Mercati europei in lieve rialzo dopo il rinvio della scadenza commerciale; calano le esportazioni tedesche

Le azioni europee hanno guadagnato terreno martedì mentre gli investitori valutavano le conseguenze del rinvio della scadenza commerciale negli Stati Uniti e analizzavano nuovi dati dalla Germania.

Alle 07:05 GMT, il DAX tedesco è salito dello 0,3%, il CAC 40 francese dello 0,1% e il FTSE 100 britannico ha guadagnato anch’esso lo 0,1%.

Trump rinvia la scadenza per i dazi, alimentando l’ottimismo

Il sentiment degli investitori in Europa ha ricevuto una leggera spinta dopo segnali di flessibilità da Washington sui negoziati commerciali internazionali. Lunedì, il Presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che sposta la scadenza per finalizzare gli accordi commerciali dal 9 luglio al 1 agosto, sottolineando che la nuova data non è “fissata in modo definitivo”, lasciando spazio a ulteriori trattative.

La Casa Bianca ha inoltre reso nota una lista di 14 Paesi soggetti a possibili aumenti tariffari, tra cui Giappone, Corea del Sud, Indonesia, Serbia e Tunisia, con dazi del 25% minacciati per importanti alleati in assenza di accordi.

Tuttavia, queste nuove misure non si sommeranno ai dazi già annunciati per settori specifici come auto, acciaio e alluminio, offrendo una certa tregua ai comparti interessati.

L’Unione Europea non figura nella lista dei nuovi dazi. Un portavoce della Commissione Europea ha dichiarato che i colloqui tra la Presidente Ursula von der Leyen e Trump sono stati costruttivi, con l’obiettivo di concludere un accordo entro mercoledì.

Calano le esportazioni tedesche a causa delle incertezze commerciali

Dal fronte economico, le esportazioni tedesche sono diminuite dell’1,4% a maggio rispetto al mese precedente, molto più del calo previsto dello 0,2%. Il rallentamento è stato trainato da una domanda più debole dagli Stati Uniti, con esportazioni verso quel mercato in calo del 7,7% su base mensile.

Il calo segue mesi di forte attività esportativa, probabilmente dovuta a ordini anticipati per evitare i dazi previsti.

Novartis ottiene l’approvazione per il trattamento della malaria pediatrica

Sul fronte aziendale, Novartis (BIT:1NOVN) ha annunciato l’approvazione regolatoria in Svizzera per il nuovo farmaco Coartem Baby — il primo trattamento contro la malaria specificamente formulato per bambini e neonati.

Nel frattempo, il gruppo energetico austriaco OMV (TG:OMV) ha riportato in un aggiornamento commerciale una riduzione dei prezzi dell’energia e dei volumi di produzione nel secondo trimestre. Tuttavia, ha evidenziato un aumento dei margini nel settore chimico che ha contribuito a compensare in parte il calo.

Prezzi del petrolio in calo per timori legati ai dazi e aumento della produzione OPEC+

I mercati petroliferi hanno registrato un calo mentre i trader valutavano l’impatto economico potenziale delle tensioni commerciali. Le preoccupazioni per una possibile diminuzione della domanda globale e l’aumento dell’offerta da parte di OPEC+ hanno aggiunto pressione al ribasso sui prezzi.

Alle 03:05 ET, i future sul Brent sono scesi dello 0,5% a 69,25 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) è calato dello 0,6% a 67,50 dollari.

Il cartello OPEC+ ha annunciato nel fine settimana un aumento della produzione di 548.000 barili al giorno ad agosto, un incremento significativo rispetto ai 411.000 barili al giorno aggiunti nei tre mesi precedenti.

La combinazione di una maggiore offerta e delle incertezze commerciali ha aumentato i timori di un eccesso di offerta nel breve termine.

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