Dollaro stabile in attesa del CPI; euro guarda ai colloqui sull’Ucraina

Il dollaro USA si è mantenuto stabile lunedì mentre gli investitori si preparavano a una settimana intensa, con eventi chiave come il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) di luglio, l’incontro tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin, e la scadenza per un accordo commerciale tra USA e Cina.

Alle 04:05 ET/08:05 GMT, il Dollar Index, che misura la forza del dollaro rispetto a sei valute principali, è salito leggermente a 98,050, stabilizzandosi dopo le forti perdite della scorsa settimana.

Dati CPI sotto i riflettori

Dopo un deludente rapporto sull’occupazione all’inizio del mese, sono cresciute le aspettative che la Federal Reserve possa tagliare i tassi di interesse nel meeting di settembre. Attualmente il mercato assegna oltre il 90% di probabilità a un taglio.

I dati sui prezzi al consumo di luglio, attesi per martedì, sono ora al centro dell’attenzione, con analisti e decisori politici che avvertono che le tariffe imposte dall’amministrazione Trump potrebbero spingere l’inflazione al rialzo.

«Il consenso si aspetta un’ulteriore accelerazione del CPI core, a +0,3% mese su mese (3,0% anno su anno), nella rilevazione di luglio di questa settimana», hanno detto gli analisti di ING. «È un numero che probabilmente può essere considerato accettabile per la Federal Reserve per procedere con un taglio a settembre, dato il contesto di un mercato del lavoro significativamente più debole.»

I negoziati commerciali tra USA e Cina restano sotto stretta osservazione mentre si avvicina la scadenza del 12 agosto. Entrambe le parti desiderano evitare ulteriori aumenti tariffari che potrebbero raggiungere livelli a tre cifre sulle merci.

Il mercato si aspetta in gran parte un’estensione della tregua, soprattutto dopo le notizie del Financial Times che hanno rivelato come i produttori di chip Nvidia (NASDAQ:NVDA) e AMD (NASDAQ:AMD) abbiano accettato di versare al governo USA il 15% dei ricavi delle vendite di chip in Cina.

Euro sostenuto dalle speranze di pace in Ucraina

In Europa, l’euro è salito dello 0,1% a 1,1651 contro il dollaro, sostenuto dall’ottimismo che i colloqui tra Putin e Trump possano portare a una tregua nel conflitto ucraino.

«La considerevole incertezza riguardo all’esito e la ridotta sensibilità del G10 FX al conflitto in Ucraina limitano al momento la possibilità di significativi aggiustamenti alla nostra view sull’EUR», hanno osservato gli analisti di ING.

La sterlina britannica è rimasta pressoché invariata a 1,3451 in attesa dei dati sull’occupazione di martedì. Il Chartered Institute of Personnel and Development ha rivelato che le intenzioni di assunzione nel settore privato UK sono scese ai minimi dall’inizio della pandemia, con solo il 57% dei datori di lavoro che prevede di assumere nei prossimi tre mesi, leggermente in calo rispetto al 58% della precedente indagine.

Lo yuan scende leggermente in vista dei negoziati commerciali

USD/CNY è sceso leggermente a 7,1830 dopo i dati del weekend che hanno mostrato un’inflazione contenuta in Cina a luglio. L’inflazione dei prezzi al consumo è rimasta stabile, mentre quella dei prezzi alla produzione è diminuita più del previsto, evidenziando un supporto calante dalle misure di stimolo di Pechino.

I rapporti commerciali tra Cina e USA restano al centro dell’attenzione, con la scadenza del 12 agosto per una tregua tariffaria che si avvicina. All’inizio dell’anno, le due parti avevano concordato una riduzione temporanea delle tariffe, puntando a un accordo a lungo termine. La scorsa settimana, il presidente Trump ha indicato che potrebbe estendere la scadenza, mentre i colloqui continuano.

Altri movimenti valutari

Lo yen giapponese è sceso dello 0,1% a 147,63 contro il dollaro in un mercato poco liquido a causa di una festività pubblica in Giappone. Il dollaro australiano è calato dello 0,1% a 0,6519 in attesa della riunione della Reserve Bank of Australia di martedì, dove è ampiamente previsto un taglio dei tassi dopo la pausa a sorpresa del mese scorso.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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