattiva notizia è che la Cina, forse non sorprendentemente per alcuni, HA TOTALMENTE VIOLATO L’ACCORDO CON NOI. Addio, Mr. NICE GUY!”

Queste dichiarazioni arrivano dopo che il Segretario del Tesoro Bessent ha affermato, in un’intervista a Fox News giovedì, che i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina “sono un po’ in stallo”.

Sul fronte economico, il Dipartimento del Commercio ha pubblicato un rapporto che mostra un lieve aumento dei prezzi al consumo negli Stati Uniti nel mese di aprile, segnalando una crescita contenuta dell’inflazione.

Giovedì i mercati hanno vissuto una sessione volatile. Dopo un inizio al rialzo, i principali indici hanno oscillato intorno alla parità per tutta la giornata, concludendo infine in leggero progresso.
Il Dow Jones ha guadagnato 117,03 punti (+0,3%) chiudendo a 42.215,73, il Nasdaq è salito di 74,93 punti (+0,4%) a 19.175,87 e l’S&P 500 ha registrato un incremento di 23,62 punti (+0,4%) a 5.912,17.

All’inizio della giornata, un catalizzatore positivo per gli investitori è stato la notizia che una corte federale ha bloccato l’attuazione dei “dazi reciproci” voluti da Trump contro i partner commerciali degli Stati Uniti.
La Corte del Commercio Internazionale ha stabilito che Trump ha ecceduto nei suoi poteri utilizzando la legge sulle emergenze economiche (IEEPA) per giustificare tali misure.
“La normativa mondiale e i dazi ritorsivi superano qualsiasi autorità concessa al Presidente dalla IEEPA per regolare le importazioni tramite dazi,” si legge nella decisione della corte composta da tre giudici.
Inoltre, i giudici hanno bocciato i dazi su Canada, Messico e Cina legati al traffico di droga, poiché “non affrontano le minacce indicate negli ordini esecutivi.”

L’amministrazione Trump ha immediatamente presentato ricorso, e la corte d’appello ha sospeso temporaneamente la sentenza.

Anche i risultati trimestrali superiori alle attese di Nvidia (NASDAQ:NVDA) hanno inizialmente sostenuto i mercati, con il titolo che ha registrato un rialzo del 3,2%.
L’entusiasmo è però diminuito nel corso della giornata a causa delle persistenti incertezze sul fronte commerciale.

In linea con l’andamento poco entusiasmante dei mercati in generale, la maggior parte dei settori ha mostrato variazioni contenute. Tuttavia, i titoli biotecnologici si sono distinti positivamente, con l’indice NYSE Arca Biotechnology in crescita dell’1,2%.
Anche i settori dei produttori di petrolio, della sanità e dell’immobiliare commerciale hanno mostrato una certa forza, mentre i titoli dell’hardware e delle reti informatiche hanno subito pressioni al ribasso.

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