DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee in calo mentre gli investitori attendono dati economici chiave dopo la riapertura del governo USA

Le borse europee hanno invertito i guadagni iniziali giovedì pomeriggio, scendendo mentre gli investitori attendono una serie di dati economici cruciali, dopo la fine del più lungo shutdown federale nella storia degli Stati Uniti, conclusosi mercoledì sera con la firma da parte del presidente Donald Trump di un nuovo pacchetto di finanziamento.

La Camera dei Rappresentanti, controllata dai Repubblicani, ha approvato il provvedimento con 222 voti favorevoli e 209 contrari, con due deputati assenti.

Dopo aver firmato il disegno di legge nella Sala Ovale, Trump ha affermato che il governo ora “riprenderà le operazioni normali” dopo che “le persone sono state ferite così gravemente” dal lungo shutdown.

Il compromesso prevede un nuovo finanziamento temporaneo che estende l’operatività del governo fino al 30 gennaio.

Le aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve il mese prossimo hanno contribuito a limitare le perdite sui mercati.

Tra i principali indici europei, Regno Unito e Germania sono passati in territorio negativo, mentre la Francia è rimasta saldamente in rialzo.
Lo Stoxx 600 europeo è salito dello 0,11%, il FTSE 100 è sceso dello 0,34%, il DAX tedesco ha perso lo 0,4%, mentre il CAC 40 francese è avanzato dello 0,69%.

Movimenti di mercato nel Regno Unito

A Londra, 3I Group (LSE:III) è crollata di quasi 16%, nonostante un forte aumento degli utili del primo semestre, dopo aver segnalato un contesto più difficile e un recente indebolimento delle performance di Action, il rivenditore discount che rappresenta la maggior parte del suo portafoglio.

L’utile del semestre è aumentato a £3,287 miliardi da £2,048 miliardi, mentre l’utile per azione è salito a 339,8 pence da 211,6 pence.

Tra i titoli più deboli figurano Aviva (LSE:AV.), WPP (LSE:WPP), Admiral (LSE:ADM), SSE (LSE:SSE), Barratt Redrow (LSE:BTRW), Vodafone (LSE:VOD), BP (LSE:BP.), Coca-Cola Europacific Partners (LSE:CCEP), Kingfisher (LSE:KGF), Bunzl (LSE:BNZL), Entain (LSE:ENT), GSK (LSE:GSK), Shell (LSE:SHEL), Smith & Nephew (LSE:SN.) e Compass Group (LSE:CPG) con ribassi tra l’1% e il 2,5%.

Spicca invece Endeavour Mining (LSE:EDV), balzata dell’11,5% grazie a un solido terzo trimestre sostenuto da prezzi dell’oro elevati, una produzione robusta e una maggiore generazione di cassa.

Burberry Group (LSE:BRBY) è salita dopo aver annunciato che la perdita prima delle imposte del primo semestre si è ridotta a £48 milioni da £80 milioni.

Tra i titoli in rialzo anche Convatec Group (LSE:CTEC) (+6,5%), Fresnillo, Spirax Group, Persimmon, Metlen Energy & Metals, IAG, Hiscox, Experian, Babcock International, Standard Chartered ed EasyJet.

Mercato tedesco

A Francoforte, Siemens è scesa del 5,5% dopo aver riportato un calo dell’utile trimestrale a €1,619 miliardi (€2,05 per azione) rispetto a €1,900 miliardi (€2,38) dell’anno precedente.

Siemens Healthineers è in calo del 3,2%, mentre RWE ed E.ON perdono rispettivamente 2,1% e 2%.
In ribasso anche Fresenius Medical Care, Beiersdorf e Fresenius.

In controtendenza, Merck è salita di oltre 6% dopo che l’utile netto del terzo trimestre è aumentato a €898 milioni (€2,07 per azione) da €812 milioni (€1,86). L’EPS rettificato è salito a €2,32.

Tra i titoli in rialzo figurano Munich RE, Bayer, MTU Aero Engines, Hannover Rück e Infineon, con guadagni compresi tra l’1% e l’1,7%.

Mercato francese

A Parigi, Kering, Teleperformance, Crédit Agricole, Bouygues, Société Générale, Saint-Gobain, AXA, Unibail-Rodamco, Thales, Dassault Systèmes e TotalEnergies hanno registrato rialzi tra l’1% e il 2,5%.

Carrefour è salita di oltre 1,5% dopo che la famiglia Saadé ha rilevato una partecipazione del 4%, diventando il nuovo azionista di maggioranza.

In calo Edenred (-1,9%), Pernod Ricard (-1,5%), e con ribassi più contenuti Legrand, Publicis Groupe e Hermès International.

Dati macroeconomici

  • La produzione industriale dell’Eurozona è aumentata dello 0,2% su base mensile a settembre, dopo il calo dell’1,1% di agosto. Su base annua è cresciuta dell’1,2%, sotto le attese del 2,1%.
  • Il tasso di disoccupazione francese è salito al 7,7% nel terzo trimestre dal 7,6% rivisto.
  • Il PIL del Regno Unito è cresciuto dello 0,1% nel terzo trimestre, rallentando dallo 0,3%; il PIL mensile è sceso dello 0,1%.
  • Il deficit commerciale UK si è ridotto a £18,89 miliardi da £19,53 miliardi.

Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *