Le azioni europee salgono leggermente prima delle riunioni delle banche centrali e del vertice del G7

Le azioni europee hanno registrato un lieve rialzo lunedì, mentre gli investitori valutavano il conflitto in corso in Medio Oriente insieme a una settimana intensa di riunioni delle banche centrali e al prossimo vertice del Gruppo dei Sette in Canada.

Alle 03:05 ET, l’indice DAX della Germania era in crescita dello 0,4%, il CAC 40 francese ha guadagnato anch’esso lo 0,4% e il FTSE 100 del Regno Unito è salito dello 0,2%.

Persistono le tensioni in Medio Oriente

Israele e Iran hanno continuato a scambiarsi attacchi missilistici e raid aerei nel fine settimana, dopo che Israele ha effettuato su larga scala attacchi aerei contro siti militari e nucleari iraniani venerdì.

Sebbene il conflitto abbia destabilizzato i mercati e spinto al rialzo i prezzi del petrolio, gli investitori generalmente non si aspettano un’espansione del conflitto a livello regionale. In particolare, le preoccupazioni circa la chiusura dello Stretto di Hormuz da parte dell’Iran — una via di navigazione vitale — rimangono basse, poiché una tale mossa potrebbe intensificare il coinvolgimento degli Stati Uniti.

Focus sulle banche centrali

L’aumento dei prezzi dell’energia complica le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve questa settimana, mentre cerca di bilanciare un mercato del lavoro in raffreddamento con un’inflazione persistente sopra gli obiettivi.

Da quando ha allentato la politica monetaria lo scorso dicembre, la Fed ha mantenuto i tassi tra il 4,25% e il 4,50% ed è ampiamente previsto che confermerà questo intervallo nell’annuncio di mercoledì. Gli operatori di mercato osserveranno con attenzione qualsiasi segnale riguardo potenziali tagli dei tassi o l’impatto delle incertezze sulle politiche commerciali statunitensi sotto l’amministrazione Trump.

Settimana intensa a livello globale: la Banca del Giappone dovrebbe mantenere invariati i tassi martedì, seguita probabilmente dalla Banca d’Inghilterra e dalla Norges Bank norvegese più avanti nella settimana. Nel frattempo, si prevede che la Riksbank svedese taglierà i tassi e che la Banca Nazionale Svizzera potrebbe tornare a tassi negativi a causa della forza del franco.

Prospettive del vertice G7

I leader delle sette nazioni del G7 si riuniscono in Canada questa settimana in un contesto di crescenti tensioni dovute ai dazi statunitensi sugli alleati. Il primo ministro canadese Mark Carney, che presiede il vertice, ha sottolineato come priorità la pace e la sicurezza, il rafforzamento delle catene di approvvigionamento di minerali critici e la creazione di posti di lavoro. I temi chiave saranno probabilmente il conflitto in Medio Oriente, l’Ucraina e le tensioni commerciali.

Novità aziendali

Il gruppo di beni di lusso Kering (EU:KER) starebbe nominando Luca de Meo come nuovo CEO, dopo i suoi cinque anni alla guida di Renault (EU:RNO), secondo il quotidiano francese Le Figaro.

Nel settore del gioco, Entain plc (LSE:ENT) ha annunciato che la sua joint venture americana per le scommesse sportive, BetMGM, ha aumentato le previsioni di ricavi e utili per l’anno, grazie a una forte crescita dell’iGaming e delle scommesse sportive online.

Prezzi del petrolio in rialzo per i rischi in Medio Oriente

I prezzi del petrolio hanno continuato a salire lunedì, in mezzo a timori di possibili interruzioni delle forniture legate al conflitto tra Israele e Iran.

Alle 03:05 ET, i futures sul Brent sono aumentati dell’1% a 74,97 dollari al barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate statunitense sono saliti dell’1,1% a 72,05 dollari al barile. Entrambi i benchmark avevano già guadagnato più del 7% venerdì, raggiungendo i livelli più alti da gennaio, in seguito ai timori di un conflitto regionale più ampio.

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