La Piazza Affari ha aperto la settimana in territorio positivo, in linea con le principali borse europee, mentre gli investitori si concentrano sui risultati trimestrali in assenza di nuovi dati macroeconomici dagli Stati Uniti, ancora bloccati dal prolungato shutdown del governo federale.
Un segnale moderatamente incoraggiante arriva dal settore manifatturiero italiano, che ha registrato solo una lieve contrazione a ottobre, con il PMI salito a 49,9, indicando un rallentamento del calo rispetto al mese precedente.
Verso le 10:00 del mattino, l’indice FTSE MIB avanzava dello 0,7%, sostenuto dai rialzi dei titoli bancari e automobilistici, entrambi in crescita di oltre l’1% in media.
In un contesto complessivamente positivo, spicca il calo di Campari (BIT:CPR), in ribasso di circa 3% dopo un avvio debole. Il titolo risente della notizia diffusa venerdì sera del sequestro, da parte delle autorità italiane, di azioni per 1,3 miliardi di euro detenute dalla controllante Lagfin, nell’ambito di un’indagine per presunta evasione fiscale. Sebbene Campari non sia direttamente coinvolta, JP Morgan ha osservato che “la notizia potrebbe esercitare pressione sul titolo, con un’incertezza che persisterà fino alla risoluzione della controversia fiscale.”
Il sentiment dei broker è stato invece più positivo per altri titoli. MFE (BIT:MFEA) è salita del 3% dopo che JP Morgan ha avviato la copertura con raccomandazione ‘overweight’, mentre A2A (BIT:A2A) è balzata del 5,7% in seguito al miglioramento del rating da parte di Morgan Stanley, passata da ‘equal weight’ a ‘overweight’.
Nel comparto auto, Stellantis (BIT:STLAM) ha guadagnato il 2,9%, mentre tra le banche Banca Popolare di Sondrio (BIT:BPSO) e BPER (BIT:BPE) avanzano entrambe di oltre 2%.
Anche Avio (BIT:AVIO) ha mostrato forte volatilità, con un rialzo del 6,6% in scia alle operazioni legate all’aumento di capitale in corso.

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