I futures azionari statunitensi segnalano un’apertura cauta e relativamente piatta lunedì, dopo il forte rally della scorsa settimana. Gli investitori sembrano esitanti, preferendo attendere diversi rapporti economici importanti in arrivo questa settimana.
L’attenzione è puntata sul rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) di luglio, che sarà pubblicato martedì dal Dipartimento del Lavoro e dovrebbe influenzare le aspettative di mercato sulla politica dei tassi della Federal Reserve.
Gli economisti prevedono un aumento dello 0,2% dei prezzi al consumo il mese scorso, in leggero calo rispetto allo 0,3% di giugno. Su base annua, l’inflazione dovrebbe salire al 2,8% dal 2,7%.
L’inflazione core — esclusi cibo ed energia — dovrebbe aumentare dello 0,3% a luglio, leggermente più dell’aumento dello 0,2% di giugno, portando il tasso annuo al 3,0% dal 2,9%.
In attesa dei dati, lo strumento FedWatch del CME Group indica un’86% di probabilità che la Fed riduca i tassi di interesse di un quarto di punto a settembre.
Altri dati su prezzi alla produzione, vendite al dettaglio e produzione industriale saranno monitorati durante la settimana.
Dopo una sessione mista giovedì, venerdì le azioni hanno chiuso per lo più in rialzo, spingendo il Nasdaq a un nuovo massimo storico di chiusura.
Il Nasdaq, guidato dalla tecnologia, è salito di 207 punti, pari all’1,0%, chiudendo a 21.450. L’S&P 500 ha guadagnato 49 punti, o lo 0,8%, a 6.389, mentre il Dow è salito di 207 punti, pari allo 0,5%, a 44.176.
Per la settimana, il Nasdaq è salito di quasi il 4%, l’S&P 500 è aumentato del 2,4% e il Dow ha guadagnato l’1,4%.
Wall Street ha ignorato le preoccupazioni per i nuovi dazi imposti dal presidente Donald Trump su diversi partner commerciali, entrati in vigore durante la notte.
Apple (NASDAQ:AAPL) è stata un motore chiave, salendo del 4,2% al massimo di chiusura degli ultimi cinque mesi dopo aver annunciato un investimento di circa 600 miliardi di dollari negli USA nei prossimi quattro anni.
L’indice NYSE Arca Computer Hardware è salito dell’1,4%, mentre l’indice KBW Bank è cresciuto dell’1,2%, riflettendo i guadagni dei titoli finanziari.
I settori dei servizi petroliferi, brokeraggio e networking hanno mostrato forza, mentre i titoli immobiliari commerciali hanno perso terreno.
Tra i singoli titoli, LegalZoom.com (NASDAQ:LZ) è schizzato del 31% dopo l’upgrade a Buy da parte di Bank of America.
TripAdvisor (NASDAQ:TRIP) è balzato dell’11,7% dopo aver riportato ottimi risultati nel secondo trimestre.
Sul versante opposto, le azioni di Trade Desk (NASDAQ:TTD) sono calate del 38,6% dopo diverse revisioni al ribasso da parte di società di Wall Street, nonostante i solidi risultati trimestrali.
Sweetgreen (NYSE:SG) è crollata del 23,1% dopo aver mancato le aspettative sugli utili e tagliato le previsioni di fatturato per l’intero anno.
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