Gli indici azionari europei sono saliti martedì, con crescenti speranze che si possa evitare una potenzialmente costosa guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea.
Alle 04:15 ET, l’indice DAX in Germania è cresciuto dello 0,5%, il CAC 40 in Francia è salito dello 0,1% e il FTSE 100 nel Regno Unito ha guadagnato l’1%.
Lo STOXX 600, indice che copre l’intero continente, ha chiuso la seduta precedente con un rialzo dell’1%, quando nel Regno Unito era giorno festivo, dopo che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accettato di posticipare la scadenza per l’imposizione dei dazi sull’UE dal 1° giugno al 9 luglio, in seguito a una conversazione con la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Von der Leyen, in un post su X, ha espresso ottimismo, affermando che l’UE è pronta ad andare avanti con i negoziati “rapidamente e con decisione”.
Il sentiment dei consumatori tedeschi migliora
Il tono positivo è stato rafforzato anche da un sondaggio, pubblicato martedì, che indica un lieve miglioramento del sentiment dei consumatori tedeschi in vista di giugno.
L’indice di sentiment dei consumatori, pubblicato dall’istituto di ricerca di mercato GfK e dall’Istituto di Norimberga per le Decisioni di Mercato, è aumentato di 0,9 punti mese su mese, raggiungendo -19,9 punti.
Si tratta del terzo aumento mensile consecutivo dell’indicatore complessivo, anche se il ritmo della ripresa rallenta in avvicinamento a giugno.
Altrove, i prezzi al consumo in Francia sono aumentati meno del previsto a maggio, segnalando una pressione inflazionistica contenuta che potrebbe favorire un’ulteriore riduzione dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE), forse già all’inizio di giugno.
“Questa normalizzazione [dei tassi nell’Eurozona] probabilmente non è ancora completa, e probabilmente la vedremo nel nostro consiglio direttivo della prossima settimana,” ha dichiarato il membro del consiglio BCE Francois Villeroy de Galhau in un discorso martedì mattina.
La BCE è attesa in riunione il 5 giugno, con i mercati finanziari che prevedono un taglio del tasso sui depositi chiave dallo 2,25% al 2,00%, che sarebbe l’ottava riduzione consecutiva.
Saab ribadisce obiettivi di forte crescita
Nel settore corporate, il produttore svedese di materiali per la difesa Saab (BIT:1SAAB) ha ribadito i suoi obiettivi di crescita organica delle vendite per il 2023-2027 di circa il 18%, cavalcando un aumento della domanda mentre l’Europa accelera la riarmamento in un contesto di incertezza geopolitica.
Le azioni europee della difesa sono sotto i riflettori il giorno dopo che il Presidente Trump ha annunciato che raccomanderà ulteriori sanzioni contro Mosca, nel mezzo delle crescenti tensioni tra Russia e Ucraina.
Altrove, Volvo Cars (BIT:1VOLVB) taglierà 3.000 posti di lavoro, per lo più impiegati d’ufficio, come parte di una ristrutturazione annunciata il mese scorso per far fronte agli alti costi, al rallentamento della domanda di veicoli elettrici e alle incertezze commerciali.
Petrolio stabile in attesa della riunione OPEC+
I prezzi del petrolio si sono stabilizzati martedì, mentre gli investitori attendono con cautela la riunione molto attesa dell’OPEC+ che potrebbe fornire segnali chiave sui livelli futuri di offerta.
Alle 03:15 ET, i futures sul Brent sono scesi dello 0,1% a 64,08 dollari al barile, mentre quelli sul West Texas Intermediate (WTI) degli Stati Uniti sono calati dello 0,1% a 61,50 dollari al barile.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, noti collettivamente come OPEC+, stanno valutando la possibilità di un ulteriore aumento della produzione nella riunione di questa settimana, secondo quanto riportato da Bloomberg News la scorsa settimana.
Una delle opzioni al vaglio è un incremento dell’offerta di 411.000 barili al giorno a luglio, anche se non è stata presa una decisione definitiva.
L’OPEC+ sta progressivamente annullando i tagli alla produzione, annunciando incrementi per maggio e giugno.
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