Il dollaro statunitense è sceso modestamente giovedì, allontanandosi da un massimo di due settimane rispetto alle principali valute, mentre i trader sembravano ignorare le ultime dichiarazioni sui dazi del presidente Donald Trump.
Alle 04:20 ET (08:20 GMT), l’indice del dollaro—che misura il biglietto verde rispetto a sei altre valute—è sceso dello 0,1% a 97,107, dopo aver toccato il massimo dal 25 giugno nella sessione precedente.
Il dollaro si allontana dai massimi recenti
Il presidente Trump ha riacceso le tensioni commerciali durante la notte, inviando lettere che impongono nuovi dazi statunitensi a sette ulteriori paesi, oltre ai 14 già colpiti all’inizio della settimana.
Ha anche dichiarato un dazio del 50% sulle importazioni dal Brasile, dopo una disputa pubblica con il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, e ha confermato un dazio del 50% sul rame, mantenendo la sua minaccia precedente.
Tuttavia, i mercati valutari hanno mostrato una reazione limitata oltre al real brasiliano, con i trader che continuano a prevedere accordi commerciali con economie chiave come l’India e l’Unione Europea.
“Il dollaro è leggermente offerto questa mattina, ma rimane in gran parte spettatore nel caos dei dazi,” hanno commentato gli analisti di ING.
Hanno aggiunto: “La domanda è cosa deve accadere affinché il dollaro prenda sul serio le manovre tariffarie di Trump. La nostra percezione è che la soglia sia alta per ora, ma dovrebbe abbassarsi man mano che ci avviciniamo alla scadenza del 1 agosto. Se entro allora le negoziazioni commerciali con i principali partner USA non saranno a uno stadio avanzato, sarà più difficile ignorare il tasso tariffario statunitense più elevato.”
L’attenzione del mercato rimane sui dati economici, soprattutto dopo che i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve hanno confermato una posizione cauta ma aggressiva all’interno del FOMC.
Le richieste di sussidi di disoccupazione in arrivo attireranno l’attenzione, mentre ING ha osservato che “l’impatto potenziale sui cambi dei dati CPI della prossima settimana appare molto più grande delle notizie sui dazi.”
L’euro mostra calma grazie alle speranze di un accordo commerciale
L’euro è salito dello 0,1% a 1,1731 contro il dollaro, mentre la volatilità è diminuita sulle speranze di un imminente accordo commerciale tra USA e UE.
Maros Sefcovic, capo commerciale dell’UE, ha dichiarato mercoledì che sono stati fatti buoni progressi su un quadro commerciale e che un accordo potrebbe essere finalizzato presto.
“Un accordo commerciale USA-UE sembra imminente, con rapporti che suggeriscono che la bozza provvisoria della Commissione Europea dovrebbe includere tariffe asimmetriche sui prodotti UE (probabilmente il dazio base del 10%), scegliendo di fatto una via di de-escalation. Questo è probabilmente già prezzato, e a meno di sorprese importanti nei dettagli dell’accordo, EUR/USD potrebbe restare nell’area 1,170-1,175 per ora,” ha detto ING.
Nel frattempo, GBP/USD è salito dello 0,2% a 1,3608, sostenuto dall’accordo commerciale già esistente tra Regno Unito e amministrazione Trump.
Il real brasiliano crolla dopo l’annuncio dei dazi
In Asia, USD/JPY è sceso leggermente a 146,29, mentre USD/CNY è calato dello 0,1% a 7,1775, con la maggior parte delle valute asiatiche stabile in mezzo alle preoccupazioni rinnovate sui dazi.
USD/BRL è balzato del 2,4% a 5,5766 dopo l’annuncio di Trump di un dazio del 50% su tutte le importazioni dal Brasile.
I dazi, che entreranno in vigore il 1 agosto, riflettono in parte il disappunto di Trump per il trattamento riservato al suo alleato politico, l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro.
Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Leave a Reply