I futures azionari statunitensi sono rimasti stabili martedì, mentre gli investitori si preparano a una settimana ricca di trimestrali importanti, decisioni di politica monetaria e sviluppi geopolitici chiave. Il presidente Donald Trump è in Giappone nell’ultima tappa del suo tour asiatico, alimentando le aspettative che il prossimo vertice con Xi Jinping in Corea del Sud possa aprire la strada a un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Gli operatori guardano anche ai risultati di UnitedHealth Group Incorporated (NYSE:UNH) e ai tagli di personale previsti da Amazon.com, Inc. (NASDAQ:AMZN), mentre l’oro continua a perdere terreno in un contesto di crescente propensione al rischio.
Futures quasi invariati
I futures sugli indici statunitensi si muovevano poco: alle 03:50 ET, Dow Jones Industrial Average e Nasdaq 100 erano piatti, mentre S&P 500 perdeva 4 punti (–0,1%).
Lunedì Wall Street ha chiuso per la seconda seduta consecutiva su nuovi massimi storici, sostenuta dalle speranze che l’incontro tra Trump e Xi contribuisca ad allentare le tensioni sui dazi. Gli investitori contano su un accordo che possa evitare nuove tariffe all’importazione statunitensi e alleggerire le restrizioni cinesi sulle terre rare, spingendo l’indice CBOE Volatility Index (VIX) ai minimi di un mese.
Le azioni di Qualcomm Incorporated (NASDAQ:QCOM) sono balzate dell’11% dopo l’annuncio del lancio di due nuovi processori AI per data center nel 2026.
Trump incontra Takaichi a Tokyo
Prima del vertice con Xi, Trump ha fatto tappa in diverse capitali asiatiche. Martedì ha incontrato a Tokyo la nuova prima ministra giapponese Sanae Takaichi. I due leader hanno firmato un accordo quadro per garantire l’approvvigionamento di terre rare, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalla Cina per minerali critici utilizzati in settori strategici come semiconduttori e auto elettriche.
Né Trump né Takaichi hanno menzionato esplicitamente la Cina, ma l’intesa rientra nella strategia USA di diversificare le catene di approvvigionamento. Il Giappone ha anche ribadito il suo piano di investimenti da 550 miliardi di dollari negli Stati Uniti.
Attesa per i conti di UnitedHealth
L’attenzione si sposta ora sui risultati di UnitedHealth, che pubblicherà la trimestrale prima dell’apertura dei mercati. Gli analisti seguiranno con attenzione la strategia di rilancio delineata dal CEO Stephen Hemsley.
UnitedHealth deve fare i conti con costi sanitari crescenti e con una pressione regolatoria crescente sulle pratiche di autorizzazione preventiva. Queste politiche sono finite sotto i riflettori dopo l’omicidio di un suo dirigente lo scorso anno, evento che ha spinto l’intero settore assicurativo sanitario a promettere cambiamenti.
Nel corso della giornata, sono attesi anche i risultati di Visa Inc. (NYSE:V) e Booking Holdings Inc. (NASDAQ:BKNG), seguiti nei prossimi giorni da Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG), Meta Platforms, Inc. (NASDAQ:META) e Amazon.
Amazon pronta a tagliare 30.000 posti – Reuters
Secondo Reuters, Amazon è pronta a tagliare circa 30.000 posti di lavoro nelle sue operazioni corporate, quasi il 10% della forza lavoro impiegatizia, nel più grande piano di licenziamenti dal 2022, quando furono eliminati 27.000 ruoli.
Le notifiche ai dipendenti coinvolti inizieranno martedì. I tagli dovrebbero colpire divisioni come podcasting, comunicazione e dispositivi, e potrebbero estendersi anche a Amazon Web Services. Il CEO Andy Jassy aveva già avvertito che l’espansione dell’intelligenza artificiale avrebbe potuto comportare ulteriori riduzioni.
L’oro scende ancora
I prezzi dell’oro proseguono la discesa, penalizzati dall’attenuarsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e in vista della riunione di politica monetaria della Federal Reserve System. Lo spot gold è sceso dell’1,6% a 3.915,67 dollari l’oncia, mentre i future sull’oro USA hanno perso il 2,3% a 3.928,26 dollari.
Il metallo giallo ha ceduto oltre il 3% lunedì, toccando il minimo di due settimane, e ha perso circa il 10% rispetto al record storico di 4.381,29 dollari raggiunto la settimana scorsa.
£Anche dopo la correzione di lunedì, l’oro è ancora in rialzo di oltre il 50% quest’anno, sostenuto da una forte domanda di ETF e dagli acquisti delle banche centrali nell’ottica di diversificazione”, hanno dichiarato gli analisti di ING Group. “Il recente calo dei prezzi potrebbe persino essere visto da alcune banche centrali come un’opportunità per aumentare le proprie riserve”, hanno aggiunto.
La Fed inizierà oggi la sua riunione di due giorni e dovrebbe annunciare domani un taglio dei tassi di 25 punti base. Sebbene normalmente un taglio favorisca l’oro, gran parte dell’effetto è già stata prezzata dal mercato.

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