Dow Jones, S&P, Nasdaq, I futures di Wall Street salgono in vista del cruciale accordo commerciale USA-UE e dei colloqui USA-Cina

I futures azionari statunitensi hanno registrato un rialzo lunedì dopo l’annuncio di un importante accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, che ha allentato i timori di una guerra commerciale potenzialmente dannosa per i mercati globali. Ora l’attenzione si sposta sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina in Svezia, dove fonti giornalistiche indicano che le due maggiori economie del mondo potrebbero decidere di estendere la tregua sui dazi. Questa settimana sarà particolarmente decisiva, con la scadenza del 1° agosto per l’aumento dei dazi “reciprocati” USA su vari paesi, insieme a una serie di risultati societari importanti, dati economici cruciali e la decisione sui tassi della Federal Reserve.

Futures in rialzo

Alle 03:25 ET, i futures sul Dow Jones sono saliti di 146 punti, pari allo 0,3%, quelli sull’S&P 500 hanno guadagnato 25 punti (+0,4%) e i futures sul Nasdaq 100 sono aumentati di 127 punti (+0,5%).

Venerdì scorso, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso su livelli record, prolungando la forte corsa di Wall Street. Risultati trimestrali positivi e una maggiore chiarezza sulle politiche tariffarie statunitensi hanno contribuito a rafforzare la fiducia degli investitori.

Anche le borse europee hanno chiuso vicino ai massimi da quattro mesi, creando un contesto favorevole per i mercati statunitensi.

Dettagli sull’accordo commerciale USA-UE

Il presidente Donald Trump ha annunciato domenica in Scozia che Stati Uniti e UE hanno finalizzato un accordo storico che prevede un dazio del 15% sulla maggior parte delle importazioni europee.

L’accordo include importanti acquisti di energia e attrezzature militari statunitensi da parte dell’UE, oltre a investimenti significativi nell’economia americana.

“Stanno accettando di aprire i loro paesi al commercio senza dazi,” ha detto Trump ai giornalisti, aggiungendo che l’UE acquisterà “una grande quantità di equipaggiamento militare” dagli USA.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha confermato che il dazio del 15% sarà applicato in modo generalizzato e ha sottolineato che questa misura aiuterà a “riequilibrare” gli scambi tra i due principali partner commerciali. Lo scorso anno gli Stati Uniti hanno importato beni per 3,3 trilioni di dollari, di cui oltre 600 miliardi dall’UE.

Questo accordo dovrebbe tranquillizzare gli investitori preoccupati per la scadenza del 1° agosto, quando entreranno in vigore i dazi “reciprocati” annunciati da Trump. L’UE rischiava dazi del 30% e stava negoziando un’intesa zero-zerro.

USA e Cina estenderanno la tregua sui dazi – secondo fonti

I negoziati tra Stati Uniti e Cina, che iniziano lunedì a Stoccolma, dovrebbero portare a una proroga di 90 giorni della tregua tariffaria attuale, ha riportato domenica il South China Morning Post, citando fonti vicine ai colloqui.

La sospensione temporanea della maggior parte dei dazi scade il 12 agosto.

Le discussioni punteranno a chiarire le posizioni sulle questioni ancora irrisolte, come le preoccupazioni USA sull’eccesso di capacità industriale cinese, senza cercare una risoluzione immediata.

Nessuna delle due parti prevede di imporre nuovi dazi o di intensificare il conflitto durante la proroga. Inoltre, la Cina dovrebbe chiedere chiarimenti a Washington riguardo ai dazi del 20% imposti a marzo sulle merci cinesi per questioni legate al fentanyl.

Domenica Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti sono “molto vicini” a un accordo con la Cina, senza fornire ulteriori dettagli. Un editoriale del People’s Daily ha ribadito l’impegno di Pechino a risolvere le controversie con “dialogo paritario e rispetto reciproco.”

Il Financial Times ha inoltre riportato che gli USA hanno sospeso temporaneamente le restrizioni sulle esportazioni tecnologiche verso la Cina per non ostacolare i negoziati.

Settimana intensa per i mercati

Gli analisti di ING definiscono questa settimana “massiccia” per l’economia statunitense, con possibili nuovi accordi commerciali prima del 1° agosto. Molte grandi società tecnologiche, tra cui Meta Platforms, Microsoft, Apple e Amazon, pubblicheranno i loro risultati trimestrali.

Tra gli eventi economici, spiccano il rapporto sull’occupazione non agricola di luglio e un indicatore dell’inflazione molto monitorato dalla Federal Reserve, che mercoledì annuncerà la sua decisione sui tassi.

Nonostante la pressione di Trump per tagli ai tassi, la Fed dovrebbe mantenere i tassi invariati. I responsabili politici adottano un approccio “wait-and-see”, in parte per le incertezze legate ai dazi e al loro impatto sull’economia.

L’oro tiene

Lunedì i prezzi dell’oro si sono mantenuti stabili, sostenuti da un dollaro più debole e da un aumento dell’appetito per il rischio dopo l’accordo commerciale USA-UE.

Gli investitori restano cauti in attesa della decisione sui tassi Fed, curiosi di conoscere le indicazioni sul futuro dell’economia americana nella seconda metà del 2025.

L’oro spot è salito dello 0,1% a 3.340,02 dollari l’oncia, mentre i futures sull’oro sono aumentati dello 0,1% a 3.396,67 dollari alle 03:29 ET.

I prezzi del petrolio hanno beneficiato dell’ottimismo derivante dall’accordo, mentre il sentimento di rischio ha sostenuto anche Bitcoin.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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