Le piazze europee hanno chiuso in rialzo giovedì, proseguendo il recente slancio mentre gli investitori attendono un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve previsto per la prossima settimana. L’attenzione nella regione è ora puntata anche sui dati delle vendite al dettaglio dell’eurozona.
Alle 08:05 GMT, il DAX tedesco avanzava dello 0,8%, il CAC 40 francese guadagnava lo 0,4% e il FTSE 100 di Londra saliva dello 0,1%.
Mercati sostenuti dalle attese di allentamento della Fed
Le borse europee hanno registrato un andamento positivo, sostenute dalla crescente fiducia che la banca centrale statunitense avvierà un allentamento monetario la prossima settimana, complice una serie di dati USA più deboli del previsto.
Il rapporto ADP ha mostrato un rallentamento delle assunzioni, mentre l’indice ISM dei servizi ha indicato condizioni più morbide nel settore. Ora l’attenzione si sposta sui dati PCE di venerdì — il dato macro più importante della settimana — che potrebbe influenzare ulteriormente le aspettative sul fronte Fed.
Secondo il CME FedWatch, i mercati attribuiscono circa il 90% di probabilità a un taglio di 25 punti base il 10 dicembre.
In arrivo i dati sulle vendite al dettaglio dell’eurozona
In Europa, nel corso della giornata verranno pubblicati anche i dati sull’attività edilizia, ma il focus principale sarà sulle vendite al dettaglio di ottobre, utili per valutare la tenuta dei consumi.
Gli analisti prevedono un dato mensile invariato, un lieve miglioramento rispetto al calo dello 0,1% registrato a settembre.
La Banca Centrale Europea si riunirà più avanti nel mese e dovrebbe lasciare i tassi invariati nell’ultimo meeting dell’anno. La presidente Christine Lagarde ha affermato mercoledì che gli indicatori dell’inflazione core sono in linea con l’obiettivo dell’istituto e che l’inflazione dovrebbe restare vicina al 2% nei prossimi mesi. Ha aggiunto che le nuove proiezioni dello staff, attese per il 18 dicembre, offriranno maggiore chiarezza su crescita e inflazione.
Società in evidenza: Rio Tinto, SSP Group, Frasers, Aurubis
Rio Tinto (LSE:RIO) ha alzato le sue previsioni di produzione di rame per il 2025 e abbassato la guidance sui costi, presentando la nuova struttura operativa al Capital Markets Day 2025.
SSP Group (LSE:SSPG), operatore globale di punti ristoro in aeroporti e stazioni, ha riportato risultati solidi: ricavi in aumento del 6% e utile operativo sottostante in crescita dell’8,4%.
Frasers Group (LSE:FRAS) ha confermato la sua guidance annuale di 550–600 milioni di sterline, nonostante un calo del 2,8% dell’utile semestrale rettificato. L’amministratore delegato Michael Murray ha avvertito che “L’eccesso di scorte continua a gravare sul settore, portando a un aumento dell’attività promozionale.”
Aurubis (TG:NDA) ha dichiarato che il flusso di cassa netto è aumentato di quasi il 30% nel 2024–25, toccando il livello più alto degli ultimi tre anni, e ha proposto un aumento del dividendo.
Il petrolio sale su nuovi timori per l’offerta russa
I prezzi del greggio sono aumentati giovedì dopo nuovi attacchi ucraini contro infrastrutture energetiche russe, che hanno riacceso le preoccupazioni sull’offerta globale, mentre i negoziati diplomatici per porre fine al conflitto non hanno prodotto progressi.
Il Brent è salito dello 0,4% a 62,92 dollari al barile, mentre il WTI statunitense è avanzato dello 0,6% a 59,29 dollari.
Un report Reuters di mercoledì ha riferito che le forze ucraine hanno colpito l’oleodotto Druzhba nella regione russa di Tambov, alimentando i timori di possibili interruzioni delle esportazioni di petrolio. Nel frattempo, i colloqui ad alto livello tra Stati Uniti e Russia si sono conclusi senza passi avanti.

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