La Cina considera l’esenzione di alcune merci statunitensi dalle tariffe del 125% – Bloomberg

Il governo cinese sta valutando l’esenzione di alcune merci statunitensi dalle tariffe d’importazione del 125%, ha riferito Bloomberg venerdì, mentre il paese affronta l’elevato costo economico di una guerra commerciale.

Secondo il rapporto, i funzionari cinesi stanno considerando l’esenzione delle imposte su attrezzature mediche e alcuni prodotti chimici industriali come l’etano, citando persone familiari con la questione.

I funzionari cinesi stanno anche valutando la possibilità di annullare le tariffe sui leasing di aerei, ha aggiunto il rapporto.

Le potenziali esenzioni della Cina rispecchiano quelle adottate dagli Stati Uniti, che hanno escluso l’elettronica dalle tariffe del 145% sulle importazioni cinesi, in seguito a preoccupazioni per l’aumento dei costi.

Sebbene gli Stati Uniti importino più merci dalla Cina che viceversa, le esenzioni di Pechino evidenziano la dipendenza da beni statunitensi in alcuni settori della sua economia.

Tuttavia, le discussioni sulle esenzioni sono ancora in corso e potrebbero non procedere, ha riferito Bloomberg.

Gli Stati Uniti e la Cina sono entrati in una feroce guerra delle tariffe questo mese, con Trump che ha imposto dazi elevati su Pechino in un apparente tentativo di ridurre il massiccio deficit commerciale di Washington.

Tuttavia, il grande surplus commerciale della Cina deriva anche dall’esportazione di beni che sono cruciali per diversi settori chiave dell’industria statunitense, lasciando gli investitori preoccupati per l’impatto economico su entrambe le parti.

Molte aziende statunitensi sono state viste correre per spostare le catene di approvvigionamento lontano dalla Cina. Il Financial Times ha riferito venerdì che Apple Inc (NASDAQ:AAPL) sta cercando di ottenere tutti i suoi iPhone venduti negli Stati Uniti dall’India, invece che dalla Cina.

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