Dopo cinque sedute di ribasso, Piazza Affari apre cautamente in positivo, in linea con le altre borse europee, segnalando che gli investitori al momento evitano di proseguire con scommesse al ribasso nonostante i rischi legati a un’escalation delle tensioni in Medio Oriente.
Nonostante i reciproci attacchi tra Israele e Iran proseguiti durante il fine settimana, i mercati sono stati guidati dalla performance del petrolio, che ha ridimensionato il rally delle sedute precedenti in seguito alla decisione dell’Iran di non bloccare lo Stretto di Hormuz, il più importante punto di passaggio al mondo per il trasporto di greggio.
«In un mondo che guarda ai PMI e alle guidance trimestrali, la vera azione sui prezzi si gioca su asset tangibili: energia, catene di approvvigionamento critiche, flussi valutari», afferma Alessio Garzone, gestore di portafoglio presso Gamma Capital Markets in una nota di approfondimento sul conflitto Israele-Iran.
Un trader sottolinea il comportamento pragmatico dei mercati di fronte a questa crisi che, se non dovesse avere impatti significativi su materie prime, commercio e quindi profitti aziendali, potrebbe essere gestita dalle borse senza reazioni di panico.
Intorno alle 9:50 l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,5%, sostenuto in particolare dai titoli bancari, energetici e della difesa.
Il nuovo fronte bellico e le crescenti aspettative di un aumento della spesa militare stanno sostenendo i titoli del settore difesa come Leonardo, in testa al Ftse Mib con un rialzo dell’1,6%, e Fincantieri (BIT:FCT) con +1,5%.
Tra le banche, che rimbalzano dopo i forti cali di venerdì, UniCredit (BIT:UCG), Banco Bpm (BIT:BAMI), Pop Sondrio e Bper (BIT:BPE) registrano rialzi superiori all’1%. Mediobanca (BIT:MDBI) è poco mossa, avendo deciso di rinviare al 25 settembre l’assemblea originariamente prevista per oggi sull’approvazione dell’OPA su Banca Generali (BIT:BGN), che scende del 2,1%.
In rialzo i titoli petroliferi, con Eni (BIT:ENI) e Tenaris (BIT:TEN) in progresso di quasi un punto percentuale, mentre risultano deboli le utility.
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