La Borsa di Milano Scende mentre Banche e Utility Frenano in Attesa dei Conti di Nvidia

La Borsa di Milano ha aperto in calo, proseguendo la fase correttiva mentre i mercati globali restano estremamente prudenti in vista dei risultati trimestrali di Nvidia (NASDAQ:NVDA), attesi questa sera.
Le attese sono elevate per i conti del colosso dei chip, considerato un indicatore chiave per tutto il settore dell’intelligenza artificiale, che nelle ultime sedute è finito sotto pressione a causa dei timori sulle valutazioni troppo elevate.

Il FTSE MIB si muove peggio degli altri listini europei, penalizzato dall’elevato peso delle banche e dalle nuove vendite sulle utility.
Intorno alle 10:10 l’indice perdeva lo 0,7%.

Il comparto bancario arretra per la quarta seduta consecutiva, con una flessione complessiva vicina all’8%. Tra i titoli più deboli Unicredit (BIT:UCG) a -1,4%, seguita da Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) a -1,2% e MPS (BIT:BMPS) a -1%.
BPER (BIT:BPE) limita i ribassi a -0,2%, mentre indiscrezioni di stampa parlano di un possibile rafforzamento dell’interesse di UniCredit verso la banca emiliana—voci che l’istituto di Piazza Gae Aulenti ha definito completamente infondate.

A pesare sul listino è anche Enel (BIT:ENEL), in calo del 2,2% dopo che RBC ha abbassato il rating del gruppo energetico da “sector perform” a “underperform”, pur alzando leggermente il target price a 8 euro dai precedenti 7,8.

In controtendenza i titoli petroliferi: Tenaris (BIT:TEN) sale dell’1,9% e Saipem (BIT:SPM) guadagna l’1,2%.

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