I future statunitensi sono rimasti in gran parte invariati mercoledì mattina, mentre gli investitori si preparavano a una giornata ricca di trimestrali guidate da Nvidia (NASDAQ:NVDA). L’aggiornamento del colosso dei semiconduttori è atteso come un potenziale catalizzatore per il sentiment intorno all’intelligenza artificiale, ormai caratterizzato da forte volatilità. Gli operatori guarderanno anche ai risultati di Lowe’s (NYSE:LOW) e Target (NYSE:TGT) per valutare la solidità della domanda dei consumatori prima della stagione natalizia, mentre la Federal Reserve pubblicherà i verbali della riunione di ottobre.
Future poco mossi
Verso le 02:37 ET i contratti legati a Dow, S&P 500 e Nasdaq 100 si muovevano appena. La calma arriva dopo una nuova seduta negativa martedì, che ha esteso un selloff alimentato dai timori per investimenti legati all’IA finanziati spesso a debito e per valutazioni elevate nel tech.
I titoli dei semiconduttori — tra cui Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD), Marvell (NASDAQ:MRVL) e Micron (NASDAQ:MU) — sono scesi ancora, pesando sul Nasdaq Composite.
Ulteriore segnale di nervosismo, l’ultimo sondaggio di Bank of America ha indicato come maggiore “rischio di coda” per i mercati la possibilità che l’industria dell’IA si trovi in una “bolla”.
Tra i singoli titoli, Home Depot (NYSE:HD) è crollata del 6% dopo aver abbassato le stime per l’intero anno, un avvio negativo in vista delle altre trimestrali retail attese questa settimana.
Sul fronte macro, i dati di ADP hanno mostrato un rallentamento dei licenziamenti nel settore privato nelle quattro settimane fino al 1° novembre, mentre i dati governativi hanno evidenziato un incremento nelle richieste di sussidi tra metà settembre e metà ottobre.
Nvidia in primo piano
I riflettori ora sono puntati su Nvidia. Con una capitalizzazione di 4,41 trilioni di dollari e un peso superiore al 7% nell’S&P 500, i suoi risultati e le sue prospettive possono influenzare pesantemente l’intero mercato, oltre a incidere su un’economia statunitense spinta proprio dall’IA, come notato da Capital Economics.
Le stime di consenso Bloomberg prevedono per il terzo trimestre ricavi per 55,19 miliardi di dollari e un utile operativo rettificato di 36,46 miliardi.
Gli analisti di Stifel hanno scritto che “[c]i aspettiamo che il dibattito degli investitori nel breve termine continui a concentrarsi sulla sostenibilità degli investimenti infrastrutturali”, nonostante gli aumenti nelle spese in conto capitale dei grandi provider cloud. Hanno aggiunto che i timori su un intreccio di operazioni nel settore IA — molte delle quali coinvolgono Nvidia — sono “aumentati”, anche se l’azienda resta “meglio posizionata” per beneficiare dell’aumento della domanda di capacità di calcolo dedicata all’IA.
Il titolo Nvidia è sceso del 2,8% martedì prima della trimestrale.
Lowe’s e Target in arrivo
Prima dell’apertura di Wall Street, Lowe’s e Target presenteranno i risultati, insieme alla retailer off-price TJX Companies (NYSE:TJX). Walmart (NYSE:WMT) pubblicherà giovedì.
Il settore retail è osservato speciale questa settimana dopo il lungo shutdown governativo, che ha lasciato vuoti molti indicatori necessari per valutare i consumi. Home Depot ha fornito un quadro piuttosto grigio martedì, spiegando che le speranze di una ripresa trainata da tassi e mutui più bassi non si sono concretizzate: i consumatori restano cauti e rinviano interventi costosi, frenati anche dai dazi elevati.
Verbali della Fed in arrivo
Mercoledì verranno pubblicati anche i verbali della riunione di ottobre della Federal Reserve. Il mese scorso la banca centrale ha tagliato i tassi di 25 punti base al 3,75%-4%, dopo un taglio simile in settembre.
Powell ha però avvertito che, nonostante le aspettative di mercato, un ulteriore taglio a dicembre non è garantito. Alcuni membri della Fed hanno chiesto prudenza vista la scarsità di dati durante lo shutdown, anche se il governatore Christopher Waller ha espresso sostegno a un altro taglio questa settimana.
Secondo il FedWatch Tool del CME, le probabilità di un taglio a dicembre restano attorno al 50%.
Bitcoin rimbalza
Il Bitcoin (COIN:BTCUSD) è risalito mercoledì dopo un calo che aveva cancellato tutti i guadagni del 2025. Il sentiment di rischio è stato colpito dalle incertezze sull’IA e dal quadro poco chiaro per le prossime mosse della Fed.
Reuters ha riportato deflussi per 3,7 miliardi di dollari dagli ETF statunitensi legati al Bitcoin dal 10 ottobre. Secondo CoinGecko, la capitalizzazione totale del mercato crypto è scesa di circa 1,2 trilioni nelle ultime sei settimane.

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