Le azioni europee salgono grazie alle speranze di accordi commerciali; attesi i dati sulla disoccupazione nell’Eurozona

I mercati azionari europei hanno registrato un leggero rialzo mercoledì mentre gli investitori valutavano le possibilità di accordi commerciali globali insieme alle aspettative di ulteriori allentamenti monetari da parte delle banche centrali.

Alle 07:02 GMT, il DAX tedesco è salito dello 0,3%, il CAC 40 francese dello 0,6% e il FTSE 100 britannico dello 0,4%.

Ottimismo sui negoziati commerciali

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito martedì che la scadenza del 9 luglio per finalizzare gli accordi commerciali non sarà prorogata. Se non si raggiungeranno intese entro quella data, i paesi interessati riceveranno notifiche formali con i dettagli delle tariffe doganali che dovranno affrontare.

Nonostante questa posizione ferma, il sentiment del mercato è stato sostenuto dalle aspettative che diversi accordi commerciali saranno conclusi prima della scadenza, specialmente dopo l’annuncio della scorsa settimana di un’intesa commerciale tra Stati Uniti e Cina.

La Commissione Europea, che rappresenta l’UE nei negoziati, dovrebbe presentare una serie di richieste durante gli incontri con l’amministrazione Trump in questa settimana.

La scorsa settimana, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha espresso fiducia nel fatto che un accordo potrà essere raggiunto prima del termine del 9 luglio.

In arrivo i dati sulla disoccupazione nell’Eurozona

Il tasso di disoccupazione dell’Eurozona relativo a maggio sarà pubblicato più tardi nella sessione di mercato. Tuttavia, questi dati difficilmente avranno un impatto significativo sulle future decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea.

Negli ultimi dodici mesi, la BCE ha ridotto i tassi di interesse di due punti percentuali dai livelli record. L’inflazione ha raggiunto il target del 2% fissato dalla banca centrale il mese scorso, segnalando una stabilizzazione dopo un periodo di forti aumenti dei prezzi.

Gli operatori di mercato prevedono generalmente un’ulteriore riduzione del tasso BCE a 1,75% entro la fine dell’anno, seguita da un periodo di stabilità, con possibili aumenti verso la fine del 2026.

Al contrario, la politica monetaria statunitense appare più incerta dopo le recenti dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, il quale ha indicato che i tagli dei tassi sarebbero probabilmente già avvenuti se non fosse stato per i dazi imposti dall’amministrazione Trump, che ha criticato più volte l’approccio della Fed.

Notizie aziendali

Nel settore corporate, Spectris (LSE:SXS) ha accettato un’offerta migliorata di acquisizione da parte della società statunitense di private equity KKR, superando l’offerta di Advent per il produttore di strumenti scientifici. Questo accordo potrebbe diventare la più grande acquisizione di una società britannica di quest’anno.

Nel frattempo, la società svizzera di ingegneria ABB (TG:ABJ) ha annunciato il lancio di tre nuove linee di robot industriali progettati specificamente per il mercato cinese, puntando a sfruttare la crescente domanda di automazione tra le medie imprese.

Prezzi del petrolio stabili tra sviluppi geopolitici e dati sulle scorte

I prezzi del petrolio sono rimasti sostanzialmente invariati mercoledì mentre i trader valutavano i progressi verso un cessate il fuoco tra Israele e Hamas e l’aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti in vista del prossimo incontro OPEC+.

Alle 03:02 ET, i futures sul Brent sono scesi dello 0,1% a 67,04 dollari al barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate (WTI) americano sono calati dello 0,2% a 65,34 dollari al barile.

Martedì sera il presidente Trump ha dichiarato che Israele ha accettato i termini per un cessate il fuoco di 60 giorni con Hamas, esortando il gruppo palestinese ad accettare l’accordo.

I dati dell’American Petroleum Institute pubblicati martedì hanno mostrato che le scorte di petrolio statunitensi sono aumentate di 680.000 barili nella settimana terminata il 27 giugno. Questo aumento segue cinque settimane consecutive di forti diminuzioni delle scorte, sollevando dubbi sulla domanda di carburante durante il periodo estivo di alta stagione per i viaggi.

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