Le borse europee hanno mostrato un andamento contrastato giovedì, mentre gli investitori valutavano le più recenti decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea e della Bank of England.
La BCE ha lasciato invariati i tassi di interesse, mentre la Bank of England ha optato per un allentamento, riducendo il tasso di riferimento di 25 punti base. Le decisioni divergenti hanno contribuito a movimenti differenti sui mercati regionali.
A sostenere il sentiment è arrivato anche un netto miglioramento della fiducia delle imprese manifatturiere francesi a dicembre. I dati dell’istituto statistico INSEE hanno mostrato che l’indice di fiducia è salito al livello più alto degli ultimi oltre 18 mesi. L’indicatore è aumentato a 102,0 da 98,0 di novembre, superando le attese degli economisti che prevedevano una stabilità.
Sul fronte dei mercati, il FTSE100 di Londra ha ceduto circa lo 0,2%, mentre il CAC40 di Parigi è salito dello 0,3% e il DAX di Francoforte ha guadagnato lo 0,5%.
Tra i titoli, il gruppo ingegneristico svizzero ABB (TG:ABB) ha registrato un lieve calo dopo aver annunciato l’acquisizione di IPEC, società tecnologica britannica con oltre 30 anni di esperienza nella diagnostica elettrica.
Il rivenditore di profumi Douglas (TG:DOU) è finito sotto pressione dopo aver segnalato una maggiore sensibilità ai prezzi da parte dei clienti e un’intensificazione della concorrenza legata alle campagne di sconti nell’esercizio 2024-25.
In controtendenza, il retailer di elettronica Currys (LSE:CURY) ha messo a segno un forte rialzo dopo aver comunicato che l’utile rettificato prima delle imposte del primo semestre è più che raddoppiato.

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