I principali futures sugli indici statunitensi — Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq — indicano un’apertura in ribasso per mercoledì, con i mercati azionari che potrebbero registrare ulteriori perdite dopo la correzione moderata della sessione precedente.
La persistente incertezza sull’andamento del commercio globale e dell’economia mondiale potrebbe continuare a pesare sui mercati, soprattutto dopo l’impennata registrata nelle scorse settimane.
Nonostante una notevole ripresa dai minimi di inizio aprile, alcuni investitori iniziano a mettere in dubbio la solidità del rimbalzo, in assenza di progressi concreti su nuovi accordi commerciali.
Anche il continuo aumento dei rendimenti obbligazionari potrebbe causare pressioni di vendita: il rendimento del Treasury a 30 anni ha superato il 5%, a causa di preoccupazioni legate a una nuova proposta di legge fiscale negli Stati Uniti che potrebbe aggravare il deficit federale.
Attività di Mercato Contenuta
Tuttavia, si prevede che l’attività di scambio complessiva resterà contenuta, complice l’assenza di dati economici rilevanti nel calendario statunitense, che porta alcuni operatori a rimanere cauti.
Nei prossimi giorni l’agenda economica USA tornerà a popolarsi, con dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione e rapporti sulle vendite di case nuove ed esistenti, che attireranno sicuramente l’attenzione degli investitori.
Ribasso Dopo il Rimbalzo
Dopo aver recuperato da un calo iniziale e aver chiuso in lieve rialzo nella sessione precedente, i mercati sono tornati in territorio negativo martedì, anche se le vendite sono rimaste moderate.
Gli indici principali hanno recuperato parte delle perdite verso la fine della giornata, ma sono comunque rimasti sotto la parità. Il Dow Jones ha perso 114,83 punti (-0,3%) chiudendo a 42.677,24, il Nasdaq è sceso di 72,75 punti (-0,4%) a 19.142,71, mentre l’S&P 500 ha ceduto 23,14 punti (-0,4%) chiudendo a 5.940,46.
La debolezza di Wall Street è stata attribuita al fatto che alcuni investitori hanno deciso di realizzare profitti dopo i recenti forti rialzi.
Gli indici avevano guadagnato terreno considerevole dai minimi di aprile grazie all’allentamento delle tensioni commerciali, con il Nasdaq e l’S&P 500 che avevano toccato i livelli più alti degli ultimi tre mesi.
Opinioni Divergenti
Tuttavia, Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase (NYSE:JPM), ha messo in guardia sul fatto che i valori attuali del mercato azionario potrebbero non riflettere adeguatamente i rischi legati all’inflazione o addirittura alla stagflazione.
“La mia opinione è che le persone si sentano tranquille perché non hanno ancora visto tariffe reali,” ha dichiarato Dimon durante la giornata annuale per gli investitori della banca. “Il mercato è sceso del 10% ed è già tornato su del 10%. È un livello di compiacenza straordinario.”
Di opinione diversa Ryan Detrick, capo stratega di mercato presso Carson Group, che ha dichiarato a CNBC che il rimbalzo va preso sul serio, nonostante le preoccupazioni persistenti su commercio ed economia.
“Tutte queste preoccupazioni sono reali. Non stiamo ignorando quello che succede là fuori,” ha detto Detrick. “Ma stiamo ascoltando ciò che ci dice il mercato, giusto?”
“Negli ultimi 27 giorni di contrattazioni, l’S&P 500 è salito di quasi il 20%. Questo non è un rally da mercato orso, né un semplice rimbalzo tecnico,” ha aggiunto.
Settori con Andamento Misto
Sebbene la maggior parte dei settori abbia chiuso con movimenti modesti, il comparto immobiliare ha mostrato debolezza significativa, facendo scendere l’Indice del Settore Abitativo di Filadelfia dell’1,2%.
Anche i titoli dei trasporti e delle reti di comunicazione hanno subito cali, mentre i titoli auriferi sono saliti nettamente, sostenuti dall’aumento del prezzo dell’oro.
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