I principali futures sugli indici statunitensi del Dow Jones, S&P e Nasdaq attualmente indicano un’apertura in calo martedì, con le azioni che probabilmente torneranno al ribasso dopo aver recuperato da un’ondata di vendite iniziale e aver chiuso la sessione di lunedì con un andamento misto.
Le continue preoccupazioni sulle politiche commerciali del presidente Donald Trump potrebbero portare a una nuova debolezza a Wall Street in vista dell’annuncio delle tariffe reciproche previsto per mercoledì.
“Mercoledì sarà il Giorno della Liberazione in America, come lo ha orgogliosamente definito il presidente Trump”, ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt.
“Il Presidente annuncerà un piano tariffario che annullerà le pratiche commerciali sleali che stanno danneggiando il nostro paese da decenni”, ha aggiunto. “Lo sta facendo nell’interesse dei lavoratori americani.”
Un rapporto del Washington Post di questa mattina ha riferito che gli assistenti della Casa Bianca hanno redatto una proposta per imporre tariffe di circa il 20% sulla maggior parte delle importazioni negli Stati Uniti. Tuttavia, il Washington Post ha sottolineato che i consiglieri della Casa Bianca hanno avvertito che ci sono diverse opzioni sul tavolo e che non è stata ancora presa una decisione finale.
L’incertezza sui piani tariffari di Trump ha recentemente pesato sui mercati, poiché i trader temono una guerra commerciale globale e il possibile impatto sull’economia.
Dopo un brusco calo nelle prime ore della sessione, lunedì le azioni hanno mostrato un significativo rimbalzo nel corso della giornata di trading. I principali indici sono risaliti dai minimi per chiudere con un andamento misto.
Il Dow Jones è salito di 417,86 punti, pari all’1%, a 42.001,76, mentre l’S&P 500 ha guadagnato 30,91 punti, pari allo 0,6%, a 5.611,85. Il Nasdaq, pur risalendo dai minimi, ha comunque chiuso in calo di 23,70 punti, pari allo 0,1%, a 17.299,29.
La debolezza iniziale di Wall Street è stata causata dalle preoccupazioni legate all’impatto delle tariffe reciproche di Trump sui partner commerciali degli Stati Uniti.
Trump ha dichiarato ai giornalisti a bordo dell’Air Force One domenica che le tariffe reciproche colpiranno tutti i paesi e non solo un gruppo ristretto con i maggiori squilibri commerciali.
I trader temono che le tariffe di Trump e le possibili misure di ritorsione dei paesi colpiti alimenteranno l’inflazione, manterranno elevati i tassi di interesse e rallenteranno la crescita economica globale.
Tuttavia, la pressione di vendita si è attenuata nel corso della sessione, poiché i nuovi minimi semestrali raggiunti dal Nasdaq e dall’S&P 500 hanno spinto alcuni investitori ad acquistare titoli a prezzi ridotti.
Sul fronte economico statunitense, MNI Indicators ha pubblicato un rapporto che mostra un aumento inaspettato dell’attività economica nell’area di Chicago nel mese di marzo.
MNI Indicators ha riferito che il suo barometro economico di Chicago è salito a 47,6 a marzo rispetto ai 45,5 di febbraio. Gli economisti si aspettavano un calo a 44,1.
Con questo aumento, l’indice ha raggiunto il livello più alto da novembre 2023, anche se è rimasto in territorio di contrazione per il sedicesimo mese consecutivo.
I titoli del settore biotecnologico hanno guidato il rimbalzo a Wall Street, con l’indice biotecnologico NYSE in aumento del 3,3%.
Anche i titoli bancari hanno mostrato una notevole forza, con l’indice KBW Bank in crescita dell’1,3%.
I titoli delle utilities e dei produttori di petrolio hanno registrato guadagni significativi, mentre si è osservata una persistente debolezza tra i titoli delle compagnie aeree e dell’hardware informatico.
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