I principali futures azionari statunitensi segnalano un avvio di sessione stabile per martedì, con gli investitori cauti dopo i modesti guadagni registrati nella chiusura di mercato del giorno precedente.
I trader evitano mosse aggressive mentre si avvicina la scadenza del 1° agosto per i “dazi reciproci” proposti dal Presidente Donald Trump, aumentando l’incertezza sul mercato.
Le azioni hanno iniziato la settimana in territorio positivo lunedì, salendo costantemente durante gran parte della giornata prima di arretrare leggermente verso la chiusura.
Nonostante questo ritracciamento finale, Nasdaq e S&P 500 hanno chiuso la giornata ai massimi storici.
Il Nasdaq è salito di 78,52 punti (0,4%) chiudendo a 20.974,17, mentre l’S&P 500 ha guadagnato 8,81 punti (0,1%) chiudendo a 6.305,60. Nel frattempo, il Dow Jones Industrial Average ha perso 19,12 punti, meno dello 0,1%, chiudendo a 44.323,07.
L’ottimismo riguardo a potenziali accordi commerciali ha sostenuto i guadagni iniziali. Il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha detto a CBS News che crede che gli Stati Uniti e l’Unione Europea siano “i due maggiori partner commerciali al mondo, che stanno parlando tra loro,” e ha espresso fiducia nel raggiungimento di un accordo.
“Questi sono i due maggiori partner commerciali al mondo, che stanno parlando tra loro. Concluderemo un accordo,” ha detto Lutnick. “Sono fiducioso che concluderemo un accordo.”
Tuttavia, Lutnick ha anche avvertito che la scadenza del 1° agosto è ferma per l’entrata in vigore dei dazi, affermando: “Niente impedisce ai Paesi di parlare con noi dopo il 1° agosto, ma dovranno iniziare a pagare i dazi dal 1° agosto.”
Con il passare della giornata, l’interesse all’acquisto è rallentato mentre gli investitori si sono concentrati sui risultati trimestrali in arrivo questa settimana da grandi società tra cui Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Tesla (NASDAQ:TSLA) e Intel (NASDAQ:INTC).
Sul fronte economico, il Conference Board ha segnalato un calo leggermente superiore alle attese dei suoi indicatori anticipatori a giugno, con una diminuzione dello 0,3% rispetto al previsto 0,2%.
Nonostante la debolezza del mercato generale, le azioni legate all’oro sono salite, con l’indice NYSE Arca Gold Bugs che ha guadagnato il 3,8% in seguito al rialzo del prezzo dell’oro.
Anche i titoli siderurgici hanno registrato guadagni, con l’indice NYSE Arca Steel in crescita del 2,5%.
Nel frattempo, i titoli delle telecomunicazioni e del retail hanno mostrato una modesta forza, mentre i settori del gas naturale e delle biotecnologie hanno registrato notevoli perdite.
Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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