I mercati europei hanno registrato una performance contrastante mercoledì, mentre gli investitori hanno reagito a una raffica di risultati societari e a dati macroeconomici regionali.
In Germania, i dati preliminari di Destatis hanno mostrato che il PIL del secondo trimestre si è contratto dello 0,1%, in linea con le previsioni, invertendo la crescita dello 0,3% del primo trimestre (rivista al ribasso). Le vendite al dettaglio tedesche di giugno hanno invece sorpreso al rialzo, con un aumento mensile dell’1,0%, in netto recupero rispetto al calo dello 0,6% registrato a maggio.
In Francia, il PIL del secondo trimestre è cresciuto dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, sostenuto da un rimbalzo dei consumi familiari, secondo quanto riportato dall’INSEE.
A livello di indici, il FTSE 100 britannico era in calo dello 0,3%, mentre il DAX tedesco guadagnava lo 0,1% e il CAC 40 francese saliva dello 0,4%.
Casino Group (EU:CO) è balzata del 36% a Parigi dopo aver confermato l’obiettivo di tornare a un flusso di cassa operativo in pareggio (prima delle spese finanziarie) entro il 2026, come previsto dal piano strategico “Renouveau 2028”.
Al contrario, Hermès International (EU:RMS) ha perso il 3,2% dopo aver riportato un calo degli utili semestrali. Anche Worldline (EU:WLN) ha lasciato sul terreno il 5,7% in seguito all’ampliamento delle perdite nette nella prima metà dell’anno.
Danone (EU:BN) è avanzata del 7% grazie a vendite comparabili superiori alle attese nel secondo trimestre.
Adidas (TG:ADS) ha ceduto oltre il 6% dopo aver avvertito che i dazi USA potrebbero causare perdite per decine di milioni di euro nel secondo trimestre.
I titoli automobilistici Mercedes-Benz (TG:MBG) e Porsche (TG:P911) sono scesi dopo aver abbassato le previsioni sugli utili.
BASF (TG:BAS) ha guadagnato l’1% nonostante un andamento contrastante delle sue divisioni nel secondo trimestre 2025.
La società medica Siemens Healthineers (TG:SHL) è salita dell’1,3% dopo aver riportato ricavi trimestrali superiori alle attese.
In Spagna, Banco Santander (LSE:BNC) è arretrata di quasi il 3% a causa di un onere straordinario inatteso legato alle attività in Brasile.
UBS (BIT:W3XAU4) ha guadagnato l’1,1% dopo aver battuto le stime sugli utili del secondo trimestre.
Nel Regno Unito, Taylor Wimpey (LSE:TW.) è scesa del 5% dopo aver abbassato le previsioni sugli utili per l’anno fiscale. BAE Systems (LSE:BA.) ha perso quasi il 2%, nonostante un miglioramento dell’outlook annuale.
GSK (LSE:GSK) ha registrato un +1% dopo risultati trimestrali migliori delle attese e una guidance che ora si colloca nella fascia alta dell’intervallo previsto.
Infine, HSBC (LSE:HSBA) è scivolata del 2,6% dopo aver riportato un calo del 26% dell’utile ante imposte nel primo semestre.
Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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