Le Borse Europee Avanzano Leggermente Mentre il Mese Volatile Sta Per Concludersi; Focus sugli Utili

Gli indici azionari europei sono saliti leggermente in intervalli di scambio ristretti mercoledì, mentre gli investitori analizzavano una marea di utili aziendali trimestrali in vista della pubblicazione di dati chiave sulla crescita regionale.

Alle 03:02 ET, l’indice DAX in Germania è salito dello 0,3%, il CAC 40 in Francia ha guadagnato lo 0,2% e l’indice FTSE 100 nel Regno Unito è aumentato dello 0,2%.

Utili Trimestrali delle Aziende

L’indice pan-europeo Stoxx 600 ha registrato la sesta sessione positiva consecutiva martedì, estendendo la sua serie vincente più lunga da gennaio, mentre il mese turbolento di aprile si avvicina alla conclusione.

Detto ciò, questo indice di riferimento è sulla buona strada per registrare una perdita mensile di circa l’1,5% mentre gli investitori digerivano l’incerta prospettiva commerciale portata dai continui cambiamenti nelle politiche tariffarie del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Gli utili aziendali trimestrali sono tornati al centro dell’attenzione, con diverse importanti aziende europee che hanno riportato i loro risultati durante la sessione.

Stellantis (NYSE: STLA) ha riportato una diminuzione del 14% dei ricavi nel primo trimestre, con il gigante automobilistico che ha dichiarato di sospendere le sue previsioni di una ripresa moderata quest’anno, dopo una diminuzione dei profitti nel 2024, a causa dell’incerto impatto delle evoluzioni delle politiche tariffarie statunitensi.

Mercedes-Benz (BIT:1MBG) ha annunciato che il suo utile netto è sceso drasticamente nel primo trimestre del 2025 e ha ritirato le previsioni di guadagni per il 2025 a causa dell’incertezza sull’impatto dei dazi statunitensi sulle importazioni di auto.

Il collega gigante automobilistico tedesco Volkswagen (BIT:1VOW3) ha seguito l’esempio, riportando una sostanziale diminuzione dei profitti del primo trimestre, aggiungendo che i dazi statunitensi potrebbero pesare ulteriormente sulle sue previsioni.

La grande compagnia petrolifera francese TotalEnergies (BIT:TOT) ha registrato un calo del 17% dell’utile netto rettificato nel primo trimestre, dopo che i prezzi del petrolio sono scesi e i margini della raffinazione dei combustibili in Europa hanno faticato a recuperare da un crollo significativo nel 2024.

Dall’altro lato, la banca britannica Barclays (LSE:BARC) ha riportato lievi superamenti delle previsioni sia sui ricavi che sugli utili, grazie alla migliore performance della banca d’investimento.

Allo stesso modo, la banca svizzera UBS (NYSE:UBS) ha registrato un utile del primo trimestre superiore alle aspettative degli analisti, spinto da una forte performance nella sua banca d’investimento e dalla continua riduzione degli attivi ponderati per il rischio nella sua unità non core.

Dati di Crescita della Zona Euro sotto Osservazione

Sono inoltre previsti numerosi dati economici che gli investitori esamineranno mercoledì mentre cercheranno di capire l’impatto delle politiche commerciali volatili degli Stati Uniti sulle imprese regionali.

Le vendite al dettaglio tedesche sono calate meno del previsto a marzo, scendendo dello 0,2% rispetto al mese precedente, invece di una diminuzione prevista dello 0,4%, mentre il prodotto interno lordo della Francia è aumentato dello 0,8% su base annua nel primo trimestre.

I dati sulla crescita per l’intera zona euro, così come i numeri sull’inflazione in Germania, sono previsti per la giornata di mercoledì e potrebbero supportare la causa di ulteriori riduzioni dei tassi da parte della Banca Centrale Europea, con i mercati che si aspettano un altro giro di allentamento a giugno.

Oltre oceano, i dati sul PIL degli Stati Uniti e l’indice dei prezzi PCE core sono al centro dell’attenzione, in vista della pubblicazione dei dati sui salari di venerdì.

All’inizio della sessione, l’indice ufficiale dei responsabili degli acquisti manifatturieri della Cina è sceso a 49,0 ad aprile, rispetto a 50,5 a marzo – la prima contrazione nell’attività manifatturiera dal dicembre 2023, e ciò è attribuito alla crescente guerra commerciale con gli Stati Uniti.

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