Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, I futures USA scendono mentre i titoli tecnologici pesano; Palantir crolla, in attesa dei risultati di AMD

I futures statunitensi sono scesi martedì mattina, mentre gli investitori valutavano i nuovi commenti dei funzionari della Federal Reserve e una raffica di risultati societari, incassando parte dei profitti dopo un inizio di novembre piuttosto volatile.

I futures in calo

Alle 02:58 ET, i futures sul Dow Jones perdevano lo 0,7% (313 punti), quelli sull’S&P 500 scendevano dello 0,9% (61 punti) e i futures sul Nasdaq 100 arretravano dell’1,2% (311 punti). Il calo segue una seduta mista di lunedì, in cui il Dow Jones Industrial Average è sceso, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno registrato lievi rialzi.

Il mercato resta cauto mentre gli investitori monitorano l’attività di fusioni e acquisizioni e i nuovi dati economici. Kimberly-Clark (NASDAQ:KMB) ha annunciato l’acquisizione del produttore di cerotti Kenvue (NYSE:KVUE) in un’operazione da 40 miliardi di dollari, anche se alcuni analisti hanno segnalato potenziali rischi legali. Nel frattempo, OpenAI ha comunicato un accordo da 38 miliardi di dollari con Amazon (NASDAQ:AMZN) per servizi cloud, segnando la prima mossa strategica importante del creatore di ChatGPT dopo la recente ristrutturazione aziendale.

Commenti della Fed aumentano l’incertezza

Le ultime dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve hanno alimentato l’indecisione del mercato. Lisa Cook, membro del Consiglio dei Governatori, parlando per la prima volta dopo il tentativo fallito dell’ex presidente Donald Trump di rimuoverla, ha affermato che il dibattito all’interno della Fed “continua su come bilanciare gli obiettivi di occupazione e inflazione.” Cook ha descritto la riunione di dicembre come “una riunione attiva”, suggerendo che la decisione sui tassi d’interesse resta incerta.

Anche la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha definito il taglio dei tassi della scorsa settimana una forma di “assicurazione” per proteggere il mercato del lavoro da ulteriori indebolimenti, ma ha precisato che manterrà una “mente aperta” in vista della prossima riunione di politica monetaria.

Palantir scende nonostante i risultati superiori alle attese

Le azioni di Palantir Technologies (NASDAQ:PLTR) sono diminuite nelle contrattazioni after-hours, nonostante un altro trimestre da record. L’azienda di software per l’analisi dei dati e la difesa ha registrato un utile netto di 475,6 milioni di dollari su ricavi pari a 1,18 miliardi, entrambi superiori alle previsioni di Wall Street.

L’amministratore delegato Alex Karp ha dichiarato che l’azienda “ora genera più profitto in un solo trimestre di quanto produceva in ricavi non molto tempo fa.” Palantir ha inoltre previsto vendite ancora più elevate nel quarto trimestre, spinte dalla crescente domanda per i suoi strumenti di analisi basati sull’intelligenza artificiale.

Nonostante fondamentali solidi, il titolo Palantir — in rialzo del 175% da inizio anno — è stato penalizzato dai timori legati alle valutazioni elevate del settore AI, pressione che si è estesa anche ad altri titoli tecnologici europei.

AMD attesa ai risultati

Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) pubblicherà i risultati trimestrali dopo la chiusura dei mercati, dopo un trimestre molto attivo per le operazioni nel settore AI. Secondo Reuters, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha avviato una partnership da 1 miliardo di dollari con AMD per costruire supercomputer dedicati alla ricerca sul cancro e alla sicurezza nazionale.

AMD ha inoltre firmato un accordo pluriennale con OpenAI per la fornitura di chip AI, che dovrebbe generare miliardi di dollari di ricavi annuali e garantire alla startup di intelligenza artificiale una quota del 10% in AMD. I dirigenti dell’azienda hanno descritto la partnership come “certamente trasformativa” per entrambe le imprese e per l’intero ecosistema AI. Le azioni AMD sono salite di oltre il 115% quest’anno, riflettendo l’ottimismo degli investitori sul settore dei semiconduttori.

BP supera le previsioni

BP (NYSE:BP) ha registrato un utile netto rettificato di 2,21 miliardi di dollari nel terzo trimestre, superando le attese di 2,02 miliardi, grazie ai margini di raffinazione più elevati che hanno compensato i prezzi più bassi del greggio. Il colosso energetico ha confermato il buyback da 750 milioni di dollari e prevede di completare 5 miliardi di dollari in dismissioni di asset entro l’anno.

“Abbiamo consegnato un altro trimestre di buone performance in tutta l’azienda, con operazioni che continuano a funzionare bene,” ha dichiarato il CEO Murray Auchincloss.
“Vogliamo accelerare l’attuazione dei nostri piani, includendo una revisione approfondita del nostro portafoglio per semplificare e migliorare ulteriormente l’efficienza dei costi,” ha aggiunto.

BP ha chiuso il trimestre con un debito netto di 26,05 miliardi di dollari, leggermente superiore ai 24,27 miliardi dell’anno precedente.

Il fondo sovrano norvegese contro il maxi compenso di Musk

Il fondo sovrano norvegese, il più grande investitore del mondo, ha annunciato che voterà contro il pacchetto retributivo da 1 trilione di dollari proposto da Tesla (NASDAQ:TSLA) per il CEO Elon Musk, sollevando preoccupazioni sulle sue dimensioni e sulla governance.

Il fondo ha dichiarato che, pur “apprezzando il valore significativo creato sotto la guida visionaria del signor Musk,” resta “preoccupato per l’entità complessiva del premio, la diluizione e la mancanza di misure per mitigare il rischio legato alla figura chiave.”

Con una partecipazione dell’1,2%, il fondo è il sesto maggiore azionista istituzionale di Tesla. Altri grandi investitori, come BlackRock, Vanguard e State Street, non hanno ancora espresso le loro intenzioni di voto.

Tesla presenterà i risultati del voto alla riunione annuale degli azionisti prevista per questa settimana, durante la quale il piano retributivo record sarà il punto centrale. In base alla proposta, Musk riceverebbe un’ulteriore quota del 12% se riuscisse a portare la valutazione di Tesla a 8,5 trilioni di dollari entro il prossimo decennio, in linea con il suo obiettivo di trasformare Tesla in una potenza di intelligenza artificiale e robotica.

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