Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures, Caccia alle occasioni potrebbe favorire un rimbalzo iniziale a Wall Street

I futures statunitensi indicavano un avvio leggermente positivo mercoledì, suggerendo che i mercati azionari potrebbero tentare un recupero dopo diverse sedute di forti ribassi.

Un primo sostegno a Wall Street dovrebbe arrivare dagli investitori a caccia di occasioni, desiderosi di acquistare titoli scesi su livelli considerati convenienti dopo la recente debolezza.

Martedì gli indici principali hanno chiuso ai minimi di un mese, mentre continuano le preoccupazioni per una possibile bolla legata all’AI.

Tuttavia, l’entusiasmo in apertura potrebbe rimanere contenuto. Gli operatori attendono con cautela gli utili di una delle società più influenti del mercato—un importante punto di riferimento per il settore dell’intelligenza artificiale—che pubblicherà i risultati dopo la chiusura odierna.

Russ Mould, direttore degli investimenti di AJ Bell, ha dichiarato: “Nvidia pubblica i risultati stasera e il minimo dettaglio capace di deludere gli investitori potrebbe scatenare un tornado sui mercati globali.” Ha aggiunto: “Gli investitori penderanno da ogni parola di [CEO] Jensen Huang e cercheranno indizi sul fatto che i grandi investimenti nell’AI siano davvero giustificati.”

Mould ha proseguito dicendo: “Huang è un eterno ottimista e Nvidia ha l’abitudine di superare ampiamente le aspettative sugli utili. Pertanto, gli investitori potrebbero analizzare i numeri più del solito per individuare eventuali segnali di debolezza, invece di lasciarsi guidare solo dalla narrativa principale.”

La cautela potrebbe prevalere anche in vista della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, prevista per questo pomeriggio.

I verbali potrebbero offrire ulteriori indicazioni sul futuro dei tassi d’interesse, in un momento in cui sono diminuite le aspettative di un taglio da 25 punti base a dicembre.

Secondo il FedWatch Tool del CME Group, la probabilità di un taglio dei tassi il mese prossimo è attualmente intorno al 50%.

Martedì, nonostante un tentativo tardivo di contenere le perdite, i mercati hanno chiuso bruscamente al ribasso. I cali hanno ampliato la flessione di lunedì, riportando gli indici ai minimi di un mese.

Il Dow è sceso di 498,50 punti (-1,1%) a 46.091,74, il Nasdaq ha perso 275,23 punti (-1,2%) a 22.432,85 e l’S&P 500 è arretrato di 55,09 punti (-0,8%) a 6.617,32.

I titoli tecnologici hanno continuato a pesare sul mercato, complice la debolezza persistente di Nvidia (NASDAQ:NVDA), scesa del 2,8% dopo il calo dell’1,8% di lunedì, mentre gli investitori attendono i risultati trimestrali del colosso dei chip.

L’andamento dei risultati di Nvidia e le sue indicazioni future potrebbero influenzare in modo significativo i mercati, in un clima già segnato dai timori di una bolla AI.

Gli operatori guardano anche ai dati economici statunitensi rinviati a causa del recente shutdown governativo, tra cui il rapporto sull’occupazione di settembre in arrivo giovedì.

Sul fronte macro, il Dipartimento del Commercio ha comunicato che gli ordinativi alle fabbriche sono rimbalzati dell’1,4% in agosto, dopo un calo dell’1,3% in luglio—dati in linea con le attese.

Tra i settori più deboli spiccano l’hardware informatico, con l’indice NYSE Arca Computer Hardware in calo del 3,7%. Anche semiconduttori e software hanno subito forti vendite, ampliando la discesa del Nasdaq.

Fuori dalla tecnologia, i titoli retail hanno mostrato forte debolezza, come indica il calo del 2,4% del Dow Jones U.S. Retail Index.

Home Depot (NYSE:HD) ha guidato i ribassi del settore, scendendo del 6,0% dopo utili trimestrali inferiori alle attese e il taglio dell’outlook sull’intero anno.

Al contrario, i titoli energetici hanno sovraperformato: il forte rialzo del petrolio ha sostenuto l’indice NYSE Arca Oil, salito dell’1,4%.

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