Le azioni europee sono scese nettamente martedì, seguendo il forte sell-off di Wall Street durante la notte, mentre rinnovate preoccupazioni sulle valutazioni elevate delle società tecnologiche hanno pesato sul sentiment degli investitori in vista dei risultati attesi di Nvidia.
Alle 03:05 ET (08:05 GMT), il DAX tedesco perdeva l’1,3%, il CAC 40 francese scivolava dell’1,3% e il FTSE 100 britannico arretrava dell’1%.
Timori sulle valutazioni AI trascinano i mercati globali
Gli investitori continuano a ridurre l’esposizione ai titoli tecnologici a grande capitalizzazione, tra crescenti dubbi sulla sostenibilità delle valutazioni gonfiate dall’entusiasmo per l’intelligenza artificiale. In vista dei risultati trimestrali di Nvidia, attesi per mercoledì, gli operatori hanno venduto titoli growth, provocando un deciso calo dei principali indici statunitensi: il Dow Jones Industrial Average ha perso oltre 500 punti (1,2%), mentre S&P 500 e Nasdaq Composite hanno chiuso anch’essi in calo.
In un’intervista alla BBC, il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, ha avvertito che “ogni azienda sarebbe colpita” se la bolla dell’AI dovesse sgonfiarsi. Ha definito l’ondata di investimenti in AI un “momento straordinario”, pur segnalando elementi di “irrazionalità” nell’attuale boom.
Queste preoccupazioni sorgono mentre aumentano gli interrogativi sull’ascesa vertiginosa della valutazione di Nvidia — un elemento chiave del rally legato all’AI negli ultimi tre anni.
L’attenzione si sposta sui dati USA dopo la riapertura del governo
Martedì l’agenda macro europea è scarna, per cui l’interesse degli investitori si concentra sugli Stati Uniti, da cui tornano a essere pubblicati nuovi dati dopo la riapertura del governo federale.
Gli ordini alle fabbriche di agosto sono attesi nel corso della giornata, ma il focus principale resta sui dati sui nonfarm payrolls di settembre in uscita giovedì, utili per valutare la salute del mercato del lavoro e le prossime mosse della Federal Reserve.
Lunedì, il governatore della Fed Christopher Waller ha evidenziato rischi per il mercato del lavoro e ha invitato i policymaker a sostenere un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione del 9-10 dicembre.
Le aspettative di un taglio sono diminuite: secondo il CME FedWatch, il mercato attribuisce ora circa il 40% di probabilità a una riduzione dei tassi a dicembre, contro il 55% della settimana precedente.
Notizie societarie in Europa: Imperial Brands, Crest Nicholson, Akzo Nobel
In Europa, diverse società hanno contribuito ai movimenti di mercato:
- Imperial Brands (LSE:IMB) ha registrato un aumento di quasi il 5% dell’utile operativo rettificato annuale, sostenuto da prezzi più alti e dalla crescente domanda di prodotti alternativi al fumo.
- Crest Nicholson (LSE:CRST) ha avvertito che l’utile annuale sarà nella parte bassa — o leggermente al di sotto — della guidance precedente, a causa della debolezza del mercato immobiliare estivo e dell’incertezza legata alla politica fiscale.
- Akzo Nobel (EU:AKZA) ha annunciato l’intenzione di fondersi con la statunitense Axalta Coating Systems (NYSE:AXTA) in un accordo che darà vita a un gruppo da circa 25 miliardi di dollari.
Il petrolio scende mentre il porto russo riprende le esportazioni
I prezzi del petrolio sono calati poiché le preoccupazioni sull’offerta si sono attenuate dopo la ripresa delle operazioni nel principale hub di esportazione russo.
Il Brent è sceso dello 0,9% a 63,64 dollari al barile, mentre il WTI è arretrato dell’1% a 59,29 dollari.
Il porto di Novorossiysk ha ripreso i carichi domenica, dopo una sospensione di due giorni dovuta a un attacco con droni e missili ucraini. Le esportazioni da Novorossiysk e dal vicino terminal del Caspian Pipeline Consortium rappresentano circa 2,2 milioni di barili al giorno, pari a circa il 2% dell’offerta mondiale.

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