I futures sugli indici statunitensi indicavano un avvio leggermente positivo lunedì, suggerendo che le azioni potrebbero estendere i modesti guadagni registrati alla fine della scorsa settimana.
L’umore iniziale è sostenuto dal rinnovato ottimismo sull’andamento dei tassi d’interesse, mentre gli investitori attendono l’annuncio di politica monetaria della Federal Reserve previsto questa settimana.
La Fed è ampiamente attesa tagliare nuovamente i tassi di 25 punti base mercoledì, e gli operatori guarderanno con attenzione alle indicazioni su ciò che potrebbe accadere all’inizio del 2026.
Secondo il FedWatch di CME Group, i mercati attribuiscono una probabilità dell’89,2% a un taglio di un quarto di punto questa settimana, ma solo del 70,3% a un ulteriore taglio nel meeting di gennaio.
Venerdì Wall Street ha mostrato una lieve forza dopo una seduta debole e volatile giovedì. Il movimento ha spinto il Nasdaq e l’S&P 500 ai loro massimi di chiusura da un mese.
Nonostante il ritracciamento dai massimi intraday, gli indici principali hanno chiuso in positivo:
- Dow Jones: +104,05 punti (+0,2%) a 47.954,99
- Nasdaq Composite: +72,99 punti (+0,3%) a 23.578,13
- S&P 500: +13,28 punti (+0,2%) a 6.870,40
Su base settimanale, il Nasdaq è salito dello 0,9%, il Dow dello 0,5% e l’S&P 500 dello 0,3%.
Il lieve rialzo di venerdì ha seguito la pubblicazione della misura d’inflazione preferita dalla Fed, che è risultata in linea con le attese.
Il Dipartimento del Commercio ha riportato che l’indice dei prezzi PCE è salito dello 0,3% a settembre, lo stesso aumento di agosto e in linea con le previsioni.
Su base annua, l’inflazione PCE è aumentata al 2,8% dal 2,7%.
Il PCE core, che esclude alimentari ed energia, è aumentato dello 0,2% per il terzo mese consecutivo. Il tasso annuale è sceso leggermente al 2,8% dal 2,9%, rafforzando le speranze che l’inflazione stia rallentando abbastanza da consentire ulteriori tagli ai tassi.
L’interesse all’acquisto è rimasto contenuto, poiché i mercati già scontavano un taglio dei tassi.
A livello settoriale:
- I titoli hardware hanno esteso il rally di giovedì, con l’indice NYSE Arca Computer Hardware in rialzo dell’1,7%.
- I titoli aerei sono avanzati dell’1,5%.
- Networking, semiconduttori e software hanno registrato buoni rialzi.
- I titoli dell’acciaio sono invece scesi in modo significativo.

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