Borsa di Milano in rialzo: il FTSE MIB supera di nuovo quota 44.000, banche protagoniste

Apertura positiva per Piazza Affari, che beneficia del traino di Wall Street, dove l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average hanno chiuso la seduta precedente su nuovi massimi storici. Il clima di mercato è sostenuto dal rinnovato interesse per i titoli finanziari, dopo che la Federal Reserve ha attenuato i toni più restrittivi, rafforzando le attese di un ulteriore calo dei tassi negli Stati Uniti, a fronte di un orientamento più prudente nell’area euro e nel Regno Unito.

Anche i mercati asiatici hanno fornito supporto, con la Borsa di Tokyo in forte progresso nelle prime ore di scambio.

Intorno alle 9:35, l’indice FTSE MIB segnava un rialzo dello 0,77%, tornando sopra la soglia dei 44.000 punti, considerata un’importante resistenza tecnica.

Il settore bancario si è confermato tra i più dinamici, con l’indice di comparto in aumento dell’1,1%. UniCredit e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) hanno guidato i rialzi, con progressi rispettivamente dell’1,45% e dell’1%. Tra le banche popolari, Banca Popolare di Sondrio (BIT:BPSO) è salita di oltre l’1%, aggiornando i massimi storici a 15,72 euro. Secondo un operatore, le aspettative di un possibile rialzo dei tassi in Europa nel prossimo anno stanno sostenendo il comparto, che potrebbe beneficiare di margini di interesse più elevati.

In evidenza Danieli (BIT:DAN), che guadagna il 5% (risparmio +4,1%) dopo l’annuncio della vendita di tre nuovi impianti a Sail per lo stabilimento siderurgico IISCO di Burnpur, nel West Bengal. Il gruppo ha indicato che il valore complessivo degli ordini acquisiti in India ammonta a circa 500 milioni di euro, con contratti che diventeranno efficaci entro dicembre dopo la firma finale.

Ancora in progresso Brunello Cucinelli (BIT:BC), che sale dello 0,7%, proseguendo il movimento positivo successivo al miglioramento delle stime sui ricavi per il 2025.

Le azioni ordinarie e di risparmio di TIM avanzano dell’1,8% dopo che Poste Italiane ha rilevato la quota residua del 2,51% detenuta da Vivendi, portando la propria partecipazione nel gruppo tlc al 27,32%. Superata la soglia rilevante per l’OPA, Poste intende avvalersi dell’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica.

Bene anche Lottomatica Group (BIT:LTMC), in crescita del 2,3%.

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