Dow Jones, S&P, Nasdaq, I mercati reagiscono al cessate il fuoco tra Israele e Iran; ora attenzione alla testimonianza di Powell

I futures statunitensi indicano un’apertura positiva martedì, grazie all’ottimismo generato dall’annuncio del cessate il fuoco tra Israele e Iran fatto dal presidente Donald Trump. Nonostante l’entusiasmo, permangono dubbi sulla durata della tregua. I prezzi del petrolio sono scesi nettamente dopo la notizia, mentre l’oro ha perso terreno, con gli investitori che si allontanano dagli asset rifugio tradizionali. Intanto, cresce l’attenzione verso la testimonianza davanti al Congresso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, sotto forte critica da parte di Trump.

Futures USA in rialzo grazie al cessate il fuoco

I contratti futures sui principali indici statunitensi sono saliti in avvio, riflettendo il sollievo degli investitori per il possibile de-escalation del conflitto in Medio Oriente. Alle 3:40 ET, i futures sul Dow Jones erano in aumento di 347 punti (+0,7%), quelli sull’S&P 500 erano saliti di 48 punti (+0,8%) e i futures sul Nasdaq 100 erano avanzati di 234 punti (+1,0%).

La sessione precedente a Wall Street si era chiusa in rialzo, alimentata dalla speranza che l’intervento militare degli USA negli scambi aerei tra Israele e Iran non si sarebbe intensificato. C’era molta preoccupazione che i raid statunitensi su siti nucleari iraniani potessero scatenare un conflitto più ampio, minacciando forniture petrolifere vitali dalla regione.

L’Iran ha risposto agli attacchi con missili lanciati contro una base militare statunitense in Qatar lunedì sera, senza causare vittime. Trump ha definito la reazione “debole”.

Trump conferma il cessate il fuoco, ma la violenza continua

Trump ha dichiarato che il cessate il fuoco tra Israele e Iran “è ora in vigore,” esortando entrambe le parti a rispettarlo. Questa dichiarazione ha alimentato la speranza che il conflitto di 12 giorni, che ha visto attacchi aerei mortali da entrambe le parti, stia per concludersi.

Tuttavia, Trump ha indicato che la tregua potrebbe essere attuata in fasi, permettendo alle operazioni in corso di terminare. Reuters ha riportato che un attacco missilistico iraniano su Israele martedì ha causato quattro morti, mentre le autorità iraniane hanno affermato che un attacco israeliano nel nord dell’Iran ha provocato nove vittime.

Rimangono dubbi sulla durata del cessate il fuoco. Israele, supportato dagli USA nel tentativo di fermare i programmi nucleari e missilistici iraniani, ha accettato di sospendere le ostilità, con il premier Benjamin Netanyahu che ha dichiarato di aver raggiunto gli obiettivi principali.

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha espresso una posizione simile, affermando che Teheran non intende continuare gli attacchi di rappresaglia ma resta pronta a rispondere a qualsiasi ulteriore aggressione israeliana — un sentimento condiviso da Netanyahu.

Prezzi del petrolio in calo con la diminuzione delle tensioni

I prezzi del petrolio sono crollati dopo l’annuncio del cessate il fuoco, poiché sono diminuite le preoccupazioni riguardo possibili interruzioni delle forniture mediorientali. Gli operatori seguivano con attenzione il rischio che l’Iran potesse bloccare il traffico petrolifero nello Stretto di Hormuz, arteria vitale per il commercio globale.

Il petrolio aveva inizialmente registrato un picco a causa di questi timori, ma è sceso dopo che l’attacco missilistico iraniano in Qatar è stato percepito come debole e preludio a un raffreddamento delle tensioni regionali. Alle 3:16 ET, i futures sul Brent sono scesi del 3,7% a 67,93 dollari al barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate hanno perso il 3,6% a 66,04 dollari al barile — livelli minimi da prima degli attacchi israeliani in Iran all’inizio del mese. Lunedì i prezzi avevano già perso il 9%.

L’oro scende con il calo della domanda di rifugio sicuro

I prezzi dell’oro sono calati di oltre l’1% durante la sessione europea, con il diminuire delle tensioni geopolitiche che ha spinto gli investitori a lasciare gli asset rifugio. L’oro spot è sceso dell’1,4% a 3.320,57 dollari l’oncia, ai minimi dal 11 giugno, mentre i futures sull’oro ad agosto hanno perso l’1,8% a 3.334,87 dollari l’oncia.

La notizia del cessate il fuoco ha indebolito il dollaro statunitense, con l’indice del biglietto verde in calo dello 0,4% a 98,06. Euro e yen si sono rafforzati, supportati dal calo del petrolio. UE e Giappone sono importatori netti di greggio, mentre gli USA sono esportatori.

I rendimenti dei titoli di Stato americani a 10 anni sono rimasti sostanzialmente stabili, dopo un leggero calo di lunedì dovuto a segnali da parte di un funzionario della Fed che ha indicato un possibile taglio dei tassi il mese prossimo. I rendimenti si muovono generalmente in senso opposto ai prezzi.

Attesa per la testimonianza di Powell al Congresso

L’attenzione degli investitori si sposta ora su Washington, dove il presidente della Federal Reserve Jerome Powell inizierà martedì una testimonianza di due giorni davanti al Congresso. Il mercato sarà concentrato sulle sue parole riguardo alla decisione della banca centrale di mantenere invariati i tassi di interesse e la prudenza verso eventuali variazioni future, data l’incertezza causata dalle aggressive politiche tariffarie di Trump.

Martedì Trump ha continuato la sua campagna di critiche verso Powell, definendolo “una persona molto stupida e testarda” sui social media e chiedendo un taglio dei tassi “di almeno due o tre punti,” accusandolo di “incompetenza.”

Gli analisti di ING hanno avvertito che ogni cambiamento nella posizione di Powell potrebbe essere interpretato come una cessione della Fed alle pressioni politiche, con il rischio di una significativa svalutazione del dollaro.

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