Piazza Affari ha iniziato la seduta con un tono positivo, trainata soprattutto da Stellantis e dal comparto bancario. Gli investitori seguono con attenzione gli interventi della presidente della BCE, Christine Lagarde, alla ricerca di indicazioni sul futuro percorso dei tassi d’interesse.
L’attenzione si concentra anche sulla riunione della Federal Reserve della prossima settimana, dove i trader attribuiscono ormai circa l’85% di probabilità a un taglio dei tassi di 25 punti base. L’agenda macroeconomica è particolarmente densa: oggi sono attesi i dati ADP sull’occupazione privata di novembre — previsti in netto calo a 10.000 posti dai 42.000 del mese precedente — insieme all’indice ISM dei servizi; venerdì arriveranno invece i dati sul PCE core di settembre, rinviati a causa dello shutdown.
Verso le 9:40, il FTSE MIB avanzava dello 0,5%.
Stellantis balza di circa il 7% dopo che Reuters ha riportato che l’amministrazione Trump sarebbe pronta a presentare un ampio allentamento degli standard sui consumi di carburante introdotti sotto la presidenza Biden. La proposta — che dovrebbe essere illustrata alla presenza dei vertici di GM, Ford e Stellantis — renderebbe più semplice per le case automobilistiche vendere veicoli a benzina.
Dovalue (BIT:DOV) guadagna circa il 5% dopo aver annunciato un nuovo accordo strategico con Banco Santander (LSE:BNC) per la gestione dei nuovi flussi di NPL in Spagna a partire dal 1° gennaio 2026, con una durata iniziale di due anni. Secondo Equita, la notizia è “marginalmente positiva” e in linea con quanto comunicato dal management nella call del terzo trimestre.
Nel settore bancario il clima è costruttivo. MPS (BIT:BMPS) rimbalza dell’1,4% dopo quattro sedute consecutive di cali legati alla notizia dell’apertura di un’indagine. Tra i principali titoli, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) scende dello 0,3%, mentre UniCredit (BIT:UCG) avanza dello 0,25%.
Bene anche i tecnologici dopo il forte rialzo di Tokyo, con STMicroelectronics (BIT:STM) in crescita del 4%. Vivace il comparto dei servizi petroliferi: Saipem (BIT:SPM) e Tenaris (BIT:TEN) salgono entrambe dell’1,6%.
In flessione invece Italgas (BIT:IG) e Buzzi (BIT:BZU), penalizzate da tagli di rating. Morgan Stanley ha abbassato la raccomandazione su Italgas a equal weight da overweight, mentre JPMorgan ha portato Buzzi a neutral da overweight, pur alzando il target price da 54 a 58 euro.

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