Le borse europee salgono dopo il rinvio dei dazi del 50% da parte di Trump sull’UE

Gli indici azionari europei hanno aperto in rialzo lunedì dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato il giorno precedente di essere disposto a posticipare i dazi del 50% minacciati contro l’Unione Europea la scorsa settimana.

Alle 07:35 GMT, l’indice DAX in Germania guadagnava l’1,4%, mentre il CAC 40 in Francia era in rialzo di circa l’1%.

I mercati del Regno Unito e degli Stati Uniti restano chiusi lunedì a causa di festività pubbliche.

Trump rinvia i dazi del 50% contro l’UE

Venerdì, Trump aveva annunciato la sua proposta di imporre dazi del 50% sulle importazioni provenienti dall’UE a partire dal 1° giugno, esprimendo frustrazione per i negoziati commerciali in corso.

In un post sul suo social network, Truth Social, Trump aveva definito l’UE “molto difficile da trattare” e affermato che le trattative “non stavano portando da nessuna parte”.

Tuttavia, domenica Trump ha mostrato un cambiamento di posizione, dichiarando di aver accettato di rinviare l’entrata in vigore dei dazi fino al 9 luglio, dopo una conversazione con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

Von der Leyen, in un post su X, ha espresso ottimismo, dichiarando che l’UE è pronta a procedere con i negoziati “rapidamente e con decisione”.

Prezzi del petrolio in rialzo dopo il rinvio dei dazi UE

I prezzi del petrolio greggio sono aumentati leggermente lunedì, dopo l’annuncio di Trump sul rinvio dei dazi previsti contro le importazioni dall’UE.

Tuttavia, i guadagni sono stati contenuti dalle persistenti preoccupazioni per un possibile eccesso di offerta, in seguito a indiscrezioni secondo cui il cartello OPEC+ potrebbe aumentare nuovamente la produzione a luglio.

Alle 03:28 ET, i futures sul Brent sono saliti dello 0,06% a 64,3 dollari al barile, mentre i futures sul greggio West Texas Intermediate (WTI) sono aumentati dello 0,08% a 61,61 dollari al barile.

Rialzo dei titoli automobilistici tedeschi dopo il rinvio dei dazi

I titoli dei produttori automobilistici tedeschi sono saliti lunedì dopo l’annuncio di Trump sul rinvio dei dazi del 50% sulle importazioni UE.

Le azioni di Mercedes Benz Group AG (TG:MBG) sono salite di oltre l’1,7%, Bayerische Motoren Werke AG (TG:BMW) ha guadagnato più dell’1,3%, mentre Volkswagen AG (TG:VOW3) è cresciuta di circa l’1,7%.

EVN AG registra forti risultati nel primo semestre

Le azioni della società austriaca di servizi pubblici e ambientali EVN AG (TG:EVN) sono salite di oltre il 3% lunedì dopo aver riportato buoni risultati per la prima metà dell’anno fiscale 2024/25, sostenuti da un aumento dei consumi energetici e da un portafoglio di attività ben diversificato.

EVN ha confermato le previsioni per l’intero esercizio, stimando un utile netto di gruppo compreso tra 400 e 440 milioni di euro per l’anno fiscale 2024/25.

La società ha anche ribadito il proprio impegno a distribuire un dividendo non inferiore a 0,82 euro per azione.

Citi alza l’obiettivo a breve termine per l’oro

Citi ha alzato il proprio obiettivo di prezzo a breve termine per l’oro a 3.500 dollari l’oncia, a causa dell’escalation dei dazi e delle crescenti tensioni geopolitiche.

In una nota diffusa domenica, la banca prevede ora che l’oro si muoverà in un intervallo tra 3.100 e 3.500 dollari, rispetto alla precedente previsione di 3.000–3.300 dollari.

Tuttavia, Citi rimane cauta sulle prospettive a lungo termine per il metallo prezioso, segnalando potenziali cambiamenti nella crescita economica e nei rischi legati ai mercati azionari in vista delle elezioni di medio termine negli Stati Uniti e dei possibili tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.

La banca ha inoltre osservato che le riserve auree delle famiglie sono ai massimi degli ultimi 50 anni, mentre gli obiettivi a breve termine per platino e palladio restano stabili a 1.050 e 900 dollari l’oncia, rispettivamente.

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