La settimana è iniziata con indici positivi a Piazza Affari, in linea con le borse europee e dopo la chiusura di Tokyo questa mattina.
La Borsa di Milano è la migliore in Europa, trainata dal nuovo fervore di operazioni M&A, dopo l’annuncio, prima dell’apertura dei mercati, del lancio di un’offerta pubblica di acquisto da parte di Mediobanca (BIT:MB) su tutte le azioni di Banca Generali (BIT:NSCIT2678745), con un corrispettivo in azioni Generali.
Intorno alle 10:10, l’indice Ftse Mib guadagnava lo 0,60%.
Focus su Banca Generali, che ha guadagnato l’8%, sebbene il titolo della società di gestione patrimoniale non si sia ancora allineato con il prezzo implicito dell’offerta di 54,17 euro per azione. Mediobanca è stabile, dopo aver annullato il balzo iniziale della sessione, in quella che i trader vedono come una mossa chiaramente difensiva rispetto all’offerta di acquisizione annunciata da Mps (BIT:BMPS), che invece sale di oltre il 3%. Generali è in calo dell’1,85%.
Tra gli altri titoli bancari, Unicredit (BIT:UCG) è avanzata dell’1,4% e Banco Bpm (BIT:BAMI) dell’1,7%, nel giorno del lancio dell’offerta pubblica di acquisto su tutte le azioni di Banco Bpm, che terminerà il 23 giugno.
Bene Saipem (BIT:SPM), che guadagna l’1,3% dopo che il gruppo petrolifero ha ricevuto da Eni (BIT:ENI) un contratto nel Regno Unito per il progetto Liverpool Bay Ccs, con un valore stimato di circa 520 milioni di euro in tre anni. “La notizia ha implicazioni positive per il titolo”, sottolinea Equita.
Interpump (BIT:IP) è scesa del 2,85% dopo che Exane Bnp Paribas (EU:BNP) ha alzato il rating a ‘outperform’ da ‘neutral’, ma ha ridotto il target price a 37 euro da 43.
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