DAX, CAC, FTSE100, Le Borse europee scendono dopo i commenti della Fed e i risultati contrastanti delle aziende

I mercati azionari europei hanno chiuso in ribasso giovedì, poiché il sentiment degli investitori si è indebolito dopo le dichiarazioni prudenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, e una serie di risultati contrastanti da parte dei colossi tecnologici statunitensi.

Dopo l’atteso incontro tra il presidente americano Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping, terminato senza particolari progressi concreti, l’attenzione degli operatori si è spostata sulla decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) attesa nel corso della giornata.

La BCE dovrebbe mantenere invariati i tassi d’interesse per la terza riunione consecutiva, citando un’inflazione contenuta e una crescita moderata ma stabile nell’area euro.

Dati economici dell’Eurozona

I nuovi dati provenienti dalla Francia hanno offerto una nota positiva, mostrando che la seconda economia dell’eurozona è cresciuta più del previsto nel terzo trimestre, nonostante l’incertezza politica e le tensioni commerciali globali.

Secondo l’istituto statistico nazionale INSEE, il PIL francese è aumentato dello 0,5% nel terzo trimestre, dopo il +0,3% del secondo trimestre, superando le previsioni di un rallentamento allo 0,2%.

Andamento dei mercati

A metà seduta, il CAC 40 francese perdeva lo 0,9%, il FTSE 100 di Londra scendeva dello 0,7%, mentre il DAX tedesco arretrava dello 0,2%.

I principali titoli in movimento

  • Clariant (BIT:1CLN) è salita di quasi 2% dopo aver riportato un forte miglioramento dei margini di profitto nel terzo trimestre.
  • Electrolux (BIT:1ELUX) ha guadagnato 18%, poiché il produttore svedese di elettrodomestici è tornato in utile nel terzo trimestre, ribaltando la perdita dell’anno precedente.
  • ING (EU:INGA) è balzata del 4,3% dopo aver pubblicato risultati trimestrali superiori alle attese e aver annunciato un buyback da 1,1 miliardi di euro (1,3 miliardi di dollari).
  • Stellantis (BIT:STLAM) ha perso 4,2% dopo aver segnalato oneri straordinari previsti nella seconda metà dell’anno.
  • Volkswagen (BIT:1VOW3) è avanzata dell’1% nonostante abbia registrato una perdita operativa di 1,3 miliardi di euro (1,52 miliardi di dollari) nel trimestre.
  • Lufthansa (BIT:1LHA) è salita del 5%, con utili operativi trimestrali superiori alle previsioni.
  • TotalEnergies (EU:TTE) ha perso 1,2% dopo aver comunicato un calo del 2,4% degli utili del terzo trimestre.
  • Crédit Agricole (EU:ACA) ha ceduto 2,2% dopo aver mancato le attese sugli utili trimestrali.
  • La banca Société Générale (EU:GLE) è salita dell’1,6% dopo aver registrato un aumento dell’11% degli utili trimestrali, superiore alle attese.
  • BBVA (NYSE:BBVA) è scesa di oltre 2%, a causa di un calo del 3,7% dell’utile rispetto all’anno precedente.
  • A Londra, Standard Chartered è aumentata di oltre 2% dopo aver pubblicato utili più elevati e aver alzato le previsioni su redditività e ricavi.

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