DAX, CAC, FTSE100: Le borse europee in rialzo sulle ultime novità commerciali

Le azioni europee sui principali indici – DAX, CAC e FTSE 100 – si sono mosse per lo più al rialzo martedì, mentre gli investitori osservano gli ultimi sviluppi sul fronte commerciale e reagiscono ai tagli dei tassi ampiamente previsti in Cina, volti a stimolare i consumi e la crescita dei prestiti.

Il FTSE 100 del Regno Unito è in rialzo dello 0,7%, il CAC 40 francese guadagna lo 0,6% e il DAX tedesco sale dello 0,5%.

La società di ingegneria britannica Senior Plc ha registrato un forte rialzo dopo aver ottenuto due nuovi contratti per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro.

Le azioni di Diploma Plc sono anch’esse decollate. Il distributore di prodotti e servizi tecnici ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita organica del fatturato per l’intero anno, dopo aver riportato solidi risultati semestrali.

Anche Smiths Group è salita. Il conglomerato ha dichiarato che la crescita organica annua del fatturato raggiungerà l’estremità superiore della sua previsione, compresa tra il 6% e l’8%.

Il fornitore di energia Centrica è avanzato significativamente. La società e la sua controllata Spirit Energy hanno ridotto la propria partecipazione nel più grande giacimento di gas del Mare del Nord britannico, vendendola a Ithaca Energy in un accordo da 215 milioni di sterline.

Anche il colosso delle telecomunicazioni Vodafone ha segnato un rialzo dopo aver annunciato un programma di riacquisto di azioni proprie.

Le aziende di energia rinnovabile Oersted e Vestas Wind hanno registrato forti guadagni dopo che l’amministrazione Trump ha revocato un ordine di sospensione dei lavori lungo un mese relativo al progetto eolico offshore Empire Wind da 5 miliardi di dollari.

Sul fronte macroeconomico, i prezzi alla produzione in Germania sono diminuiti al ritmo più rapido degli ultimi sei mesi ad aprile, principalmente a causa del calo dei prezzi dell’energia, secondo quanto riportato da Destatis. I prezzi alla produzione sono scesi dello 0,9% su base annua, dopo un calo dello 0,2% a marzo.

Si tratta del secondo calo consecutivo e del più marcato da ottobre. Gli analisti si aspettavano un calo più moderato dello 0,6%.

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