Le azioni europee sono destinate a un ribasso dopo un forte rally guidato più dal sentiment che dai fondamentali, secondo BCA Research.
La società di ricerca sugli investimenti sostiene che la divergenza tra i mercati azionari europei e statunitensi è diventata eccessiva e difficilmente persisterà nei prossimi mesi.
L’Euro Stoxx 50 ha sovraperformato l’S&P 500 di circa il 20%, alimentato dall’ottimismo su un possibile boom a bassa inflazione in Europa e dai timori di stagflazione negli Stati Uniti. Tuttavia, BCA avverte che il presunto disaccoppiamento dell’Europa dagli USA non è sostenibile.
“Una correzione nelle azioni europee è imminente, creando un punto di ingresso migliore per gli investitori a lungo termine”, ha dichiarato Mathieu Savary, Chief European Strategist di BCA Research.
Savary sottolinea che l’Europa rimane profondamente legata all’economia statunitense, in particolare attraverso il commercio. Con gli Stati Uniti ancora come principale destinazione delle esportazioni europee, un rallentamento della crescita americana avrebbe ripercussioni rapide sul continente.
Indica inoltre l’indebolimento della crescita del credito cinese, che limita la possibilità di una domanda compensativa dall’Asia.
Inoltre, il recente stimolo fiscale in Germania—pari a 900 miliardi di euro in dieci anni—è già stato incorporato nei prezzi delle azioni europee, e ulteriori catalizzatori sembrano limitati.
“La narrativa dello stimolo fiscale è ben conosciuta e già scontata nei mercati. Inoltre, non ci sono nuovi annunci previsti nel prossimo futuro”, osserva Savary.
Allo stesso tempo, condizioni finanziarie più restrittive e un euro più forte potrebbero pesare sull’attività economica. “Con il crescente ottimismo verso l’Eurozona, generare sorprese economiche positive diventa sempre più difficile”, aggiunge lo stratega.
Savary evidenzia che la recente sovraperformance delle azioni europee è stata in gran parte guidata dall’espansione dei multipli piuttosto che dalla crescita degli utili. Nota che gli indicatori di momentum di mercato mostrano che l’Euro Stoxx 50 è ipercomprato come lo è stato solo una volta dalla crisi finanziaria globale, periodo che fu seguito da una forte correzione.
Un pattern simile è evidente nel DAX tedesco rispetto all’S&P 500, suggerendo un potenziale ribasso imminente.
Savary vede una particolare vulnerabilità nei settori che hanno guidato il recente rally. Le azioni della difesa, in particolare, sono considerate ipercomprate e ora stanno subendo una correzione.
Il mercato tedesco, uno dei migliori performer della regione, sta inoltre mostrando segnali di avvertimento, poiché il suo disaccoppiamento dagli indici industriali statunitensi appare insostenibile.
Di conseguenza, BCA raccomanda di sottopesare le azioni europee nei prossimi tre-sei mesi e di privilegiare i titoli difensivi rispetto a quelli ciclici. Sebbene la visione a lungo termine sugli asset europei rimanga costruttiva, il quadro a breve termine è diventato più fragile.
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