Generali (BIT:G) ha riportato una solida crescita a doppia cifra dell’utile nei primi nove mesi dell’anno, sostenuta dalle buone performance del ramo danni, che ha beneficiato di un numero inferiore di sinistri legati a catastrofi naturali.
L’utile operativo — il principale indicatore monitorato dal gruppo — è salito del 10,1% a 5,9 miliardi di euro, mentre l’utile netto rettificato è aumentato del 14% a 3,3 miliardi di euro. Entrambi i risultati sono sostanzialmente in linea con le stime di consenso.
«Dopo due anni caratterizzati da impatti significativi dovuti a catastrofi naturali, il 2025 ha finora mostrato un andamento favorevole, con un impatto di 573 milioni di euro nei primi nove mesi, pari a poco più della metà del budget annuale dedicato alle catastrofi naturali», spiega il CFO Cristiano Borean in un comunicato stampa.
«Abbiamo quindi deciso di sfruttare questo momento positivo rafforzando ulteriormente il nostro bilancio e aumentando la nostra fiducia nel superamento dei nostri obiettivi strategici», ha aggiunto.

Leave a Reply