Le azioni di Tesla (NASDAQ:TSLA)hanno registrato un leggero rialzo nel pre-market di lunedì, in seguito all’avvio del suo servizio Robotaxi in fase pilota ad Austin, Texas. Il test coinvolge una flotta limitata di 10-20 Model Y, operative in aree geograficamente delimitate della città.
Il servizio di trasporto autonomo non copre ancora le tratte da/per l’aeroporto e prevede misure di sicurezza, tra cui un supervisore a bordo nel sedile passeggero anteriore e un controllo da remoto. Tuttavia, il supervisore non interviene attivamente durante i viaggi.
Secondo RBC Capital Markets, la reazione iniziale degli investitori è stata neutra, poiché la struttura del lancio era già attesa. La novità è rappresentata dalla presenza combinata di un monitor in auto e una supervisione remota.
RBC continua a considerare la guida autonoma un elemento cruciale per la valorizzazione futura di Tesla, stimando che potrebbe rappresentare fino al 60% della valutazione dell’azienda. L’approccio di Tesla, basato su telecamere e apprendimento automatico, potrebbe offrire vantaggi economici rispetto a soluzioni concorrenti più costose basate su lidar e radar.
Gli analisti di Wedbush, che hanno testato il servizio in prima persona, si sono dichiarati colpiti, definendo l’esperienza “confortevole, sicura e personalizzata”, e sottolineando la capacità del veicolo di gestire condizioni urbane complesse.
Lo stesso giorno del lancio, il Texas ha approvato una legge che impone l’ottenimento di un’autorizzazione statale per operare servizi senza conducente umano. La norma entrerà in vigore il 1° settembre.
Anche se il prototipo dedicato, chiamato “cybercab”, non è ancora in funzione, gli analisti vedono in questo debutto un passo iniziale verso l’espansione della piattaforma di mobilità autonoma di Tesla
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