Gli indici azionari europei hanno mostrato guadagni moderati martedì, mentre gli investitori si preparano alla pubblicazione dei dati chiave sull’inflazione nell’Eurozona, in vista della prossima decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea.
Alle 09:02 CET, il DAX tedesco è salito dello 0,3%, il CAC 40 francese ha guadagnato lo 0,2% e il FTSE 100 britannico è aumentato dello 0,3%.
Focus sui dati sull’inflazione nell’Eurozona
Tutti gli occhi sono puntati sui dati preliminari dell’inflazione di maggio, in uscita oggi, che determineranno l’orientamento della riunione politica della BCE prevista per la fine della settimana. Gli analisti prevedono un rallentamento del tasso annuo di inflazione intorno al 2,0%, in calo rispetto al rialzo inatteso del 2,2% di aprile. Questo rallentamento dovrebbe dare alla BCE margine per un taglio dei tassi di un quarto di punto, che sarebbe l’ottava riduzione nell’ultimo anno.
Sebbene il taglio sia in gran parte già scontato nei prezzi di mercato, gli investitori sono particolarmente interessati alle indicazioni future della BCE e a come intenda affrontare le incertezze economiche nel prossimo periodo.
Le tensioni commerciali complicano il Quadro
Le relazioni commerciali restano una fonte chiave di incertezza, soprattutto dopo i recenti intoppi nelle trattative tra Stati Uniti e Cina — le due maggiori economie mondiali. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha indicato che il presidente Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping potrebbero tenere colloqui questa settimana. Ciò segue le accuse di Trump rivolte alla Cina per aver violato accordi volti a ridurre tariffe e barriere commerciali.
Nel frattempo, l’amministrazione Trump starebbe esortando i partner commerciali a presentare le loro migliori proposte entro mercoledì, con l’obiettivo di accelerare le negoziazioni prima di una scadenza autoimposta tra cinque settimane, secondo un rapporto Reuters che cita una bozza di lettera ai paesi negoziatori.
Notizie aziendali: British American Tobacco e Julius Baer
Nel settore corporate, British American Tobacco (LSE:BATS) ha annunciato che i ricavi del primo semestre dovrebbero superare leggermente le previsioni precedenti, grazie alla forte crescita delle attività negli Stati Uniti e all’aumento delle vendite di prodotti orali moderni, in particolare Velo.
Il gestore patrimoniale svizzero Julius Baer ha presentato un nuovo piano strategico triennale con obiettivi finanziari fino al 2028, frutto di una revisione operativa sotto la nuova leadership.
Airbus, il colosso aerospaziale, ha consegnato circa 51 aerei a maggio, segnando un calo del 4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Le consegne da inizio anno sono circa 243 aerei, con un calo del 5% rispetto ai primi cinque mesi del 2024.
Prezzi del petrolio in rialzo per timori di interruzioni di approvvigionamento
I prezzi del petrolio hanno esteso i guadagni della giornata precedente in un clima di crescente incertezza su un possibile accordo nucleare tra Stati Uniti e Iran e sulle tensioni in aumento tra Ucraina e Russia, alimentando i timori di potenziali interruzioni delle forniture.
Alle 09:02 CET, i futures sul Brent sono saliti dello 0,4% a €64,82 al barile, mentre quelli sul West Texas Intermediate (WTI) americano hanno guadagnato lo 0,5% a €62,81 al barile.
L’Iran dovrebbe respingere una recente proposta statunitense volta a risolvere una disputa nucleare lunga decenni, il che comporterebbe il mantenimento delle sanzioni e il proseguimento delle restrizioni alle esportazioni di petrolio iraniano, sostenendo così i prezzi del greggio.
Entrambi i contratti Brent e WTI sono saliti di quasi il 3% nella sessione precedente dopo che l’OPEC+ ha confermato l’intenzione di limitare l’aumento della produzione di luglio a 411.000 barili al giorno, una quantità inferiore alle attese di alcuni operatori di mercato e in linea con gli aumenti dei due mesi precedenti.
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