Dollaro stabile in attesa della decisione della Fed; euro in rialzo e dollaro australiano in aumento

Il dollaro statunitense è rimasto pressoché invariato martedì, mentre i trader attendevano l’ultima riunione dell’anno della Federal Reserve. Nel frattempo, il dollaro australiano si è rafforzato dopo il tono più hawkish della Reserve Bank of Australia.

Alle 04:00 ET (09:00 GMT), il Dollar Index — che misura il biglietto verde contro un paniere di sei valute principali — è sceso leggermente a 99,042.

Un possibile taglio “hawkish”?

La Federal Reserve dà il via oggi alla sua riunione di due giorni ed è ampiamente previsto che annuncerà un taglio dei tassi di 25 punti base mercoledì.

I future sui Fed funds indicano quasi il 90% di probabilità di un taglio, secondo lo strumento FedWatch del CME.

Tuttavia, resta molta incertezza su ciò che la banca centrale segnalerà riguardo a nuovi allentamenti nel 2026, soprattutto considerando l’imminente annuncio del nuovo presidente della Fed.

Gli analisti di ING hanno affermato: “Ci sono ora grandi aspettative di un ‘taglio hawkish’ nella decisione del FOMC di mercoledì sera. Con le valutazioni di mercato su ulteriori allentamenti della Fed ancora vulnerabili, sospettiamo che il ribasso del dollaro sia limitato in vista della riunione della Fed.”

Il dato economico più rilevante in uscita nella giornata sarà il JOLTS sulle offerte di lavoro, ma difficilmente avrà impatto sulla discussione della Fed poiché si riferisce al mese di ottobre.

Euro sostenuto dai dati sulle esportazioni tedesche

L’EUR/USD è salito dello 0,1% a 1,1645 dopo che le esportazioni tedesche di ottobre sono aumentate dello 0,1%, sorprendendo le attese di un calo dello 0,5%.

La crescita è stata trainata dal commercio intra-UE, mentre le spedizioni verso Stati Uniti e Cina sono diminuite bruscamente.

Si tratta di un altro segnale che l’economia tedesca sta mostrando una lenta ripresa, un elemento che potrebbe sostenere l’euro.

Tuttavia, ING ha avvertito: “Il mancato passaggio del bilancio della sicurezza sociale al Parlamento francese oggi sarebbe accolto negativamente dai mercati e potrebbe reintrodurre un certo rischio politico nell’euro.”

Il GBP/USD è salito dello 0,2% a 1,3348, mantenendo un certo vigore in vista dei dati sulla crescita di venerdì e della riunione della Bank of England della prossima settimana.

Dollaro australiano in rialzo dopo la decisione della RBA

In Asia, l’AUD/USD è aumentato dello 0,3% a 0,6638 dopo che la Reserve Bank of Australia ha mantenuto il tasso di riferimento al 3,60%, come ampiamente previsto.

La banca centrale ha osservato che i rischi per l’inflazione si sono “spostati verso l’alto” e che una domanda interna più forte del previsto potrebbe aumentare le pressioni sulla capacità produttiva — ragioni che spingono la RBA a “restare paziente” mentre valuta la persistenza delle pressioni sui prezzi.

Il ciclo di allentamento di luglio–agosto–maggio ora sembra in pausa, almeno nel breve termine, dato che l’inflazione di fondo resta elevata.

Altrove, il USD/CNY è sceso leggermente a 7,0702, mentre il USD/JPY è salito dello 0,3% a 156,29 dopo un terremoto di magnitudo 7,5 che ha colpito il nord-est del Giappone, provocando ordini di evacuazione e allerte tsunami più tardi declassate ad avvisi.

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