Bitcoin (COIN:BTCUSD) ha registrato un lieve calo martedì dopo due sessioni di rialzo, principalmente a causa di significativi trasferimenti effettuati dall’exchange di criptovalute giapponese ormai defunto, Mt. Gox.
La più grande criptovaluta al mondo è scesa dello 0,4%, attestandosi a $86.731,9 alle 01:55 ET, 05:55 GMT.
Il token era balzato all’inizio della settimana dopo che gli investitori avevano accolto positivamente le notizie che suggerivano un approccio misurato da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump nell’imporre nuovi dazi commerciali il 2 aprile.
Mt. Gox trasferisce $1 miliardo in Bitcoin
Secondo Arkham Intelligence, Mt. Gox ha spostato 893 Bitcoin, per un valore di circa $78,11 milioni, nel suo hot wallet e 10.608 Bitcoin, per un valore di circa $927,48 milioni, in un change wallet durante le prime ore di trading in Asia.
Movimenti su larga scala come questi da parte di Mt. Gox hanno storicamente sollevato preoccupazioni tra gli investitori riguardo a potenziali vendite massicce, che potrebbero esercitare una pressione ribassista sul prezzo del Bitcoin.
Tuttavia, in questo caso, la reazione del mercato è stata relativamente contenuta, con il Bitcoin che ha continuato a scambiare sopra gli $87.000 nelle prime ore asiatiche.
La reazione moderata del mercato potrebbe essere attribuita alla recente estensione della scadenza per il rimborso dei creditori di Mt. Gox al 31 ottobre 2025, riducendo così i timori immediati di liquidazioni su larga scala.
Nonostante ciò, gli investitori restano vigili in attesa dei nuovi dazi di Trump a partire dal 2 aprile.
Secondo i media, invece di imposte generalizzate su tutti i settori, l’amministrazione Trump dovrebbe imporre dazi su specifici paesi con significativi squilibri commerciali con gli Stati Uniti.
Questa prospettiva ha alleviato alcune preoccupazioni su una possibile escalation delle tensioni commerciali, aumentando la fiducia negli asset più rischiosi, come le criptovalute.
Trump Media & Technology Group annuncia collaborazione con Crypto.com
Trump Media & Technology Group Corp (NASDAQ:DJT), società operatrice della piattaforma social Truth Social, ha annunciato lunedì un accordo non vincolante con Crypto.com per il lancio di una serie di fondi negoziati in borsa (ETF) sotto il marchio Truth.Fi.
Questi ETF si concentreranno sugli asset digitali e sulle industrie “Made in America”, coprendo settori come l’energia e includendo Bitcoin, Cronos (NASDAQ:CRON) CRO/USD di Crypto.com e altri asset crittografici.
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