La Borsa di Milano apre in lieve calo mentre il sentiment globale sulla tecnologia si indebolisce; Cucinelli in forte rialzo

La seduta a Milano si è aperta con una moderata debolezza, riflettendo un clima globale più cauto dopo i risultati deludenti di Oracle. Le indicazioni fornite dal gruppo software statunitense hanno riacceso i timori sulla redditività del settore dell’intelligenza artificiale, smorzando l’ottimismo generato dal taglio dei tassi della Federal Reserve e dal suo tono sorprendentemente meno aggressivo del previsto.

Verso le 9:30, il FTSE MIB risultava in calo di circa lo 0,1%.

Brunello Cucinelli (BIT:BC) si è distinta con un forte rialzo iniziale (+2,7%), sostenuta dalle nuove previsioni per il 2025 che indicano una crescita dei ricavi dell’11–12% a cambi costanti—un miglioramento rispetto alle aspettative formulate a inizio anno.

Il comparto automobilistico ha mostrato andamenti divergenti dopo gli aggiornamenti nelle raccomandazioni di Exane BNP Paribas: Stellantis (BIT:STLAM) ha perso l’1,4% in seguito al downgrade da neutral a underperform, mentre Ferrari (BIT:RACE) è salita dell’1,6% grazie alla promozione a outperform.

Tra i titoli in rialzo si evidenzia anche Campari (BIT:CPR), in crescita dello 0,7% dopo che Barclays ha alzato il prezzo obiettivo da 7,90 a 8,60 euro. Ben intonati anche Recordati (BIT:REC) e Diasorin (BIT:DIA).

Sul fronte dei ribassi, STM ha ceduto circa l’1%, penalizzata come il resto del settore tecnologico europeo dall’impatto dei risultati di Oracle. Prysmian (BIT:PRY) è stata un’altra delle principali note negative, con un calo del 2,2%.

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