Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures indicano un avvio piatto a Wall Street mentre gli investitori attendono la decisione della Fed

I futures sugli indici statunitensi erano sostanzialmente invariati martedì mattina, suggerendo un avvio di seduta privo di slancio mentre gli operatori assorbivano il lieve calo di lunedì e si preparavano all’attesa decisione di politica monetaria della Federal Reserve prevista per mercoledì.

Sebbene la banca centrale sia ampiamente attesa ridurre nuovamente i tassi di 25 punti base, gli investitori appaiono riluttanti a prendere posizioni importanti. Rimane invece molto più incerto il percorso futuro della politica monetaria.

Secondo il FedWatch Tool del CME Group, esiste una probabilità dell’87,4% che la Fed tagli i tassi di un quarto di punto mercoledì, mentre la probabilità scende al 67,5% che l’istituto mantenga i tassi invariati a gennaio. Un segnale chiaro dell’incertezza che pesa sulle prospettive oltre dicembre.

Gli operatori esamineranno con attenzione sia il comunicato della Fed sia la conferenza stampa del presidente Jerome Powell alla ricerca di indicazioni su eventuali ulteriori tagli.

Subito dopo l’apertura, l’attenzione si sposterà sul rapporto del Dipartimento del Lavoro sulle offerte di lavoro di ottobre, che potrebbe offrire nuovi segnali sull’andamento del mercato occupazionale.

Nella seduta di lunedì, i listini avevano iniziato al rialzo per poi perdere gradualmente forza. Tutti e tre i principali indici hanno invertito i guadagni iniziali, scivolando in territorio negativo nel pomeriggio. A fine giornata, il Dow è sceso di 215,67 punti (-0,5%) a 47.739,32; il Nasdaq ha perso 32,22 punti (-0,1%) a 23.545,90; e lo S&P 500 è arretrato di 23,89 punti (-0,4%) a 6.846,51.

La lieve flessione potrebbe essere in parte legata a prese di profitto dopo la forte performance della scorsa settimana, quando Nasdaq e S&P 500 avevano toccato i massimi di un mese. Nel complesso, l’attività è rimasta contenuta in attesa della decisione della Fed.

Dan Coatsworth, responsabile mercati di AJ Bell, ha osservato: “I mercati potrebbero non salire se avremo un taglio di 25 punti base, dato che gli investitori lo stanno già dando per scontato.” Ha aggiunto: “Piuttosto, i mercati probabilmente si muoveranno in modo significativo solo se non ci sarà alcun taglio o se il taglio sarà molto più grande del previsto.”

Tra i settori, i titoli auriferi hanno registrato un forte calo, con l’indice NYSE Arca Gold Bugs giù del 2,1%. Debole anche il comparto biotech, che ha trascinato l’indice NYSE Arca Biotechnology a -1,6%.

Al contrario, alcune società del networking, dell’hardware informatico e dei semiconduttori hanno mostrato una relativa forza, mentre utility, gas naturale e sanità sono rimaste sotto pressione.

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