Le borse europee, tra cui il DAX, il CAC e il FTSE100, hanno registrato un forte calo giovedì, mentre gli investitori temono le possibili ripercussioni dei nuovi dazi annunciati dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
C’è preoccupazione che le nuove imposte possano alimentare pressioni inflazionistiche, causare interruzioni nelle catene di approvvigionamento globali e portare a guerre commerciali.
Sul fronte economico, l’indice composito finale dei direttori degli acquisti (PMI) della zona euro, elaborato da S&P Global per HCOB, è salito a 50,9 a marzo rispetto a 50,2 del mese precedente.
Nel Regno Unito, l’indice PMI dei servizi ha raggiunto il livello più alto da agosto 2024, attestandosi a 52,5 rispetto a 51,0 di febbraio.
L’indice francese CAC 40 è in calo del 2,8%, il DAX tedesco ha perso il 2,1% e il FTSE 100 del Regno Unito è sceso dell’1,5%.
Le banche stanno registrando alcune delle peggiori performance, con BNP Paribas, Commerzbank e Deutsche Bank in calo tra il 3% e il 5%.
Il rivenditore tedesco di abbigliamento sportivo Adidas è crollato di oltre il 10%, mentre il gigante della navigazione Maersk ha perso il 7%.
I produttori di beni di lusso legati alla Cina stanno subendo forti pressioni di vendita a Parigi, con LVMH in calo di quasi il 4%.
Nel frattempo, i titoli del settore sanitario stanno registrando lievi guadagni, poiché l’amministrazione Trump ha esentato i prodotti farmaceutici dai dazi reciproci.
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