Morgan Stanley prevede che la BCE continuerà il QT

Gli analisti di Morgan Stanley prevedono che la Banca Centrale Europea (BCE) continuerà con il processo di quantitative tightening (QT) mentre si avvia verso un sistema a “floor” guidato dalla domanda.

Questa previsione arriva in un contesto di crescenti rischi per le prospettive economiche dell’area euro, con l’aspettativa che la BCE scelga di intervenire sui tassi d’interesse come risposta, piuttosto che agire attraverso il proprio bilancio.

In una dichiarazione, la presidente della BCE Christine Lagarde ha sottolineato che il ruolo della banca centrale non è quello di finanziare la spesa per la difesa o le infrastrutture.

Secondo le previsioni di Morgan Stanley, le riserve in eccesso nell’area euro potrebbero scendere a 2.500 miliardi di euro entro la fine del 2025.

L’analisi della banca indica che alcuni sistemi bancari, tra cui quello italiano, potrebbero dover aumentare le proprie riserve entro la fine dell’anno.

L’aumento atteso della domanda di riserve è destinato a portare a un ampliamento degli spread dei tassi a breve termine in euro, sia nei mercati garantiti che in quelli non garantiti. Questo effetto si verificherebbe man mano che le banche cercheranno inizialmente finanziamenti sul mercato, aumentando gradualmente la loro dipendenza dalla banca centrale nel tempo. Questo cambiamento avverrebbe con la diminuzione delle riserve totali e la conseguente salita dei tassi di mercato.

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